Lingua insensibile dopo gengivectomia?

Un mese fa sono stata dal dentista per fare una gengivectomia al dente del giudizio.
Era comparsa una fistola perchè il dente era semi-coperto dalla gengiva e quindi il dentista mi ha fatto la gengivetomia col laser, e poi mi ha prescritto l'augumentin e il brufen per una settimana. Ora la ferita è a posto, ma è da un mese che la metà destra della lingua è insensibile agli stimoli, non sento se la tocco, non sento nemmeno i sapori.
Ho chiesto al dentista due settimane fà perchè ero preoccupata e lui ha detto che gli è capitato raramente, ha detto che "somatizzo" troppo, diceva che era un fastidio che sarebbe passato in un paio di settimane.
Da un altro consulto tramite un forum, un utente che dice che è dentista ha detto che è una parestesia, e che passerà in alcuni mesi, ma è già passato un mese e io non sento proprio nulla, son preoccupata un sacco!

Qualcuno può spiegarmi che è successo perfavore?
Premetto che richiederò al mio dentista prossimamente perchè vorrei sentir una risposta seria da lui.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Dal suo racconto sembra chiaro che ci sia stata una lesione al nervo linguale che anatomicamente passa proprio nel contesto dei tessuti che son stati sede dell' intervento.
La possibilità di recupero della sensibilità dipende dal tipo di lesione nervosa che è intervenuta.
Potrebbe esser utile una terapia di supporto.
Si faccia vedere da un esperto in chirurgia orale o maxillo-facciale.

Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Oddio, con questa ho il morale a terra. Praticamente mi ha danneggiato il nervo e la lingua resta così?

Ho ri-chiesto al dentista, mi dice che si tratta sì del nervo ma che è una cosa transitoria, potrebbe durarmi anche 3 mesi ma si recupera.

Ora non ci stò capendo più nulla!
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Le lesioni nervose posson esser di tre tipi si va dalla neuroprassia o stupor nervoso (dovuta magari a edema e compressione o stiramento) che è reversibile, alla assonotmesi in cui c'è una sezione parziale delle fibre nervose e può esserci un parziale recupero, fino alla neurotmesi in cui la sezione nervosa è più importante ed il recupero diventa assai improbabile.
Le possibilità di recupero dunque dipendono dal tipo di lesione che ha sofferto il suo nervo come le ho detto nel precedente intervento.

Se ha avuto una neuroprassia recupererà, se ha avuto una assonotmesi potrà in parte recuperare, se ha avuto una neurotmesi difficilmente recupererà.

Se il dentista le ha detto che recupererà evidentemente è sicuro che si tratta di una neuroprassia.
E' possibile che sia così. Non ci è dato di saperlo.

Spero di esser stato più chiaro