Flemmone e fistola

Salve, circa tre mesi fa ho subito un intervento chirurgico per l’asportazione di un flemmone in zona perianale. All’intervento hanno fatto seguito delle medicazioni molto dolorose (inserimento di una particolare spugna nella ferita). La spugna inserita, era sempre più corta, man mano che la ferita si rimarginava. L’altro giorno, in una delle ultime medicazioni, è uscito un bel po’ di puss e il medico si è accorto che c’è una fistola e mi ha detto che dovrò sottopormi nuovamente a un intervento chirurgico. Visto che la ferita dell’ascesso ancora non si è chiusa del tutto, questo secondo intervento non si potrebbe evitare? O quanto meno eseguire in anestesia locale? E poi mi chiedo è normale tutto questo?
Grazie!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Se esiste una fistola (evenienza che si verifica circa nel 30% dei casi dopo un ascesso perianale), la sola terapia è chirurgica.L' anestesia puo' variare in base a numerosi fattori ed in certi casi, ma non in tutti , puo' essere anche locale.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Grazie mille per la veloce risposta.Approfitto della sua bonta per porle un'altra domanda. Sa dirmi se in Calabria c'è un bravo proctologo? O, quanto meno, una struttura in cui ci siano degli specialisti in proctologia? Sembra che nei vari ospedali calabresi non ci sia un reparto di chirurgia proctologica e non so a chi rivolgermi.
Grazie!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
In ogni reparto di chirurgia generale in genere è presente un ambulatorio di proctologia.
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Utente
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Salve, gentilissimo come sempre. Purtroppo in Calabria le cose non sono come nel resto d'Italia!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Non conosco direttamente le strutture della sua regione ma ho conosciuto tanti colleghi che lavorano in Calabria e non ho mai avuto motivo di pensare fossero diversi per qualsiasi motivo. Le strutture forse possono essere carenti (scrivo per sentito dire) ma io sono convinto che in un ospedale la differenza la facciano le persone.
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Utente
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Nulla da dire sulla gentilezza e la professionalità dei medici che ho conosciuto finora.Però, se non esiste il reparto di proctologia, dove possono operare e fare esperienza? Mi spiego: se nei vari ospedali non ci sono ambulatori di proctologia, è quasi scontato che in alcune situazioni i chirurghi non sappiano che pesci prendere.Mi hanno spiegato che è un intervento molto delicato, da affidare a mani esperte (come le sue).
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Il reparto di proctologia in effetti non esiste in nessun ospedale in Italia, tranne rarissime eccezioni, l' ambulatorio invece credo sia facilmente individuabile in una delle strutture della sua zona, almeno per quanto riguarda l' aspetto diagnostico del problema. Saranno poi i colleghi che la visitano, se ritengono lei abbia bisogno di una comptenza particolare, ad inviarla in strutture i secondo livello con maggiore specializzazione.