Ginecomastia mista vera bilaterale
Salve,
volevo chiedervi un parere.
tempo fa mi sono recato da un endocrinologo su un ospedale pubblico il quale mi ha prescritto esami ormonali + ecografia mammaria.
Gli esami ormonali erano ottimi e l'ecografia mostrava chiaramente la presenza di una ginecomastia vera.
L'endocrinologo mi aveva detto che era una ginecomastia mista vera e che l'unica cosa da fare era un'intervento che la mutua non mi avrebbe passato perchè è una ginecomastia lieve, le ghiandole sono grandi circa 5cm x 5cm, sinceramente a me non sembra molto lieve e neppure normale, praticamente ho un vero e proprio seno femminile e la cosa non è per niente facile dal momento che sono un uomo!
Rimasi abbastanza sconcertato e lo sono tutt'ora... alla fine mi prescrisse il tamoxifene per fare un tentativo.
Sono stato anche da un urologo per altri motivi a cui ho chiesto dato che c'ero un parere e anche lui mi conferma che non si può fare nulla.
Comunque il tamoxifene per quanto poco mi aveva leggermente sgonfiato il capezzolo/areola ma a sensazione la ghiandola era rimasta inalterata, tanto è che una volta smesso la situazione è tornata identica.
Il problema è che questa cosa mi sta distruggendo psicologicamente, essendo disoccupato da qualche anno non mi è possibile effettuare privatamente tale intervento.
Ho notato nei forum che alcuni ragazzi sono riusciti a farsi operare con la mutua alcuni con "aspirazione" del grasso e altri no.
Vi chiedo se esiste un modo per fare questo intervento con la mutua.
Non c'è una commissione o qualcosa di simile che posso contattare per analizzare il mio caso e per valutare in modo oggettivo la questione?
Inoltre ammesso riesca a farmela mutuare cosa che tuttavia vedo dura, trattandosi di ginecomastia mista si può richiedere anche l'asportazione del grasso?
Vi ringrazio per l'attenzione
volevo chiedervi un parere.
tempo fa mi sono recato da un endocrinologo su un ospedale pubblico il quale mi ha prescritto esami ormonali + ecografia mammaria.
Gli esami ormonali erano ottimi e l'ecografia mostrava chiaramente la presenza di una ginecomastia vera.
L'endocrinologo mi aveva detto che era una ginecomastia mista vera e che l'unica cosa da fare era un'intervento che la mutua non mi avrebbe passato perchè è una ginecomastia lieve, le ghiandole sono grandi circa 5cm x 5cm, sinceramente a me non sembra molto lieve e neppure normale, praticamente ho un vero e proprio seno femminile e la cosa non è per niente facile dal momento che sono un uomo!
Rimasi abbastanza sconcertato e lo sono tutt'ora... alla fine mi prescrisse il tamoxifene per fare un tentativo.
Sono stato anche da un urologo per altri motivi a cui ho chiesto dato che c'ero un parere e anche lui mi conferma che non si può fare nulla.
Comunque il tamoxifene per quanto poco mi aveva leggermente sgonfiato il capezzolo/areola ma a sensazione la ghiandola era rimasta inalterata, tanto è che una volta smesso la situazione è tornata identica.
Il problema è che questa cosa mi sta distruggendo psicologicamente, essendo disoccupato da qualche anno non mi è possibile effettuare privatamente tale intervento.
Ho notato nei forum che alcuni ragazzi sono riusciti a farsi operare con la mutua alcuni con "aspirazione" del grasso e altri no.
Vi chiedo se esiste un modo per fare questo intervento con la mutua.
Non c'è una commissione o qualcosa di simile che posso contattare per analizzare il mio caso e per valutare in modo oggettivo la questione?
Inoltre ammesso riesca a farmela mutuare cosa che tuttavia vedo dura, trattandosi di ginecomastia mista si può richiedere anche l'asportazione del grasso?
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
L'unica via per avere chiarimenti definitivi è una visita diretta con tutta la sua documentazione presso un centro ospedaliero di chirurgia plastica
Non ci sono commissioni, la decisione si basa sui Lea (livelli essenziali di assistenza) che hanno criteri regionali
Lo stesso vale per la tecnica di correzione con un'ulteriore variabile sull'esperienza diretta del chirurgo plastico che la visiterà
un saluto
Non ci sono commissioni, la decisione si basa sui Lea (livelli essenziali di assistenza) che hanno criteri regionali
Lo stesso vale per la tecnica di correzione con un'ulteriore variabile sull'esperienza diretta del chirurgo plastico che la visiterà
un saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
dopo
Utente
Salve, la ringrazio Dr. Daniele Bollero, sicuramente mi rivolgerò ad un chirurgo plastico.
Mi rimane una perplessità, so che tale operazione è possibile effettuarla anche in sedazione profonda, leggo nel web che con la sedazione profonda ci possono essere complicazioni più o meno gravi compreso paralisi di braccia e gambe... ora non capisco effettivamente se è una cosa improbabile oppure è frequente poichè per quanto la ginecomastia mi stia rovinando la vita in quanto io stesso gli do un peso probabilmente spropositato non vorrei che le mie decisioni mi portassero ad una condizione ben più grave, come la paralisi o danni cerebrali irreversibili.
Effettivamente quanto pericolosa è la sedazione profonda?
Mi rimane una perplessità, so che tale operazione è possibile effettuarla anche in sedazione profonda, leggo nel web che con la sedazione profonda ci possono essere complicazioni più o meno gravi compreso paralisi di braccia e gambe... ora non capisco effettivamente se è una cosa improbabile oppure è frequente poichè per quanto la ginecomastia mi stia rovinando la vita in quanto io stesso gli do un peso probabilmente spropositato non vorrei che le mie decisioni mi portassero ad una condizione ben più grave, come la paralisi o danni cerebrali irreversibili.
Effettivamente quanto pericolosa è la sedazione profonda?
[#3]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
La sedazione è per le procedure meno invasive, non ha grandi complicanze ma molti vantaggi come un recupero rapido.
Non è detto però che il suo caso si possa trattare con quella metodica, ogni caso è da valutare a sè e nel corso delle visite preoperatorie riceverà tutti i chiarimenti anche sulla parte anestesiologica
saluti
Non è detto però che il suo caso si possa trattare con quella metodica, ogni caso è da valutare a sè e nel corso delle visite preoperatorie riceverà tutti i chiarimenti anche sulla parte anestesiologica
saluti
[#4]
dopo
Utente
Salve, la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Nel frattempo sono stato dal senologo che fortunatamente ha accettato di farmi l'operazione, quindi rimozione parziale delle ghiandole + aspirazione del grasso, l'operazione fortunatamente sarà mutuabile.
L'intervento sarà in anestesia generale con maschera laringea e la cosa mi preoccupa particolarmente.
Comunque resto un po dubbioso sull'idea di rimuovere le ghiandole parzialmente... c'è la possibilità che queste possano in qualche modo ritornare alle dimensioni che ho oggi e costringermi a dovermi sottoporre nuovamente all'intervento?
Nel frattempo sono stato dal senologo che fortunatamente ha accettato di farmi l'operazione, quindi rimozione parziale delle ghiandole + aspirazione del grasso, l'operazione fortunatamente sarà mutuabile.
L'intervento sarà in anestesia generale con maschera laringea e la cosa mi preoccupa particolarmente.
Comunque resto un po dubbioso sull'idea di rimuovere le ghiandole parzialmente... c'è la possibilità che queste possano in qualche modo ritornare alle dimensioni che ho oggi e costringermi a dovermi sottoporre nuovamente all'intervento?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 27/07/2016.
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