Trombosi venosa in pz con mutazione di leiden eterozigote

Buongiorno,
ho 42 anni, sono portatrice della mutazione di leiden nella forma eterozigote e sono in trattamento per la seconda tromboflebite nell arco di 4 anni.
La prima TVP è stata a carico della VGS sinistra, successivamente sottoposta a termoablazione per incontinenza. Allora prendevo la pillola non sapendo di avere la mutazione del fattore V.
La seconda trombosi è stata a carico della grande safena destra e la sto trattando con eparina 8000.
Lavoro sempre in piedi (portavo saltuariamente le calze graduate, ora saranno una mia seconda pelle), ho uno stile di vita sano e non fumo. Sono una persona che da un anno pratica triathlon, quindi faccio circa tre allenamenti a settimana.
Nelle analisi del sangue ho riscontrato di avere emoglobina alta (16) ed anche ematocrito alto (appena fuori range). Questa è una caratteristica che ho sempre notato fin da quando donavo il sangue (prima era intorno al 14), ma da un paio di anni i valori si sono alzati. Gli altri valori del sangue che mi han fatto controllare fino ad ora, sono nella norma.
Che tipo di controlli, analisi posso fare per capire cosa mi rende così soggetta a trombosi? Cosa posso fare come prevenzione?
Spero qualcuno possa aiutarmi, perché sono un po' preoccupata..
Grazie mille!
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
premesso che quelle che riferisce non sono TVP avendo, in base a quanto scrive, interessato il territorio delle Safene, è opportuno che la sua condizione venga esaminata e seguita da un ematologo esperto in problematiche coagulative o presso un centro ospedaliero dedicato.
Riguardo l’attività sportiva, consideri la compatibilità della stessa con il regime scoagulante cui è sottoposta (rischio traumi?).

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio per la celere risposta.
Al momento ho sospeso l attività sportiva, ma in effetti mi chiedevo se devo attendere la fine della terapia o se posso tornare a correre un po' anche prima o andare a nuotare, insomma dedicarmi ad attività in cui non vi sia rischio di traumi. È possibile che fare tanto sport aumenti l ematocrito?
Giusto per precisare, la prima trombosi era a tre cm dal cross con la femorale, quindi è stata trattata come profonda.
Grazie di nuovo.
Cordiali saluti