Esito tac

Salve gentili Medici.
Volevo sottoporvi il caso di mia madre. 78 anni, non fumatrice, mio padre, deceduto nel 2009 fumava molto ma ha smesso a inizio anni 90 (dati che vi comunico in rerlazione al fumo passivo).
In seguito a controlli generali seguiti a rilevamento di gammopatia monoclonare, è risultato da una rx torace un nodulo, poi approfondito con una tac che vi enuncio:
Si conferma la presenza di formazione nodulare solida a margini regolari che presenta dimensioni di circa 23 mm x 19 mm localizzata in sede paramediastinica a livello del segmento antero-basale del lobo inferiore destro . Tale formazione mostra contrast enanchement (valori basali 40 UH, dopo MdC tardivo 65 UH) con presenza di porzioni maggiormente ipodense intranodulari come da componente colliquativa. Non versamento pleurico o adenomegalie ilo-mediastiniche. Il reperto sospetto per eteroplkasia, consiglia valutazione pneumologica.

Ora, a breve andremo da un pneumologo, che immagino approfondirà con broncoscopia e/o Pet eccetera...intanto voi che ne pensate di questo referto? Secondo voi potrebbe essere operabile?L'apparente mancanza di linfonodi coinvolti potrebbe suggerire un intervento risolutivo se la malattia risultasse circoscritta solo in questa sede?
Mia mamma sta bene, a parte reumatismi di cui soffre da anni. Non è mai stata in un ospedale praticamente...
Grazie.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buongiorno,

indubbiamente il referto da lei riportato è sospetto per trattarsi di una neoplasia primitiva del polmone. Da quello che vedo non viene fatta menzione di altri noduli o di linfonodi di dimensioni ingrandite pertanto al momento non ci sono elementi per poter pensare che non possa essere una malattia in fase iniziale.

E' necessario comunque procedere con una PET ed in base al risultato di questo esame stabilire quali ulteriori accertamenti (invasivi) proporre.

Più che uno pneumologo per un problema simile mi rivolgerei in una struttura con un gruppo oncologico multidisciplinare polmonare, che in genere prevede un chirurgo toracico come primo valutatore del percorso diagnostico e quindi terapeutico.

Cordiali saluti,

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, sono ancora qui a scrivere per comunicare alcuni sviluppi e chiedere alcune cose...
Mia madre nel frattempo ha fatto la Pet. Dalla Pet non risulta nulla altro oltre a questo nodulo, la captazione del nodulo mi pare che sia attorno al valore di 5.
A questo punto ci siamo rivolti all'Ospedale di Forli che mi dicono essere molto specializzato (ed è abbastanza vicino a casa) e mia madre è stata sottoposta a analisi del sangue (di cui ancora non abbiamo i risultati) elettrocardiogramma e spirometria (entrambi ci hanno detto andare bene).
Abbiamo poi parlato col medico che ci seguirà in relazione alla broncoscopia.
Il Medico ha detto che il nodulo, di 2.3 X 1.9 cm è in posizione paracardiaca, quindi sarà molto difficile riuscire ad avere un istologico con la broncscopia, cmq credo che ci proveranno con quella flessibile perchè quella rigida è pericolosa vista la posizione del nodulo. In caso (abbastanza probabile) di insuccesso, ha detto che saranno costretti ad effettuare una toracotomia (mi pare si chiami così) con la quale toglieranno il nodulo, e se fosse benigno finisce li, mentre se fosse maligno procederanno col la lobectomia.
Ritiene corretto questo approccio?
In ogni caso, quello che vorrei chiedervi è:
1) chiaramente non me ne intendo di operazioni...la vicinanza col cuore non è un problema per l'intervento? Il medico con cui abbiamo parlato non ha fatto menzione di eventuali problemi operatori dati dalla posizione del nodulo ma solo di problemi relativi alla broncoscopia. Insomma, un nodulo di 2 cm vicino al cuore è un problema per l'intervento o no ?

