Disinserzione palato molle?

Gentili dottori,

è da due anni, cioè da quando ho subito un trauma causato da sesso orale piuttosto duro e non ben tollerato da me (tenendo conto che è stata la mia prima esperienza sessuale), che il mio palato molle ha iniziato ad avere un movimento esagerato quando viene alzato, accompagnato da un rumore simile ad uno scricchiolio/scrocchio. Come se questo non mi creasse abbastanza disagio, mi dà fastidio anche una sensazione somatica permanente (che riesco ad "anestetizzare" solo per breve tempo distraendo la mia mente verso qualche altra attività come per esempio lo sport). Anche la mia respirazione per via nasale è stata affetta dopo quel episodio, infatti soffro un ostruzione nasale respiratoria. Ho già visitato alcuni otorini, ma senza alcun successo. Ammetto che non ho detto a nessuno di loro la causa del mio problema per paura di essere giudicato e per i sensi di colpa che ancora provo.

Un otorino dopo avermi fatto una rinofibroscopia mi ha detto di aver notato una muscolatura più prominente attorno al orifizio di apertura della tuba di Eustachio, e che teoreticamente si potrebbe cucire qualcosa lì, ma non mi ha lasciato grandi speranze...

Un mio conoscente, chirurgo plastico, mi ha detto che si potrebbe trattare di una Disinserzione muscolare e mi ha consigliato di cercare un chirurgo che sia in grado di trattare la palatoschisi.

Vorrei prenotare un' ennesima visita prima che ricominci gli studi e mi sarebbe utile sapere se sta tra le competenze di uno specialista in Chirurgia Maxillo Facciale trovare una soluzione per il mio problema. Altrimenti dovrò continuare con la lista degli otorini finchè ne troverò uno in grado di aiutarmi. Non voglio più vivere così. :-(

Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
può rivolgersi anche ad un chirurgo maxillo-facciale per valutare il suo problema, tanto quanto ad un otorinolaringoiatra.
consideri però che se non chiarisce l'origine del problema come ha fatto in questa sede é problematico valutarlo nella sua complessità.
In questo senso un supporto psicoterapico potrebbe agevolarla anche nella valutazione della percezione dei sintomi, oltre che nel superare il problema rivolgendosi ad un chirurgo.
Dopo una valutazione clinica e visionando gli esami che sarà ritenuto opportuno farle eseguire potrà a quel punto valutare insieme a lei l'entità del quadro clinico ed i possibili trattamenti.
Cordiali saltui

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la sollecita risposta. All'inizio era molto confuso e spaventato, ma adesso, dopo due anni dall'accaduto ho le idee molto chiare: Il disturbo al palato esiste, i sintomi del naso chiuso esistono, ed anche se non sono disturbi gravi che possano mettere in pericolo la vita, sono molto fastidiosi e mi perturbano l'attività giornaliera.

Sinceramente sono stanco di quei dottori che pensano di saperle tutte e che concludono la visita medica con il dirmi che non ho niente, oppure che è solo un'allergia stagionale a causa della primavera. Tutti gli spray nasali che ho provato (a base di corticosteroidi) non sono serviti a niente. L'unico miglioramento per il naso chiuso lo avuto con i vasocostrittori locali, ma so che questi non si possono usare più di 5 giorni. Mi chiedo che soddisfazione potranno avere dopo aver detto ad un paziente con un problema visibile che non c'è bisogno di farci caso.

Non generalizzo. Se lo facessi non avrebbe più senso cercare aiuto.

Se per caso sia riuscito a suscitare la Sua curiosità, ho appena caricato un video con il movimento del mio palato molle accompagnato da quello strano scrocchio,,, So che non è molto rilevante, ma almeno può farsi un'idea:

https://www.youtube.com/watch?v=CaQ07qwjmaw&feature=youtu.be


RingraziandoLa per l’attenzione, Le porgo
Distinti saluti

















[#3]
Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
comprendo il suo sconforto.
Le ribadisco che lo specialista di prima scelta per questo problema é l'otorinolaringoiatra, che potrà eseguire gli opportuni esami diagnostici e quindi in seguito inviarla, eventualmente, ad altro specialista per ulteriore valutazione e/o trattamento se reputato fattibile.
Chiarisca come suggeritole il problema nel suo insieme, rivolgendosi ad un o specialista che possa dedicarle adeguato tempo ed attenzione, poiché comprendo che la situazione sia delicata.
Automedicamenti con spray vari non sortiranno effetti significativi, e comunque al massimo temporanei.
Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Terrò conto del suo consiglio da specialista in Chirurgia maxillo-facciale (ero molto curioso di sentire un parere anche da questa specialità medico-chirurgica) e prenoterò una nuova visita dall'otorinolaringoiatra.

La ringrazio per la cortese risposta.
Distinti saluti.