Neoplasia retto

Salve, mio padre ha un tumore infiltrante al retto a 9cm dall'ano e qualche piccolo nodulo al polmone
IL chirurgo é molto positivo e dice che dopo un anno puo dirsi completamente guarito.
Adesso iniziera un periodo di radioterapia e di 6 pastiglie al di chemio.
L'oncologo dice che l'intervento gli darà qualche problema alla vescica e che devono tagliare la parte di intestino e riattacarla con sacchetto provvissorio per deviazione
A voi vorrei porvi due domande

1°Da che parte si interviene solitamente durante l'operazione in questi casi?addome,bacino o dai glutei?
2°Solitamente alle persone che devono fare radiochemioterapia é meglio bere tanta acqua naturale e tanta frutta e verdura?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

l'intervento chirurgico che viene eseguito, per una patologia come da lei descritta, sempre con i limiti di una valutazione a distanza, solitamente se l'accesso è aperto avviene dall'addome mediante una incisione piuttosto ampia che parte dallo sterno (lato addome) fino al pube.

qualora fosse eseguito per via laparoscopica si introducono dei trocar da 3 fino a 5 per eseguire l'intervento e poi una piccola incisione come un intervento per ernia inguinale o sovrapubica per l'estrazione del pezzo operatorio.

per la dieta confermo quello che lei ha scritto se si eccettua la verdura in quanto non è chiaro se questo tumore del retto modifica sensibilmente il lume del retto stesso.

mi tenga informato

cordiali saluti e buone feste

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Aggiungerei, alla precisa e puntuale descrizione dell'intervento fatta dal collega Catani, solo per soddisfare la sua curiosita' che, in entrambe le vie di accesso laparotomica o laparoscopica, probabilmente la continuita' intestinale verra' confezionata con l'uso di cucitrici meccaniche per via transanale.
La necessita' o scelta di effettuare una stomia intestinale(sacchetto) sara' valutata al momento dell'intervento chirurgico.
Sicuramente, in seguito alla radioterapia che prevede una irradiazione perineale, confermo la possibilita' di qualche problema vescicale "cistite da radiazioni".
Auguri

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le delucidazioni,ora ho una visione piu chiara di questa tipologia d'intervento.
Come avrò ulteriori dati in proposito vi aggiornerò
BUONE FESTE
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
la necessità della derivazione intestinale (ileo o colostomia) dipende dalla situazione intraoperatoria ma anche dell'altezza dell'anastomosi (giunzione tra il colon ed il retto).

in questo caso, considerando sempre i limiti di una valutazione a distanza, vista l'altezza descritta del tumore (9cm) verosimilmente verrà confezionata.

rinnovo gli auguri per tutto anche per le feste prossime.
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