Prisma 50 o ghemaxan 4000?

Salve, mio padre due mesi fa è stato ricoverato per emoraggia in corrispondenza del forame magno ed emorragia epidurale in sede cervicale causata probabilmente da neoformazione in fossa cranica posteriore che verosimilmente ha sanguinato, da marzo è casa senza terapie da fare, deve rifare la risonanza all'encefalo e al midollo in toto con e senza mdc a breve.

L'altro giorno ha fatto un ecodoppler perché aveva una vena gonfia e dolorante e così abbiamo saputo che ha una piccola placca fibrolipidica compresa sulla parete mediale tra il bulbo della carotide comune e la carotide esterna sinistra.
Velocitogrammi carotidei e vertebrali normali.
Pervi I vasi venosi profondi giugulari e omero-succlavio-ascellari.
Presenza di occlusione della vena superficiale basilica di sinistra che si estende dall'altezza del terzo distale dell'avambroccio al gomito.

Il cardiologo gli ha prescritto il prima 50 compresse 1al giorno per 2mesi e una crema.
Parlando con il neurochirurgo dove era stato ricoverato ci ha detto che è meglio fare ghemaxan 4000 al posto del prisma 50.

Adesso il mio dubbio è com'è nel intervenire visto che mio padre ha avuto anche emorragia?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
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A volte un medico è costretto a fare un bilancio sulla necessità di una terapia e gli eventuali rischi ad essa connessi. è probabile che il Neurochirurgo sia in possesso di informazioni e valutazioni per noi inaccessibili, anche se una tromboflebite superficiale, se non evolutiva, potrebbe non rappresentare una indicazione assoluta, come non lo sarebbe la minima stenosi carotidea.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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