Carcinoma parotideo

Gentili Dottori,
ho 60 anni (quasi 61), nel luglio 2006 sono stato operato presso l'ospedale Galliera di Genova, Specialità maxillofacciale, per un " carcinoma squamoso invasivo non cheratizzante" con associati densi infiltrati infiammatori: lembi bioptici tutti lesionali del trigono retromolare sinistro.
L'operazione ha comportato la resezione del corpo della emimandibola sinistra della zona 34 all'angolo mandibolare, ricostruzione mediante placca di titanio ricoperta con lembo di muscolo patisma e asvuotamento laterocervicale funzionale a sinistra.
L'esame istologico postoperatorio ha confermato l'asportazione radicale della neoplasia e l'assenza di metastasi linfonodali.
In seguito ho subito due biopsie le cui diagnosi sono:
Per la prima datata 28/01/2008, localizzazione dermo ipodermica a carattere nodulare di carcinoma spinocellulare mediamente differenziato.
Residuano solo focalmente strutture patrimoniali di linfonodo.
Per la seconda datata 14/02/2008, 1) lembo di ghiandola salivare con diffusa infiltrazione adiposa e con piccolo linfonodo indenne da localizzazioni neoplastiche. 2) lembo di ghiandola salivare con diffusa infiltrazione adiposa.
Successivamente, a fine luglio 2008, sono stato nuovamente operato per la rimozione della placca in titanio precedentemente impiantata .
Diagnosi dell'esame TC postoperatorio:
TC del massiccio facciale e collo eseguito prima e dopo somministrazione di M d C iodato; Rispetto all'indagine precedente del 30/07/2008, esiti di reintervento chirurgico con asportazione della branca ascendente della mandibola sinistra e rimozione della placca metallica di apposizione chirurgica; Ridotta la componente lesionale estesa sul versante genieno ed in loggia parotidea. Permane tessuto disomogeneo A c E positivo in corrispondenza del trigono retromolare, dello spazio masticatorio sembra inoltre apprezzarsi una maggiore infiltrazione della radice linguale, della pelvorale, del pilastro tonsillare e del lume aereo dell'orofaringe. Persiste seppur ridotta la componente lesionale estrinsecantesi in sede inferiore sul piano dello ioide infiltrante il tessuto muscolare di apposizione chirurgica. Sostanzialmente invariato il resto. Data 04/09/2008.
Recentemente sono stato sottoposto a visita oncologica e radioterapica ed è stato deciso di sottopormi a chemioterapia e radioterapia.
Poiché i miei accessi venosi sono difficoltosi mi hanno posizionato un porter venoso; Ora attendo la chiamata per iniziare la chemioterapia.
Vorrei un parere su quanto scrivo e se sto seguendo la strada giusta inoltre se conoscete il reparto presso cui sono in cura "Maxillofacciale ospedale Galliera di Ge".
Grazie
[#1]
Attivo dal 2004 al 2015
Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Dentista, Medico legale
Gentile Utente,
è difficile valutare a distanza una condizione clinica complessa come la sua. Il risultato della TC da lei eseguita il 4 settembre sembrerebbe descrivere la presenza di una recidiva della sua malattia e questo sarebbe confermato dal trattamento che le è stato proposto (chemioterapia e radioterapia).
Le consiglio di discutere in maniera approfondita con l'oncologo che l'ha seguita riguardo alla sua situazione ed alle possibilità terapeutiche nel suo caso.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Maranzano,
La ringrazio per la Sua risposta e approfitto per inviare la valutazione della visita oncologica da me sostenuta presso l'ospedale Galliera di Genova.
Anamnesi Oncologica e pregresse terapie:
Luglio 2006 carcinoma squamocellulare cavo orale operato - ottobre 2007 recidiva locoregionale con interventi chirurgici in sequenza a febbraio, aprile ed agosto 2008 - attualmente presenza di malattia a livello del trigono retromolare, dello spazio masticatorio, della radice linguale, della pelvi orale, del pilastro tonsillare e del lume aereo dell'orofaringe.
Interventi chirurgici oncologici: vd sopra.

DIAGNOSI PATOLOGICA:
1-8-08 recidiva periprotesica di carcinoma squamoso con infiltrazione del condilo e del processo coronoide
28-07-08 carcinoma spinocellulare non cheratinizzante moderatamente differenziato G2
ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA: cei appendicectomia tosillectomia stenosi carotidea
SINTOMATOLOGIA ATTUALE: bruciore/dolore regione laterocervicale sn
ESAMI DI STADIAZIONE: tac 4-9-08 vd referto
PROGRAMMA PROPOSTO: in considerazione dell'assenza di precedenti trattamenti chemioradioterapici, pur trattandosi almeno di terza recidiva con conseguenti implicazioni prognostiche sfavorevoli, il paziente è candidabile a chemioterapia a base di flouorouracile e cisplatino alternata al trattamento radiante già in programma Si richiede inoltre tac torace per completamento di stadizione.

TC TORACE MEDIASTINO CON CONTRASTO, TC ADDOME INFERIORE CON CONTRASTO, TC ADDOME SUPERIORE CON CONTRASTO.

Notizie cliniche: Staging K squamoso della mandibola operato e recidivato.

REFERTO:
Esame eseguito direttamente dopo contrasto iodato.
Non aree parenchimali di alterata densità a carico del fegato.
Milza con piccola milza accessoria.
Non lesioni solide a carico di pancreas e reni ( piccola cisti mesorenale a destra).
Adenopatie calcifiche al fianco destro.
Non masse neoformate pelviche. Regolare la vescica.
Non lesioni broncopolmonari a focolaio in atto.
Non versamento pleurico nè linfodenomegalie ilo-mediastiniche.
Edema dei tessuti molli sottocutanei della parte anteriore del torace a destra.

Concludo segnalando che inizierò la chemioterapia il 20-10-08.
Grazie per l'attenzione.
Guido
[#3]
Attivo dal 2004 al 2015
Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Dentista, Medico legale
Gentile Utente,
la ringrazio per la sua gentilezza. Penso che, vista la situazione clinica, attualmente un trattamento combinato chemio-radioterapico sia l'unico proponibile.
Mi tenga informato, in bocca al lupo.