2) Mia madre ha 78 anni. Le condizioni di salute generali sono buone, è sempre stata benissimo. Ci sono solo piccoli problemini. Anni fa ebbe delle aritmie e quindi prende una medicina per quello e anche una per la pressione che cmq, ora, è normale. Ha una gammopatia monoclonale sotto i livelli di guardia, e una epatite b cronica scoperta per caso pochi giorni fa con altri esami, che non le dà nessunissimo problema. Oltre a questo ha reumatismi e una allergia a qualche antibiotico...
Insomma nulla di eclatante. Ma ha 78 anni. Conosco i rischi operatori ma comunque, vista la situazione descritta dovremmo avere molta paura di un eventuale intervento o pensa che possa sostenerlo con buoni margini di ottimismo?

3) Il post operatorio è, in genere, molto invalidante?.

Grazie e buona sera.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buongiorno,

nel leggere questa risposta consideri che un consulto online è limitato dalla distanza e dalla incompletezza delle informazioni e come indicato dalle linee guida non permette di entrare nel particolare delle indicazioni cliniche dei singoli casi (per questo genere di valutazioni sarebbe necessaria una visita specialistica).

Detto questo quello le posso dire che:

- in genere la posizione definita come "paracardiaca" è una semplice indicazione di posizione anatomica-radiologica, e non è assolutamente una controindicazione ad interventi chirurgici o a procedure invasive

- l'età anagrafica non è una controindicazione ad un trattamento chirurgico toracico, i rischi del quale vengono valutati mediante esami funzionali (sostanzialmente una valutazione cardiologica ed una valutazione funzionale respiratoria).
Tali esami permettono di valutare i rischi e vedere se questi sono da ritenere adeguati rispetto ai vantaggi previsti.

La saluto cordialmente.
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Utente
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Grazie Dottore
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Salve....altra domanda che mi facevo...

Questo nodulo, è stato visto dalla rx, tac e pet come nodulo a margini netti e regolari.
Sono conscio che la morfologia ha i suoi limiti, comunque....
Tutti medici con cui abbiamo avuto a che fare finora hanno detto che morfologicamente non evoca una eteroplasia, in quanto regolare regolare, tuttavia l'area interna presenta captazione di circa 5 SUV. Leggendo in giro ho visto che quasi sempre i noduli oncologici risultano irregolari, a margini lobulati o stellati, spiculati. A volte leggo di noduli a margini netti in metastasi, che però mi pare di poter escludere visto che da tutti i controlli non risulta nient'altro da nessuna altra parte e in passato mia madre non ha mai avuto tumori.
Tutte queste domande me le faccio perché verosimilmente la broncoscopia non dirimerà l'istologia del nodula e quindi dovrà essere direttamente operata senza avere una chiara idea di cosa sia questo nodulo, con le conseguenze che l'interbento può portare (ho paura che mia madre non sopporti l'intervento o comunque la fiacchi moltissimo per il futuro).
Potrebbe davvero trattarsi di un caso, abbastanza insolito da quel che mi pare di capire, di tumore maligno con margini perfettamente netti e regolari (oltretutto ormai tra la rx e gli ultimi controlli sono passati più di due mesi e le dimensioni sono rimaste perfettamente ferme)?
fare un intervento senza istologia precedente mi fa stare veramente in pensiero...
Che ne pensa della situazione e della forma di questo nodulo?
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Mi dispiace doverla contraddire ma un SUV di 5 alla PET è molto più importante delle considerazioni morfologiche.
In poche parole un nodulo polmonare con questa caratteristica appare fortemente sospetto in senso oncologico.
Mi sento di consigliarle di affidarsi di più agli specialisti e di meno ad una lettura disordinata e ad una informazione fai da te che genera solo ansia e non aiuta nell'affrontare i problemi.
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Lei ha certamente ragione, chiaramente la cosa ci ha colti di sorpresa e la mia ansia è evidente anche per Lei....
Purtroppo ho perso da pochi anni mio padre per il tumore al polmone, purtroppo diagnosticato quando era in una situazione totalmente compromessa, pieno di metastasi, anche se circoscritte ai campi polmonari.
E' difficile ingoiare il fatto che anche mia madre sia colpita ai polmoni.
Spero che per lei ci sia una via di uscita e si possa essere ancora in tempo per una soluzione risolutiva.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Le auguro anch'io che per sua madre ci sia una soluzione positiva.
Un cordiale saluto a presto