Anemia sideropenica dopo chirurgia vascolare

Salve!
Volevo sottoporvi il caso di mio padre (63 anni).
A luglio è stato operato per "riaprire" una vena (o un'arteria... non ricordo!) ad una gamba che si era occlusa e gli causava la claudicatio intermittens. Preciso che mio padre è diabetico e fumatore.
Prima dell'intervento sono stati fatti tutti gli esami di routine, compreso l'emocromo naturalmente, il quale non aveva nessun valore alterato. Una settimana dopo l'operazione ha rifatto gli esami del sangue che hanno rilevato una lieve anemia (12,4 di emoglobina). Da allora l'emoglobina è sempre rimasta al di sotto dei limiti di norma e attualmente ha un valore di 10,3. Il medico ha prescritto ulteriori esami del sangue che hanno rilevano valori molto bassi di ferro e ferritina (preciso che aveva la ferritina leggermente bassa da anni). Ci ha detto che si tratta di anemia sideropenica. Vorrei chiedervi se è possibile che con l'intervento, avendo perso sangue e con valori già bassetti di ferritina, si sia instaurata questa anemia in quanto il corpo non è riuscito a "rimpiazzare" il sangue perso durante l'intervento.

Aggiungo che dopo l'intervento gli è stata prescritta la cardioaspirina. Come ho anticipato mio padre è affetto da diabete tipo 2. Inoltre ha effettuato una colonscopia 8/9 mesi prima dell'intervento e sono stati trovati molti diverticoli al colon. Un mese e mezzo dopo l'intervento ha fatto, su richiesta della diabetologa, un'ecografia completa dell'addome superiore che non ha rilevato anomalie.

Vorrei inoltre chiedervi come mai, a distanza di qualche mese dall'intervento (che ci hanno detto essere ben riuscito), il piede della gamba operata si è gonfiato. Ha fatto un'ecodoppler e ci hanno detto che non ci sono problemi. A cosa può essere dovuto questo gonfiore??

Grazie in anticipo della disponibilità.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
tutte le condizioni riferite potrebbero comportare lo stato anemico che riferisce, ma un maggiore approfondimento potrebbe essere opportuno. Provi eventualmente a postare il quesito anche nell'area di Ematologia o in Medicina Interna.
Il gonfiore dell'estremità (edema) potrebbe essere correlato al tipo di intervento (angioplastica? by pass? innesto con Safena?).

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore!
Per quanto riguarda l'intervento chirurgico non so darle maggiori informazioni. Comunque secondo lei è possibile che, se l'edema è correlato all'intervento chirurgico, l'ecodoppler (fatto fare al pronto soccorso in quanto si aveva paura di una trombosi che è stata esclusa) non abbia rilevato anomalie?

Ora posterò la domanda anche nelle sezioni da lei indicate. Mi premeva un vostro parere in quanto chirurgi vascolari. Le operazioni che fate comportano perdite di sangue tali da dare un'anemia lieve dopo l'intervento? E' un mio pensiero sa, ma ho pensato che per rimpiazzare i globuli rossi persi il corpo abbia utilizzato il ferro disponibile, poi però le riserve si sono esaurite ed è rimasta l'anemia. E' possibile? Preciso che l'intervento è stato fatto nei primi giorni del luglio 2015.
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