Seno diventato un sacchetto vuoto

Salve,
ho 39 anni e da 8 mesi ho (finalmente) concluso un allattamento durato 28 mesi (circa 10 poppate al giorno e 5 la notte). Dopo la fine dell'allattamento ho perso 7 kg. il mio seno che era una 5 adesso si è ridotto ad un sacchetto vuoto con la pelle raggrinzita e rugosa e completamente piatto in alto. Solo nei pochi giorni precedenti il ciclo diventa leggermente più pieno e meno rugoso. Tra l’altro sto notando che la situazione sta peggiorando sempre di più ossia si sta svuotando ancora.
Gradirei sapere se in questo caso basterebbe l'inserimento di protesi o sarebbe indicata anche una mastopessi . La mastopessi da sola credo sia inutile dato che manca completamente la materia prima e al massimo arriverei ad una prima taglia.
Non riesco più a guardarmi e nemmeno ad indossare un costume perchè anche tentando un sollevamento con i reggiseni si forma tutta quella pelle rugosa che fa le pieghe. Solo nei pochi giorni precedenti il ciclo diventa leggermente più pieno e meno rugoso. Tra l’altro sto notando che la situazione sta peggiorando sempre di più ossia si sta svuotando ancora.
Gradirei inoltre sapere se parte dell'intervento può essere convenzionato in qualche struttura del piemonte o della lombardia e qual è eventualmente la prassi da seguire per verificare ciò.
Ho pensato anche di lasciarlo così, ma proprio non riesco, non mi riconosco più, ho ancora 39 anni e l'idea di vedermi in questa situazione, sopratutto vista la mia precedente "abbondanza", mi turba molto.
Grazie delle risposte
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Attivo dal 2011 al 2019
Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale, Chirurgo della mano
La prima domanda che le farei sarebbe: pensa di avere altre gravidanze? Se la risposta è no, e le sue condizioni di salute sono buone, si potrebbe programmare un intervento estetico per ridare volume e forma alle mammelle. Tutto il derma della cute in eccesso verrebbe utilizzato per aumentare il volume delle mammelle. Se l’ipotetico risultato raggiunto non sarà ritenuto soddisfacente o lei lo riterrà insufficiente per i suoi desideri, oltre alla mastopessia si inserirà una protesi, per aumentare il volume finale. L’intervento è eseguito in casa di cura, in anestesia generale, con il ricovero fino al giorno successivo all’intervento. Viene lasciato un drenaggio di aspirazione, che verrà rimosso prima della dimissione. Si indosserà un reggipetto di sostegno, fino alla rimozione dei punti di sutura. Con questa procedura di chirurgia plastica estetica lei dovrebbe risolvere il suo problema. L’intervento è di natura estetica e non rientra negli interventi di farsi in convenzione con il servizio sanitario nazionale. L’intervento ha comunque un costo del tutto accessibile: nel mio Studio sono anche possibili finanziamenti senza interessi. A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti,
Auguri
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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
gentile utente,
la sua è una condizione molto comune. nonostante sia difficile darle una opinione dettagliata senza vederla è verosimile che lei abbia bisogno sia di una protesi che di una pessi. i risultati sono generalmente molto soddisfacenti. questi interventi non si possono fare per legge con il sistema sanitario nazionale, per cui il privato è l unica soluzione purtroppo.
buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

[#3]
Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 63 47
Gentile utente, essendo la sua una richiesta estetica non è mutuabile. Riguardo al tipo di intervento: mastopessi o mastopessi con protesi, la scelta dipende dalla sua situazione clinica che potrà essere valutata in maniera diretta dallo specialista che sceglierà
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#4]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentle utente,
nei casi di eccesso cutaneo marcato nei quali il seno è particolarmente sceso la soluzione migliore è sempre quela di aumentare il volume mammario in maniera adeguata e senza eccessive "fozature" ed associare un rimodellamento della ghiandola mammaria (mastopessi). Tentare di distendere una quantità di cute notevole con protesi molto grandi in modo da evitare la mastopessi e le cicatrici residue, comporta un maggior rischio di complicanze.
Saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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