Girone infernale:diarrea cronica infezione escherichia coli/urinaria
Buongiorno, non so bene da che parte iniziare nè se ho selezionato la specialità da consultare corretta. In sostanza da un anno ho addosso un'insalata russa di problemi che sembrano concatenati l'uno con l'altro, tipo cane che si morde la coda e non riesco ad uscirne, causandomi oltre al malessere fisico, stanchezza mentale e qualità di vita peggiorata. Mi è stata diagnosticata, un anno fa, in seguito a cistiti anche emorragiche ricorrenti, infezione da escherichia coli, con carica batterica 15milioni. Questo dopo mesi e mesi di antibiotici vari,l'ultimo, da antibiogramma, ciproxin 500mg due al dì per tre settimane e mezzo e dopo uroculture negative (continuo a domandarmi come fossero negative - raccolta fatta scrupolosamente bene,dolori pazzeschi)nel frattempo l'urologo (il primo consutato) mi prescrive varie analisi (ma dubitava probabile cistite interstiziale)BK e citologici: tutto ok, faccio eco addominale, vescica e tutto il resto nella norma, solo un piccolo calcolo rene sx, litiasi ale colecisti. Vengo operata di quest'ultima. Nel mezzo, per gradire, tampone vaginale: candida albicans-vaginosi. Ginecologo-eco transvaginale dice che è tutto in oridine mi da una cura per la coppia, sia per bocca con micotico che locale. La candida persiste.Consulto secondo urologo poichè il primo mi tratta come un'ammalata immaginaria. Mi visita come un ginecologo (??)dice che il problema è lì,forse perchè ho mestruazioni dolorosissime,dato che effettivamente il ginecologo non considera per niente,mi fa fare tac con contrasto e mi sbologna come gli altri come fossi una patata bollente (risultato: niente di niente.Ogni specialista mi dice di andare da un altro e i riultati sono nulli.Continuo a soffrire per questa bestia di eschierichia coli, le analisi ora hanno carica batterica 1 milione, nuovamente ciproxin 500mg. 2 al dì per 10 gg ho finito ieri e sto male come prima se non peggio. Tre mesi fa la colecistectomia e da allora diarrea cronica mezz'oretta dopo i pasti, crampi fortissimi che si irradiano anche alla schiena, feci a volte molli a volte proprio sfatte e schiumose, di colore variabile il medico di base mi ha fatto fare esami delle feci chimico fisico-sangue occulto-parassitologico. Niente.esame urine 10.400 batteri su carica di un milione. Soffro da anni di colon irritabile, ma qui si tratta di evacuare acqua e poltiglia, non stare più in piedi. Prendo fermenti lattici molto forti e mirati,ma non che mi siano di molto aiuto.Ho prenotato da un gastroenterologo,privatamente,come sempre,tra 15gg.pago tutti ma nessuno aggiusta il guasto.Ah dimenticavo mi ha visitata un mese e mezzo fa un proctologo, che dopo chiacchierata e visita mi ha dato un prebiotico e fermenti e dieta. Non son serviti a nulla, dice che le cistiti si risolvono da sole (per mia ignoranza so che invece si cronicizzano)e che la escherichia coli non è detto che ne sia la causa.Sono in un girone dantesco,sogno un medico che riesca a guardare in toto la situazione e che mi aiuti.grazie
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile utente,
metto subito le mani davanti dicendole che i consulti a distanza hanno dei grossi limiti legati al mezzo che stiamo utilizzando.
i tanti antibiotici che lei ha assunto durante questo periodo hanno forse una responsabilità per il problema di infezione vaginale e per la sua darrea.
tra gli esami che lei ha eseguito non mi sembra siano stati riportati ne colonscopia ne clisma opaco.
inoltre mi spiace doverle fare delle domande quando viceversa ci si attendono delle risposte, oltre al dolore in regione ipogastrica (per la cistite) ha notato anche l'emissione di aria insieme alla urina?, ha eseguito una cistoscopia o cistografia? nessuno dei colleghi che l'hanno avuta in cura hanno mai parlato di malattia diverticolare del colon?
aspetto sue risposte
le porgo i mie auguri non solo di buon anno
metto subito le mani davanti dicendole che i consulti a distanza hanno dei grossi limiti legati al mezzo che stiamo utilizzando.
i tanti antibiotici che lei ha assunto durante questo periodo hanno forse una responsabilità per il problema di infezione vaginale e per la sua darrea.
tra gli esami che lei ha eseguito non mi sembra siano stati riportati ne colonscopia ne clisma opaco.
