Trombosi venosa profonda e sollevamento pesi

Buonasera, sono una ragazza di 24 anni che due mesi fa è stata ricoverata per una trombosi venosa profonda ed episodio di embolia polmonare.
Alle dimissioni: "trombosi della vena femorale dx estesa alla iliaca comune dx.
Risultano libere la biforcazione e la cava inferiore.
". Le cause sembrano essere una salpingite di cui non mi ero accorta e l'assunzione della pillola anticoncezionale.
All'ultimo controllo, fatto un mese fa, entrambi i coaguli risultavano in parziale ricanalizzazione.

Da quando sono stata dimessa, assumo Lixiana una volta al giorno.

Ho cominciato da 2 settimane a fare nuoto 2 volte alla settimana.
Prima del ricovero e della diagnosi, praticavo crossfit 3 volte a settimana, sollevamento pesi e lunghe camminate.

Desidero tanto tornare in palestra.
Non ho più sentito dolori, ed anche il gonfiore alla cavilgia a fine giornata è quasi del tutto scomparso.
Mi sento in forze e "nervosa" per la poca attività fisica.
Il medico che mi ha in cura, che mi ha seguita durante il ricovero, vedendo il mio stato fisico, mi ha dato il permesso di riprendere piano piano l'attività di pesistica, e di aggiornarlo tra una settimana che avrò il prossimo controllo.

Io volevo chiedere a voi... Ho tanta voglia di tornare in palestra (parlo di attività di pesistica, per il crossfit aspetterò ancora).
Volevo sapere quali sono i rischi e se è ancora troppo poco indicato, anche considerando il mio stato d'animo e fisico.

Grazie in anticipo
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di fornire valutazioni o rassicurazioni che superino quelle di chi la ha in cura dal vivo.
Personalmente sconsiglierei ancora questo tipo di attività.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il parere. Tuttavia sono curiosa di conoscere i rischi di esporsi precocemente all'esercizio di pesistica nel mio caso. Per coscienza e conoscenza personale e capire cosa rischierei.

Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Tutti gli sforzi, anche quelli esercitati con gli arti superiori, comportano un aumento pressorio nel sistema venoso, che in portatore di TVP o di esiti non ancora stabilizzati può determinare il distacco di emboli.
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dopo
Utente
Utente
Ma quindi attività anche come il nuoto o la corsa sono controindicate?

Grazie ancora per la risposta