Mastopessi: problemi con sutura e cicatrici

Buongiorno,
a causa di una asimmetria delle areole ho deciso di rivolgermi a un medico per un consulto. Un seno, oltre a un'areola di diametro maggiore rispetto l'altro di alcuni mm, risultava anche più rilassato e i capezzoli non allineati (di 1 cm o poco più). Mi è stata dunque consigliata una mastopessi e, per evitare differenze tra areola chirurgica e naturale, il medico è intervenuto su entrambe. Risultato: il seno "buono" ha ora una cicatrice bianca, sottile ma ben visibile tutto attorno. Per l'altro invece il dramma continua. Dopo la prima operazione la sutura si è mollata anzitempo (dopo 5 mesi) e si è ripetuto l'intervento. La cicatrice del secondo intervento era troppo larga. Terzo intervento: ancora disastro, il medico (sempre lo stesso) ha detto che probabilmente ho avuto una reazione allergica al filo di sutura, la cicatrizzazione è buona ma ci sono zone più pigmentate, altre meno, cicatrice irregolare (come a zig zag), zone dove la pelle dopo 1 anno e 1/2 non è ancora distesa. Così ora dovrei andare sotto i ferri per la QUARTA volta....Inoltre l'areola si è schiarita e sembra non inturgidirsi più, non reagire alla sensazione di freddo, quindi in sostanza le due areole sembrano sempre una più grande e una più piccola, anche se misurandole sono identiche. Il fatto è che io non riesco neanche a guardarmi allo specchio, il mio seno è un disastro molto più di prima e non so se con questa quarta operazione la situazione potrà mai migliorare. Anche la cicatrice dell'altro seno è comunque visibile e mi crea non poco imbarazzo. Cosa posso fare per avere un seno normale che mi faccia vivere serenamente la mia femminilità, senza dover stare attenta a nascondermi da me e dal mio compagno non appena si avvicina?
Il medico mi era stato consigliato perchè tra i migliori e di provata esperienza negli interventi al seno, lavora anche all'estero e la sua agenda è sempre piena....con me invece quello che doveva essere un operazione banalissima di mezz'oretta si è tramutata in un incubo che dura ormai da oltre 5 anni e non è nemmeno finito!
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio mi vorrete dare.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
il suo caso è un'ulteriore prova che in chirurgia non esistono interventi "banali". Esiste una tendenza attuale di operare le mammelle cercando di ridurre il più possibile la lunghezza delle cicatrici. Un esempio di questo è la mastopessi con la sola cicatrice periareolare. Non so se il suo caso può rientrare in uno di questi e, se così fosse, il cattivo risultato potrebbe dipendere dall'impossibilità di un rimodellamento buono e stabile nel tempo con l'asportazione della sola cute periareolare. E forse insistere su questa strada può esssere controproducente.MA queste sono solo supposizioni...
saluti
Dr. Caludio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 709 14
Buonasera cara utente,
come già risposto dal collega , molte volte un rimodellamento della mammella attraverso una round block (che è una tecnica insidiosa e piena di problemi cicatriziali) non da soddisfazioni come la paziente si aspetta.
Purtroppo tali suture sono soggette a tensioni suull'intera circonferenza e quindi soggettte ad un rimodellamento continuo con esiti che talvolta sorprendono anche il miglior chirurgo.
Comunque sarebbe opportuno riparlare tranquillamente con il suo chirurgo per trovare una strada di comune accordo che possa soddisfare le sue esigenze estetiche.
Cordiali saluti

Prof. Massimo Vergine

www.mastoplasticaroma.com

www.massimovergine.it

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

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Dr. Pierluigi Bello Chirurgo plastico, Medico estetico 139
Salve,
in primis se una delle due mammelle con la rispettiva areola era normoconformata,a mio avviso non andava operata. Riguardo l'altra se la ptosi era minima,e la differenza era come lei dice di 1 solo cm, poteva essere sufficiente solo una riduzione dell'areola. Per essere più preciso sarebbe utile sapere se ha anche inserito delle protesi.La round block non è sempre una tecnica efficace e risolutiva , a volte preferisco una cicatrice in più ma un risultato più stabile,il tuttoè correlato al grado di ptosi.
In ogni caso il consiglio è quello di sottoporre la sua situazione ad un chirurgo plastico, forse dopo la terza volta è anche autorizzata a cambiare collega.
Cordiali saluti.

Dr. Pierluigi Bello
www.pierluigibello.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio intanto per le sollecite risposte.
Confermo che la tecnica usata è quella della sola cicatrice periareolare, che non mi sono state impiantate protesi, che il sollevamento è stato minimo, in quanto all'epoca avevo 25 anni, non avevo avuto variazioni di peso considerevoli nè gravidanze. Il mio seno non era quindi nè rilassato nè svuotato, ma aveva, come descritto precedentemente, questa anomalia che mi creava disagio. Anche secondo me l'altra mammella non doveva essere operata, dal momento che era assolutamente conforme, ma purtroppo ho seguito il consiglio del medico confidando nella sua esperienza e sperando in un risultato finale complessivo migliore.
Secondo la Vostra esperienza, con un ulteriore intervento si potrebbe effettivamente migliorare la cicatrice o più si taglia e peggio è? Tengo a precisare che la zona cicatriziale è molto irregolare (il medico però non ha mai accennato a cheloidi), come "frastagliata", con zone più pigmentate e altre meno, e in certi punti la pelle è ancora corrugata, quasi a formare un leggero ispessimento. Insomma il risultato non è accettabile. Molto spesso provo anche fastidio al contatto, come una sensazione di piccole punture e bruciore superficiale. So che fare una diagnosi così è impossibile, ma può essere effettivamente una reazione al filo di sutura o è un evento raro e che presenta altre sintomatologie? Anche perchè non ho mai provato particolare dolore neanche durante il post-operatorio, nè infezioni o problemi simili. In questo ultimo intervento però avevo usato la crema Dermatix, può aver causato questa una reazione?
Grazie di nuovo.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
senza visitarla è praticamente impossibile darle un nostro giudizio. In genere , però, più cute si asporta nella regione periareolare, maggiore il rischio di allargamento della cicatrice e quindi non so se conviene insistere nella rimozione della cute anche se cicatriziale....
saluti
Dr. Caludio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it

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