Cistite cronica o appendicite cronica

Gentili dottori,
Vi scrivo per chiedervi un parere su quanto mi sta accadendo.

Da circa 2 mesi ho dei dolori al basso ventre, sul fianco destro più o meno all'altezza del bacino e sotto l'ombelico.
Spesso le fitte si fanno più intense quando si accumula aria nel fianco destro, ma poi sto meglio.
A volte, mi da fastidio anche la gamba, ma non in maniera esagerata.
I sintomi che ho, sono delle fitte nel punto che vi ho descritto (anche se con poca precisione in quanto nn sono medico e mi scuso), inoltre a volte mi brucia la pancia, mi fa male dietro la schiena come se fosse il rene e ho qst senso di pesantezza al fianco destro.
Il mio medico curante aveva parlato di appendicopatia, ma che potevo stare così perché i dolori non erano cosi tanto forti e visto che non erano accompagnati da vomito e febbre.
Spaventata e visto che questi dolori talvolta si fanno forti, sono andata a fare un'eco addome completo, e le analisi del sangue, nelle quali è uscito tutto perfetto.
I valori erano nella norma, quindi niente appendicite.
Il problema però è che il medico mi ha dato fermenti lattici e mi ha detto che sarebbe passato da solo il dolore cosa che non è successa.
Sono andata ieri dalla gastroenterologa, la quale mi ha visitata e sul lettino premendo sulla pancia ha toccato il punto dove mi faceva male ed ha detto che sembra essere una cistite cronica.
Mi ha dato una cura per 1 settimana, in caso i dolori non passassero, sostiene che bisogni asportare l'appendicite in quanto si tratterebbe di appendicite cronica.

Qualcuno saprebbe spiegarmi se è possibile che sia cistite?
Inoltre cos'è l'appendicite cronica?
Può andare in peritonite?
Devo allarmarmi?

Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 299 2
Gentile utente, il fatto di essere seguita da una gastroenterologa è già una cosa importante ed eviterà qualsiasi complicanza, è pur vero che se la sintomatologia non cesserà e con tutti gli esami si sarà esclusa qualsiasi altra patologia, lasciando valida solo la diagnosi di appendicite,sarà il chirurgo lo specialista al quale rivolgersi per risolvere definitivamente la sua problematica, con un intervento di appendictomia, meglio se in laparoscopia se possibile.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Si, mi sono subito rivolta al gastroenterologo perché il mio medico di base non è molto affidabile. Dunque volevo chiedere, è possibile che con le analisi pulite ci sia un'infiammazione? Tra 2 settimane mi laureo e ho paura di non poterlo fare a causa di questa appendicite cronica che non so neanche cosa sia. Inoltre al tatto, stesa sul lettino quando la dottoressa mi toccava non mi faceva male molto ora se tocco io mi fa male.
Ad ogni fitta ho paura di una peritonite anche se mangio e quindi non ho perdita di appetito, vado in bagno regolarmente, non riesco a capire...
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 299 2
Non si faccia prendere dall’ansia. La peritonite se è seguita non si manifesta e comunque non con i sintomi che lei rifesce e gli esami non sarebbero nella norma.
I dolori non le permetterebbero di fare le sue cose, avrebbe febbre vomito e l’intestino si occluderebbe.
Quindi non pensi alla peritonite, ma comunque con il suo gastroenterologo decida la terapia migliore da impostare.
Saluti
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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