Cicatrice dopo l'asportazione di un neo

Gentili Dottori,
verso la fine di maggio mi è stato asportato un neo sospetto da un chirurgo plastico; da allora la mia cicatrice non tende a migliorare, risulta sporgente, allungata, arrossata e spesso mi provoca un leggero prurito. Sto utilizzando da circa due mesi sameplast gel, su consiglio del mio dermatologo, ma non ho visto cambiamenti. Al mare ho utilizzato per i primi tempi un cerotto, poi ho iniziato a mettere uno stick solare a protazione totale chiamato dermasol. Credo che si sia formato il cheloide, cosa mi consigliate di fare? Mi sembra assurdo che l'asportazione di un neo piuttosto piccolo, per di più effettuata da un chirurgo plastico che non ha utilizzato punti ma un tipo di sutura estetica, lasci un segno così evidente! Voi che ne pensate?
Grazie mille del servizio che offrite.
Cordiali saluti,
Sara
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Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 715 15
Gent.le utente
in alcuni casi qualsiasi cicatrice potrebbe evolvere in cheloide o in una cicatrice ipertrifica a prescindere dal tipo di sutura effettuata e da qialsiasi precauzione il chirurgo prenda.
Comunque considerando che sono trascorsi pochi mesi e qualora fosse un cheloide sarebbe meglio a mio giudizio usare un foglietto di poliuretano o del gel a base di silicone che sono ad effetto levigante.
Comunque senta sempre il collega che ha effettuato l'intervento per avere maggiori notizie su questo tipo di trattamento
Coriali saluti

Prof. Massimo Vergine

www.massimovergine.it

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