Come si può trattare una brutta cicatrice da post-sfinterotomia per ridurre il bruciore?

Buongiorno,
In aprile 2019 sono stato sottoposto a sfinterotomia laterale sinistra per facilitare la guarigione di una piccola ragade anale persistente da inizio marzo 2019. L’intervento mi ha lasciato una brutta cicatrice in corrispondenza del taglio chirurgico, grossa qualche centimetro, durissima ed estremamente dolente. Ad oggi (6 mesi dall’intervento) persiste un forte bruciore che si risveglia al minimo movimento di gambe e glutei (anche una normale camminata sollecita la cicatrice). Dal giorno dell’intervento la cicatrice non ha modificato forma e consistenza (i punti che mi hanno messo sono andati via dopo tre settimane dall’intervento, risonanza e ecografia mostrano solo la cicatrice persistente senza presenza di ascessi o complicazioni). Vorrei domandare quali trattamenti (o interventi) seguire per eliminare il forte bruciore insopportabile. Il chirurgo mi ha detto di aspettare un altro mese, ma vorrei capire quali possibilità di trattamento esistono. Grazie in anticipo.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
generalmente una cicatrice chirurgica dopo sei mesi viene considerata stabile. Il fatto che lei avverte ancora dolore e la cicatrice "...non ha modificato forma e consistenza .." , ci indica una certa attività della cicatrice stessa, come forse sospetta il suo chirurgo che le consiglia di attendere ancora un altro mese. In caso di una ipertrofia cicatriziale si può pensare ad un'eventuale revisione chirurgica oppure ad un trattamento mediante lipofilling.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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