Fistola sacro coccigea operata con trattamento EPSIT

Gentili dottori,
Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni operato a settembre 2018 in una clinica con tecnica EPSIT.

Le medicazioni sono durate per circa 3 mesi in quanto l’orfizio principale tardava a chiudersi.

Da marzo 2019 ho notato che è rimasta una fessurina leggermente aperta, attraverso la quale, sopratutto quando sono molto seduto, compare qualche traccia di materiale giallo (credo siero e pus).

Il chirurgo che mi ha operato mi ha visitato in questi mesi dicendo che non c’è nessuna recidiva e lui mi ha consigliato un trattamento di epilazione a laser diodo per prevenire eventuale recidiva.

Sono stato sottoposto a 2 sedute ma all’ultima ho subito un’ustione che mi ha creato molti fastidì.

Ho deciso di chiedere un nuovo consulto e il nuovo chirurgo mi ha visitato con un ecografia dicendo che è rimasto un piccolo canale di 2 millimetri di materiale ma al momento non c’è alcuna recidiva e di monitorare la situazione nei prossimi mesi.

La domanda che vi pongo é perché quando sono stato operato con tecnica EPSIT non è stato fatto esame istologico?

E secondo, cosa consigliate per questo residuo di 2 mm di materiale?
Fortunatamente c’è la fessurina per cui dovrebbe trovare modo di uscire.
Il laser in questa situazione conviene farlo o lasciar perdere?

Grazie per l’attenzione e buona serata.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Piccolo o grande è presente un residuo della cisti/fistola e va trattata, il rischio è quello di un aumento di dimensioni della cavità residua.
L'esame istologico viene eseguito su un "pezzo" di tessuto asportato, nel caso della Epsit la cavità o la fistola vengono "raschiate e bruciate", quindi non c'è nulla
d' analizzare.
La epilazione laser non è utile per risolvere il residuo cisti/fistola.
Prego, buona serata anche a lei.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la risposta. L’unico dubbio che ho leggendo la sua risposta è la seguente:
Se non è presente al momento recidiva, in che modo secondo lei va trattato il residuo?
Grazie e buona serata.
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Parliamo di residuo quando la zona trattata non è mai guarita; di recidiva quando la ferita si è chiusa completamente ed in quella sede, dopo tempo, si ripresenta di nuovo la stessa cisti/fistola.
Di fatto sono due condizioni che devono essere asportare chirurgicamente.
Prego.