Arteriopatia oblilaterante art.inferiori inizio terapia con prostaglandine

Gentili specialisti, chiedo un consulto per mia nonna, 69 anni, Diabetica di tipo 2 in cura con ipoglicemizzanti orali, fumatrice di quasi 2 pacchetti al giorno di sigarette.
Da circa 5-6 anni accusava un rigonfiamento delle gambe nella zona del ginocchio/polpaccio/piede, ed affaticamento dopo aver camminato pochissimo, neanche 30 metri, doveva riposarsi su di una panchina per riprendere la forza nelle gambe. Ha fatto molte visite con la mutua, ma la terapia è stata quasi sempre "Cardiospirina", che non ha fatto un bel niente, ha fatto tanti ecocolorDoppler, senza notare miglioramenti.

4 mesi fa abbiamo deciso di rivolgerci ad un medico chirurgo vascolare privato a pagamento, ha fatto una lunga visita + ecocolordoppler, e le ha prescritto per la prima volta: Clexane una siringa al giorno per 1 mese, Flavoplus integratore 2cp al giorno per 3 mesi, Maxidren soluzione in 500ml di acqua da bene nella giornata.

Facendo questa cura per un mese, al secondo controllo aveva migliorato moltissimo la circolazione delle gambe, tramite ecodoppler, ed abbiamo continuato la cura per un altro mese,Aggiungendo Pletal 1cp al giorno, poi il dottore ci ha detto che doveva ricoverarsi per effettuare una terapia con Prostaglandine, 2 giorni fa si è ricoverata in clinica, il primo giorno prelievi ed accertamenti, il secondo giorno hanno cominciato con la flebo, 12 ore al giorno dale 6 di mattina alle 6 di sera.

- Vi chiedo, le prostaglandine che azione hanno sulle circolazione?

- Perchè mia nonna accusa dolori di testa e nausea quanto è in flebo con le prostaglandine?

- Le prostaglandine per via endovenosa, che effetti collaterali hanno? lei è leggermente ipertesa con pressione sempre un po alta, ci sono controindicazioni?

Vi ringrazio di cuore, attendendo una vostra risposta.

Distinti saluti
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Dr. Simone Carulli Chirurgo vascolare 53 4
Gentile Utente,
la valutazione del quadro clinico a distanza risulta assai difficoltosa perchè i dati forniti non appaiono del tutto chiari in quanto la terapia prescritta che ha portato giovamento si utilizza nel trattamento delle patologie venose mentre la terapia con prostaglandine trova utilizzo nelle gravi malattie arteriose.
Dal punto di vista generale le posso dire che le prostaglandine causano una vasodilatazione periferica, una diminuzione dell'aggregazione piastrinica, una riduzione dell'infiammazione e sembra stimoli la generazioni di nuove circoli.
L'ipertensione arteriosa lieve non costituisce una controindicazione significativa; la cefalea e la nausea sono effetti collaterali tipici di questa somministrazione legati in particolar modo all'effetto di vasodilatazione.
Cordiali saluti

Dott. Simone Carulli

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