Di solito mi dava lunghi periodi di tranquillità grazie ai dilatatori

Gentile specialista,
da anni soffro di una ragade anale che, di solito mi dava lunghi periodi di tranquillità grazie ai dilatatori. Il primo specialista che mi visitò, mi disse subito, anche se la ragade era ancora all'inizio e sarebbe potuta guarire da sola, che non mi sarei mai dovuta operare perché alla base del mio problema c'è sempre stata una certa ansietà nel esercitare la spinta in bagno. Mi parlò di spinte contrarie che esercitavo senza accorgermene. Le sue parole mi risuonano tuttora perché la mia dottoressa, stanca probabilmente di vedere la ragade cicatrizzarsi e poi riaprirsi e vedendo una piccolissima escrescenza, ha detto che deve levarmela, senza fare la sfinterotomia ma che poi la base della ragade rimarrà e dovrà sempre cicatrizzarsi da sola. Ma allora,perché subire un intervento in totale, stare a riposo una settimana e poi dovere vivere nel terrore che non si cicatrizzi più e che si debba ricominciare tutto daccapo? In attesa di prendere questa decisione sto facendo la cura con la pomata alla nitroglicerina allo 0,2% e, a parte la leggera emicrania che mi procura per alcune ore la sua applicazione, quando vado in bagno non sento più quel dolore a livello di spillo. Quando mi faccio prendere dall'ansia di non riuscire ad andare in bagno (non sono stitica ma quando mi siedo non sempre riesco a capire se lo stimolo è adeguato, perché ormai sono allucinata da questo momento).
La mia intenzione è quella di consultare un altro specialista perché ritengo che alla base della mia ragade ci sia un'ansietà tale da lasciarmi sempre al punto di partenza... Perciò sarebbe meglio tenermi ciò che madre natura mi ha dato e non permettere che un taglio, seppur piccolo, aggravi la mia situazione!
Se il mio problema è proprio quello dell'ipertono dello sfintere involontario, anche quello problema di origine nervosa, non sono intenzionata a farmelo incidere rischiando così l'incontinenza (ho 46 e sono una docente) e comunque l'intervento chirurgico non risolverebbe mai il problema alla radice. Potrebbe essere una soluzione questa pomata (per un massimo di 9 settimane naturalmente)e i dilatatori? Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Premesso che la sua intenzione mi sembra piu' che corretta e che la causa dell' ipertono per cui di forma la ragade è tuttora sconosciuta, credo corretto, una volta sentiti i pareri di specialisti competenti, affidarsi alle indicazioni di quello col quale ha stabilito un rapporto di fiducia.
La terapia della ragade comprende diverse opzioni, la valutazione diretta del singolo caso permetterà di scegliere la piu' idonea al suo caso.
La terapia che sta attuando, è efficace nella maggior parte dei casi ma non in tutti.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la solerte risposta.
Desideravo chiederle se quella esigua escrescenza, scomparsa quasi totalmente con il Venoruton che ho dovuto sospendere per prendere un antinfiammatorio per altri disturbi e che quindi avrebbe potuto farla scomparire del tutto, potrebbe degenerare, se non eliminata, in tumore.
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
E'difficile intuire a cosa riferisca senza una valutazione diretta, credo sia una domanda da porre a chi la segue personalmente.
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