Stent aortico causa dissezione

A seguito di un incidente stradale (2002), ho subito la dissezione del tratto istmico dell'aorta toracica, trattato con posizionamento di una protesi introdotta per via femorale.
So già che la tecnica e il tipo di stent (non prendo anticoagulanti, nè medicinali di sorta) sono nuovi, e che sconosciuti ne sono i risultati nel lungo periodo.
Vorrei sapere:
1) Dove ottenere informazioni sull'argomento specifico;
2) Quali siano in Italia (ma anche all'estero) i centri di eccellenza della branca, e, in particolare, di questo tipo di endoprotesi;
3) Che tipo di controlli, e con quale frequenza, occorre eseguire;
4) Gli eventuali rischi astrattamente prevedibili "a priori".
Grazie, Vi sarei grato di una risposta.
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 553 19 5
gentile signore,
ha avuto una rottura traumatica della aorta discendente a livello istmico e per questo le è stata impiantata in emergenza una endoprotesi procedura questa attuata gia da diversi anni. In realtà l'esperienza a distanza di questa procedura non è nota in quanto viene attuata da non piuù di 10 anni, tuttavia i risultati immediati sono sovrapponibili a quelli della chirurgia convenzionale con toracotomia. A distanza è opportuno eseguire una angio tac ad 1 anno e successivamente dei controlli clinici e TAC periodici a giudizio di chi la seguirà.
Personalmente consiglio dopo due anni una RMN angio per evitare troppe radiazioni.

Cordiali saluti

Dr Actis Dato
Torino

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per la risposta. Ciò che mi interesserebbe (glielo chiedo nel 2° alinea della mia precedente e.mail) è l'eventuale esistenza di centri che più direttamente di altri osservano e studiano il problema, o comunque l'esistenza di centri di eccellenza di chirurgia vascolare o cardiochirurgia (non so bene quale delle due sia la specialità interessata) e circa l'opportunità, appunto, di scegliere uno di questi centri anziché affidarsi a quello geograficamenbte più vicino. Aggiungo, infine (l'ho dimenticato nella prima lettera), che ho 44 anni e che porto la protesi dal 2002.
Grazie, mi scuso se La aggravo di una seconda risposta.
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 553 19 5
Il centro presso il quale lavoro ha un ambulatorio cardiochirurgico preso il quale seguiamo regolarmente pazienti come lei. Naturalmente la vicinanza geografica è importante anche se spesso molti pazienti anche fuori regione e spesso dal sud preferiscono venmire da noi anche solo una volta all'anno (non c'è bosogno di solito di più controlli.

Se lo desidera può contattarmi per ulteriori informazioni.

Cordialmente
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Dr. Christian Baraldi Cardiochirurgo, Chirurgo vascolare 4 1
Gent. Utente La voglio mettere al corrente del Centro per il quale lavoro , più vicino a Lei, in cui trattiamo tutta la patologia aortica compreso il trattamento endovascolare dell'aorta toracica discendente di cui ne sono il responsabile. Per qualsiasi chiarimento o necessità non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti

Dr. Christian Baraldi