L'arixtra 7,5 mg va bene per il trattamento della trobosi venosa profonda ? ( dato dal medico)

dopo aver avuto dei dolore alla gamba destra ho fatto un ecografia del muscolo e del tendine ma appena finita in clinica mi hanno mandato d'urgenza a fare un eco doppler venoso arti inferiori::
circolo venoso profondo: a destra tvp multicentrica soleo peroniera, pervia e continente la vena popliteae l'asse femorale
a sinistra tutto nella norma
quando ho dato il referto al medico curante mi ha detto che è una cosa seria e mi ha detto di prendere immediatamente arixtra 7, 5 mg per 30 giorni
montare un calzante elastico immediatamente
e il brufen in caso di dolori
al momento non ho dolori di nessun genere e da quando uso il cazante e arixtra mi sento meglio.
cammino bene anche se dopo circa 20 minuti sento stanchezza ma non dolore
ho 52 anni, esami del sangue ottimi, non soffro di patologie, ed ho avuto due interventi per un incidente all'omero 2 anni fà
vorrei sapere se devo essere preoccupato.
, se devo fare fare ulterioriori esami e se la cura a me data è buona ma sopratutto che ho precisamente
paolo
cordiali saluti
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
una TVP consiste nella formazione di trombi all'interno del circolo venoso profondo.
La localizzazione distale (al di sotto del ginocchio) nel suo caso la espone in misura minore, ma non assente, al rischio di mobilizzazione dei trombi con successiva embolia polmonare.
Tale rischio viene minimizzato dalla istituzione della terapia anticoagulante e dalla elastocompressione, per cui il trattamento messo in atto sembrerebbe corretto e condivisibile.
Questa condizione tuttavia dovrebbe essere valutata da una struttura dedicata o da uno specialista al fine di monitorare nel tempo l'evoluzione della trombosi mediante ecocolordoppler periodici, riconoscerne la causa e considerare se necessario e indicato una anticoagulazione a lungo termine con anticoagulanti orali.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
il mio medico oggi mi ha detto che dato che la terapia dura 30 giorni se non ho problemi prima faro in ecodopler venoso e andro in un centro anti trombi per capire se saraà il caso di continuare la terapia oppure parlare di guarigione. vorrei capire solo 2 cose quali sono i sintomi che potrebbero farmi preoccupare e che tipo di vita devo condurre in questo periodo. lavoro alla logistica e mi piacerebbe riprenere a lavorare non per soldi ma per me stessi. cordiali saluti
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Le indicazioni del suo medico sono corrette.
I sintomi da considerare potrebbero essere un peggioramento della condizione locale dell'arto (aumento del gonfiore, dolore, rossore) ed eventuali segni cardiorespiratori (tosse, dispnea, dolore toracico, lipotimia,ecc.).
Fermi restando i ricordati limiti della valutazione a distanza, potrà continuare le normali attività mantenendo una adeguata elastocompressione dell'arto, evitando gli sforzi e la prolungata stazione eretta, nonché le attività a rischio traumatologico, vista l'anticoagulazione in atto che potrebbe aggravarne le conseguenze.