Caviglie gonfie

Salve,sono un ragazza di 29 anni.Quindici giorni fa ,dopo un'intera giornata seduta a studiare(a dire il vero è da un pò che sono sempre costretta alla scrivania!),mi sono accorta(andando a letto) di avere entrambe le caviglie gonfie.Alla digitopressione rimaneva il segno della fovea.Spaventata il giorno dopo,con le caviglie ancora gonfie,sono andata dal mio medico che mi ha visitata e mi ha tranquillizzata,dicendo che non era nulla di grave,mi ha parlato di insufficienza venosa correlata alla vita sedentaria,alla inattività fisica,al fatto che non bevo acqua.A livello delle coscie ho anche problemi di cellulite e ritenzione idrica,ho alcuni capillri dilatati e dietro il ginocchio ho un evidente vena varicosa.Mia madre e mio nonno avevano problemi di vene varicose.Comunque il mio medico mi ha consigliato di cambiare stile di vita e mi ha prescritto "Venosmine bustine".La notte ho dormito con le gambe sollevate,avvertivo dei crampi ai polpacci,ma l'indomani le caviglie erano sgonfie.Sono un pò preoccupata perchè,anche se da quel giorno le caviglie non si sono più gonfiate,avverto sempre pesantezza alle gambe,facile stancabilità,lievi dolori alle giunture,secchezza della cute e comunque comprimendo a livello dei malleoli resta sempre una lieve impronta.Sono anche una persona ansiosa,assumo Stiliden(1 ml x due al dì)che pare contribuisca alla ritenzione idrica.Vorrei qualche delucidazione,sono terrorizzata(forse ingiustificatamente)che possa essere una trombosi venosa profonda.Potete aiutarmi a capire?Ringrazio in anticipo.Cordiali saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,
i consigli che le ha dato il suo Medico sono senz'altro giusti e condivisibili, ma potrebbe essere opportuno prima o poi approfondire lo stato del suo sistema venoso mediante una valutazione specialistica, visti i precedenti familiari e soprattutto quella "evidente vena varicosa dietro il ginocchio".
E' proprio alla sua età che è possibile mettere in atto validi ed efficaci mezzi di prevenzione che potrebbero se non altro contenere e rallentare la comparsa di manifestazioni cliniche.
Al momento non mi sembra CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA che possano esservi motivi di particolare allarme, al di là di una condizione in qualche modo slatentizzata dal caldo e dalla permanenza forzata alla scrivania.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
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La ringrazio per la rapidità con cui mi ha risposto,ho prenotato la visita dallo specialista.Perdoni l'insistenza,una sola domanda ancora:quali sarebbero i sintomi della TVP?