Un mese è comparso un altro sintomo che mi ha fatto ripensare al discorso del'intestino

Buongiorno, ho 37 anni e scrivo dalla provincia di Roma. Da qualche mese soffrivo di un fastidioso dolore al basso ventre, localizzato tra l’ombelico e la zona pubica nella parte sinistra dell’addome. Il dolore variava a seconda dei periodi passando da un lieve fastidio appena percettibile fino a diventare, in alcune giornate, un vero e proprio dolore che si acuiva fino a rigonfiare la zona interessata. Pensando si trattasse di un problema di natura prostatica, mi sono recato da un urologo che dandomi una cura per una probabile infiammazione al dotto deferente sinistro ( a base di antibiotico) mi ha specificato che questo tipo di problema insorge quando, a volte, le pareti di un intestino infiammato vanno a comprimere tutta la parte dei deferenti che si infiammano a loro volta per lo schiacciamento che subiscono. Dopo la cura eseguita per il deferente, il dolore inguinale si è ripresentato nel tempo anche se a fasi più alterne e in modo più attenuato. Tutt’oggi soffro ancora di un lieve fastidio, senz’altro sopportabile, ma che mi impedisce di concentrarmi sul lavoro e di passare molte ore seduto in macchina (cosa che devo fare per eseguire il mio lavoro). Da poco più di un mese è comparso un altro sintomo che mi ha fatto ripensare al discorso del’intestino infiammato e cioè quello che definirei (anche se non so se il termine sia esatto)un prurito anale, cioè un vero e proprio prurito (a volte insopportabile) localizzato nella parte immediatamente fuori l’ano che arriva leggermente fino alle pareti interne . All’inizio ho pensato alle emorroidi e ho comprato in farmacia una crema specifica: Prepacort H che ha funzionato in parte, nel senso che ha diminuito il fastidio che torna solo sporadicamente, tuttavia ogni qualvolta mangio determinati cibi tipo, latte uova insaccati o qualcosa che faccio fatica a digerire il prurito torna, accompagnato dall’acuirsi del dolore inguinale nella parte sinistra. Arrivato a questo punto e avendo letto molti degli interventi di MediciItalia mi sono fatto l’idea che potrei soffrire di colon irritabile, quindi volevo chiedere se sia il caso di eseguire degli esami più approfonditi e in caso quali e se i sintomi che ho descritto possono essere associati alla patologia del colon irritabile. Ringrazio per la disponibilità e salutandovi faccio i complimenti per questa illuminante iniziativa di MediciItalia.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Il prurito non è in genere tipicamente associato al colon irritabile ma potrebbe essere espressione di un problema coesistente che andrebbe valutato da un proctologo. Detto questo, il suo ragionamento appare logico e condivisibile, il modo migliore per verificarlo credo sia consultare un gastroenterologo.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
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Grazie Dr. Favara, quindi per quanto ho capito queste sintomatologie potrebbero non essere consegueti di un' unica patologia. Per cui ci potrebbero essere sia problemi digestivi e quindi mi consiglia di vedere un gastroenterologo e sia altri fastidi più prettamente intestinali, da far valutare ad un proctologo, se ho ben capito. La ringrazio per il tempestivo intervento e saluto Lei e tutti i suoi colleghi che molto efficacemente portate avanti questo progetto di Medicitalia.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Esatto, grazie a nome di tutti.

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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