Intervento bimascellare e respirazione orale

Gentili dottori,

inizierò a breve terapia una terapia ortodontica alla quale seguirà l'intervento bimascellare. Ho fatto n consulto presso l'ortoonzista che mi ha illustrati il percoso e l'ho informato del fatto che respiro oralemte. Ovviamente mi ha detto che la respirazione andrà corretta, pena recidiva assicurata ( ho infatti arcate molto contratte e morso inverso monolaterale ). Io ho chiesto a che stato sarebbe oppurtuno iniziare al logopedia e lui mi ha risposto che non necessito di questa, ma che sarà il chirurgo ad allarmi probabilmente le conche/fosse nasali ( ? non so se ho capito bene ) e che quando l'aria avrà spazio di uscire dalle mie narici, la respirazione di regolerà nel modo corretto di conseguenza.
Questa risposta mi ha lasciato decisamente perplessa, per due motivi:
1. viene prima l'uovo o la gallina? ovvero: le narici ( e così tutto il mascellare ) sono contratte perchè non le ho mai usate o non le ho mai usate perchè troppo strette? Credo che oltre all'handicap ci sia l'abitudine viziata da correggere e che non sia proprio immediata la cosa..
2. tempo fa mi sono sottoposta a visita otorinolaringoiatra ( in inverno subisco sempre tossi che si trasformano in eterne tracheiti che non si risolvono mai del tutto, infatti basta acquazzone estivo per riportarmi il catarro), ma dall'esame con sondino nel naso ( scusate ma non conosco i termino specifici ) non è emerso nulla di chè.
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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 670 9
Gent.ma Sig.ra,
non è possibile rispondere ai Suoi quesiti in assenza di una conoscenza specifica della Sua situazione clinica.
Può anche essere che la Sua respirazione "orale" migliori in seguito al trattamento chirurgico, ma dubito che questo sia predicibile. E'opportuno che Lei ne parli con il sanitario che La seguirà da questo punto di vista. Le chiarirà anche ogni dubbio in merito al trattamento logopedico.
Dall'esame otorinolaringoiatrico, probabilmente con metodica endoscopica ("sondino"), sembrerebbe comunque confermata l'assenza di anomalia anatomica ("...narici...contratte..."), e quindi assente un'indicazione chirurgica.
Cordiali saluti

Dott. Antonio Maria Miotti