Ano ristretto

Gentile dottore,

tre mesi fa sono stato operato al retto per eliminare con elettrocauterizzazione alcuni condilomi sia interni al retto che sull'ano.
Dal giorno dell'operazione ad oggi, come consigliato dal chirurgo, ho applicato ogni giorno per 2/3 volte al giorno la pomata Antrolin, direttamente sull'ano, e da poco più di un mese e mezzo a questa parte ho aggiunto dilatazioni anali con Dilatan 23/27 aiutate da lubrificante lievemente anestetizzante.
Il dolore nella defecazione è quasi sparito (all'inizio invece era un dramma), ma noto a volte che, sia sul dilatatore, sia quando vado di corpo, c'è una traccia di sangue o muco rosso, molto leggera, ma che mi fa pensare che evidentemente alcune piccole ferite interne, dopo 3 mesi, non si sono ancora rimarginate.
Le scrivo perchè sono preoccupato circa un fatto: ho una relazione omosessuale, e ogni tanto pratico sesso anale in qualità di parte passiva, ovviamente in questi tre mesi ho dovuto astenermi da questo tipo di rapporto passivo, ma ho voluto riprovare in questi giorni, e ci sono rimasto malissimo a vedere che l'ano pareva quasi chiuso, mentre io pensavo che col dilatatore l'avessi abituato ad essere elastico. Il mio partner è "normalmente dotato", e comunque prima dell'operazione avevo rapporti anali senza problemi. Mi chiedo come possa risolvere questo problema, che ovviamente mi ha spaventato: è necessario qualcosa di piu di un dilatatore?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Indubbiamente l'intervento subito ha modificato l'elasticita' dello sfintere anale: del resto sono eventi collaterali che vanno messi in conto ed accettati, considerando anche che la cauterizzazione dei condilomi era comunque cosa di primaria importanza. Ad ogni modo credo che sia opportuno ancora aspettare un po' prima di praticare attivita' sessuale, anche se ovviamente l'ultima parola potra' dirgliela soltanto il Chirurgo che la sta seguendo nel post-operatorio.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta, che un pò mi addolora in quanto sarebbe eliminare una parte della normale vita sessuale. Non esiste alcun modo, anche sul lungo periodo, per ritornare ad acquisire un'elasticità dello sfintere anale normale?

Grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lo sfintere anale e' un insieme di muscoli anche piuttosto complesso: come tutti i muscoli possono essere resi piu' elastici con l'esercizio, e infatti questo e' quello che si puo' fare con l'utilizzo dei dilatatori. Quello pero' che mi spinge a scriverle che ancora non e' il momento di ricominciare l'attivita' sessuale non e' tanto l'elasticita' anale, quanto la presenza di sangue e muco che fuoriesce durante o dopo la defecazione. Pur non potendo escludere via internet la compresenza di altre patologie che provocherebbero a buon conto sintomi analoghi, credo che la regione stia ancora vivendo una fase di assestamento, e al momento di questo bisogna tenerne conto!
Cordiali saluti

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