Occlusione trombotica arteria carotidea interna

Buonasera, sono una sig.ra di 72 anni con un lungo pregresso di cattiva circolazione, pressione arteriosa alta che cerco di terene sotto controllo con le compresse e con ostruzioni gia' da tempo delle arterie carotidi. Dopo l ultima visita dal mio cardiolo effettuato doppler e angio tac con contrasto e' venuto fuori : Note ateromasiche calcifiche presso la biforcazione carotidea dx e lungo i sifoni carotidei. Filiforme l arteria vertebrale dx con dominanza compensatoria dell arteria vertebrale controlaterale. Occlusione trombotica completa dell arteria carotide interna sx che poi si rivascolarizza in maniera filiforme lungo la porzione intracavernosa ed intracranica fino all apice. Filiforme anche l arteria cerebrale media di sx. Regolare calibro e opacizzazione delle arterie carotidi comuni bilateralmente e del distretto carotideo di dx, in assenza di malformazioni vascolari o neovasi. Origine abituale dei TSA. Il cardiologo dice che non si deve e non si puo' fare nulla. sono molto preoccupata. Non ci sono soluzioni valutabili? Che rischi e che precauzioni posso avere??? Grazie mille in anticipo
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Dr. Cesare Massa Saluzzo Radiologo interventista, Radiologo, Chirurgo vascolare 65 7
Buongiono,
quando un vaso che porta sangue al cervello si chiude come apparentemente è accaduto nel suo caso senza grosse problematiche, andare ad intervenire per riaprirlo non è indicato. Ci devono essere forti giustificazioni a farlo come ad esempio dei sintomi neurologici importanti e una situazione anatomica altrettanto particolare. Anche se l'arteria vertebrale destra è esile non significa che non funzioni. La carotide destra è aperta e sembra non avere importanti restringimenti. La vertebrale sinistra, dominante come nella maggior parte delle persone sembra essere normale. Certo, vedere la TAC sarebbe importante e darmi certezza di quanto sto affermando solo sulla base del referto che Lei riporta. Le auguro una buon proseguimento.

Dott Cesare Massa Saluzzo
www.massasaluzzo.it