Problema da settimane

Salve gent.mi dottori, ho già scritto ai primi di luglio per una febbricola con brividi che non passava che durava dai primi di giugno. Ad oggi la febbricola è scomparsa da ormai un paio di settimane, i brividi che ho da inizio giugno si sono di molto attenuati, ripresentandosi saltuariamente, e soprattutto durante la defecazione. Le analisi emocromo e urinocoltura non evidenziano nulla, se non una probabile infezione da Coaxsackie virus. Considerando che gli stessi valori sono risultati alle mie due sorelle e a mia madre, negli stessi giorni dai primi di giugno tutti colpiti da questa febbricola che è durata per un paio di settimane e si è protratta a intermittenza per un paio di mesi... I sintomi sono stati un po differenti, loro hanno avuto faringite per un po, io non l' ho avuta, a mia madre si è risolto tutto entro 1 mese, le mie sorelle invece come me continuano ad accusare sintomi, stanchezza, mal di testa, e strana sensazione sulla pelle come vampate... Il mio sintomo predominante come già detto sono i brividi, e da 1 mese quasi, durante l' evacuazione e le emissioni flatulente, ho una specie di fastidio/dolore all' ano, come se nella parte terminale del retto ci fosse uan zona leggermente infiammata che ostacola l' evacuazione... ogni volta che viene sollecitata questa zona da peti o feci mi partono i brividi, ciò mi fa pensare che possano dipendere da quello... Non ho sangue o muco nelle feci, ne bruciore e pizzicore... Solo questo fastidio sotto stimolazione che mi rende un po difficoltosa l' evacuazione che risulta solida ma frammentata e ho notato di diametro notevolmente inferiore a quelli che erano i miei standard ( perdonatemi i termini ) ciò significa che si è verificato un restringimento del lume rettale?...Può essere correlabile all' infezione da virus? Cosa potrebbe essere? E' grave?
Grazie in anticipo...
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

con i limiti di una valutazione a distanza, e la scarsità di informazioni (compresa la visita clinica (fondamentale), la valutazione è che potrebbe essere correlata alla infezione virale.

l'ipotesi virale potrebbe sussistere proprio per il fatto che i suoi cari abbiano avuto sintomi in parte analoghi ai suoi.

il consiglio, proprio per il fatto che stiamo utilizzando un sistema non ideale, ed in relazione ai suoi sintomi, che devono essere verificati con una visita è quello di recarsi dal suo medico curante.

in questo modo il collega potrà avere la possibilità di proporle, se necessario, un programma diagnostico personalizzato.

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Il medico curante mi ha gia visto più volte, anche se a lui non ho parlato di questo fatto della defecazione poichè lo consideravo a sè stante essendo insorto 1 mese dopo lo scatenamento della presunta infezione virale...
Ho un appuntamento dall' infettivologo, quindi staremo a vedere... Grazie della risposta...
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
aspetto sue nuove