Linfoadenectomia e anticoagulanti

Buongiorno. Ho subito una Linfoadenectomia all'inguine sinistro, alla base della gamba, a scopo diagnostico. Sono stati asportati 6 linfonodi, uno piu' grande (circa 34mm) e 5 altri minori. L'intervento e' perfettamente riuscito e con decorso post operaorio regolare, ne tumefazioni, ne dolori, ne rigonfiamenti.
La profilassi post operatoria che mi hanno dato prevede l'assunzione per 12giorni di SELEPARINA0.3ML 285 oui.
Ora mi trovo davanti a un dubbio: Soffro di Ipertensione portale con varici esofagee. Le varici sono state sclerosate nel 1985 e non si sono piu' riformate. Permane pero' una gastropatia congestizia che mi costringe a prendere tutti i giorni 40mg di PANTOPRAZOLO in dose unica al mattino e 1g di SUCRALFATO nel tardo pomeriggio. Non posso ovviamente assumere alcolici, cibi piccanti e farmaci FANS. Con questa terapia e' raro che si verifichino sanguinamenti (melena), ma in alcune occasioni e' capitato. (2 volte negli ultimi 3 anni). Per il resto conduco una vita assolutamente normale.
Ho fatto nel 2013 e nel 2015 due interventi al menisco e d'accordo con l'ortopedico non ho assunto l'Eparina per evitare rischi di ipotetici sanguinamenti. Mi chiedo ora, con questo tipo di intervento ai linfonodi, se sia diverso e necessario assumere degli anticoagulanti. Il chirurgo che mi ha dimesso dice che devo valutarlo col mio medico di famiglia, ma il mio medico di famiglia non si sbilancia mai su nulla e dice che dovrei sentire uno specialista. Sarei orientato a non prenderla, visti i precedenti, ma vorrei una Vostra opinione. Ritenete che sia indispensabile assumerla e per 12 dosi ??. Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Nel suo caso la profilassi tromboembolica con anticoagulanti potrebbe effettivamente esporla a rischio di sanguinamento.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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