Sono stato trapiantato circa cinque anni fa, e da un anno soffro di ritenzione su tutto l'arto corr

Sono stato trapiantato circa cinque anni fa, e da un anno soffro di ritenzione su tutto l'arto corrispondente al lato del rene trapiantato, ho fatto un dopler e l'angiologo mi ha detto che non ci sono problemi di vene e arterie perchè sono profonde, mi ha prescritto un monocollant di ii ° misura e dei massaggi di infodrenaggi che ho fatto e continuo a fare. vorrei sapere cosa fare per risolvere il problema in modo definitivo, perchè quello che sto facendo è solo un tampone ma col passare degli anni la situazione peggiora. aggiungo che ho 58 anni ,che il rene fortunatamente funziona bene i valori sono tutti nella norma, prendo 5mg. di deltacortene, 2.5 mg di advafraf 1 gr di cel cept, 150 mg di ranidil e 75 mg di tenormin per la pressione. ho provato a sospendere il cortisone e il tenormin per un poco senza avere alcun risultato positivo per il gonfiore, durante la notte si sgonfia leggermente,vorrei un consiglio. aggiungo ancora che durante il trapianto mi hanno fatto un taglio che parte quasi dalla base del pene, mi hanno causato anche un'ernia inqunale che devo operare, il rigonfiamento dell'ernia è avvenuto immediatamente al trapianto, mi è stato detto che era dovuto al rilassamento della muscolatura dovuto al taglio. vorrei aggiungere ancora anche se sicuramente non è la branca adatta, che da circa tre anni ho seri problemi di erezini, quando utilizzo il viagra anche solo 25 mg è sufficiente per un normale rapporto. la causa può essere il trapianto anche se i valori sono tutti nella norma compreso il testerone, sono stato dall'andrologo mi ha sottoposto all'esame penino con iniezione di un farmaco provocandomi l'erezione, alla fine dell'esame mi ha detto che i vasi sono normali e che l'unico rimedio e usare il viagra. vorrei un consiglio su quello che vi chiedo, vi ringrazio per la cortese collaborazione.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente

il quesito che ci pone fa riferimento ad una condizione del tutto eccezionale e che purtroppo poco si presta alle valutazioni che è possibile fare a distanza.
Si potrebbe ipotizzare una compressione sui vasi iliaci da parte dell'organo trapiantato o di un sovraccarico emodinamico riguardante la vena iliaca deputata al deflusso venoso dell'organo. Un approfondimento diagnostico in tal senso potrebbe essere considerato (ecografia, ecocolordoppler vasi iliaci).
Non credo, ma sempre con i limiti di una valutazione a distanza, che il laparocele (ernia) ed i disturbi a carico della sfera sessuale possano essere correlabili alla condizione dell'arto.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
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ringrazio vivamente per la risposta ricevuta, e voglio cercare di essere più preciso nella replica: il risultato dell'ecodoppler arti interiori è il seguente aorta addominale pervia calibro e decorso regolari, flusso emodinamico valido normale profilo velocitometrico in assenza di aree parietali di alterata ecogeicità.assi arteriosi iliaco-femoro-popliteo -tibio-peronieri pervi con flusso emodinamicamente valido. circolo venoso profodo, normocompressibile, con apparato valvolare continente e flusso coordinato con respiro e compressione bilateralmente, ostio safeno-femoraledex continente alla manovra di valsava; osti safeno-poplitei continenti.safena intern dx pervia calibro 4 mm al terzo medio di coscia, in assenza di ectasie varicosi, continente in tutto il suo decorso, assenza allo stato di processi trombolitici in corso o pregressi sia del circolo venoso profondo che superficiale. questo quanto detto dal medico vasolare. per quanto riguarda l'ernia inquinale, l'ecografo dice, rene trapiantato in fossa iliaca dx ad ecostruttura conservata. normale flusso arteriso, egolare la distribuzione vascolare intraparenchimale. impegno erniano in ansa ileale in see inguinale dx associato a rilassamento del tono,canale sx regolare. alla luce di questi esami attendo fiducioso una risposta sulle cause del mio problema e cosa fare per risolverlo definitivamente. per quando riguarda il disturbo dlla sfera sssuale, esso è peggiorato molto dopo il trapianto.
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Utente
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Volevo solo sapere il vostro giudizio alla seconda risposta più dettagliata inviata il 6/02/2012 grazie.
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Volevo solo sapere il vostro giudizio alla seconda risposta più dettagliata inviata il 6/02/2012 grazie.