inoltre mi spiace doverle fare delle domande quando viceversa ci si attendono delle risposte, oltre al dolore in regione ipogastrica (per la cistite) ha notato anche l'emissione di aria insieme alla urina?, ha eseguito una cistoscopia o cistografia? nessuno dei colleghi che l'hanno avuta in cura hanno mai parlato di malattia diverticolare del colon?
aspetto sue risposte
le porgo i mie auguri non solo di buon anno
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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dopo
Ex utente
Gent.mo Dott.Catani, grazie, davvero grazie per la sua risposta fulminea, come può immaginare sono piuttosto provata, come si suol dire, anche di spirito, ma per rispondere ai suoi quesiti le dico che effettivamente no. Non mi è stato ventilato nè un clisma opaco (ossia sì il mio medico di base mi ha suggerito che sarebbe il caso di indagare per eventuali diverticoli e secondo lui potrebbe essere l'esame più adatto) nè una colonscopia. Ad entrambi gli urologi ho detto che l'urina oltre naturalmente ad avere un odore tremendo era schiumosa tipo birra (perdoni il paragone)a volte verdastra, non saprei riguargo all'emissione d'aria, esplicita come quella rettale, non direi.Si certamente lo so che sei cicli di antibiotici devo aver distrutto la flora batterica vaginale e intestinale, infatti oltre ai fermenti via orale, ho usato fermenti vaginali (ovuli - ne ignoravo l'esistenza -su consiglio del ginecologo)ma mi hanno causato un bruciore pazzeco e li ho sospesi. Da gennaio scorso sono stata sotto antibiotici fino a luglio, per poi ricominciare a dicembre e nel mezzo farmaci per le coliche biliari.La cistoscopia il 2 urologo ha ritenuto che era meglio non eseguirla data la infiammazione e infezione importante e quasi continuativa, sostenendo che avrei potuto peggiorare le cose. Nella mia ignoranza mi chiedo non possa esserci un problema di endometriosi, visto il dolore molto molto forte non solo nel periodo mestruale ma ormai anche lontano sia dal ciclo che dall'ovulazione,e nessun farmaco mi allevia, li ho provati tutti.La diarrea, non so se sia un caso o meno però, è sopraggiunta dopo l'intervento alla colecisti. Non so più cosa pensare, a chi affidarmi, e sicuramente non posso e non voglio fare il medico fai da te, dato che non lo sono.La citoscopia, le confesso, non ho idea che cosa sia, e nessuno me ne ha parlato. Il gastroenterologo me l'ha consigliato il medico di base, detto tra noi, Dottore, credo non sappia più che cosa consigliarmi (mi dispiace quasi per lui), sono sfiduciata dal fatto che vengo rimpallata, è piuttosto frustante. La ringrazio e naturalmente auguri di un felice anno a Lei
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile utente,
cominciamo dalla fine la cistografia è un esame radiologico e cioè con l'introduzione di mezzo di contrasto che arriva nella vescica urinaria.
questo contrasto può essere introdotto direttamente in vescica o arrivare dopo essere passato e concentrato attraverso il sistema renale (viene introdotto per via endovenosa). non sono lo specialista indicato per queste spiegazioni.
visto che anche il suo medico curante lo ha consigliato, direi di approfondire con lui per prendere l'appuntamento.
quello che lei riferisce potrebbe essere messo in relazione sia alla ventilata endometriosi ma anche ad una malattia diverticolare complicata.
potrebbe essere utile approfondire.
mi tenga informato
cordiali saluti
cominciamo dalla fine la cistografia è un esame radiologico e cioè con l'introduzione di mezzo di contrasto che arriva nella vescica urinaria.
questo contrasto può essere introdotto direttamente in vescica o arrivare dopo essere passato e concentrato attraverso il sistema renale (viene introdotto per via endovenosa). non sono lo specialista indicato per queste spiegazioni.
visto che anche il suo medico curante lo ha consigliato, direi di approfondire con lui per prendere l'appuntamento.
quello che lei riferisce potrebbe essere messo in relazione sia alla ventilata endometriosi ma anche ad una malattia diverticolare complicata.
potrebbe essere utile approfondire.
mi tenga informato
cordiali saluti
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dopo
Ex utente
buongiorno Dottore,
si il mio medico curante, come dicevo, mi ha suggerito il clima opaco (dice però che i radiologi pare siano refrattari a tale esame. Mah!)ma non ha voluto prescrivermi alcun esame diagnostico, bensì mi ha consigliato di rivolgermi ad un gastroenterologo che prenderà carico il problema. Intanto però continuo a girare come una trottola presso studi privati poichè nelle strutture pubbliche per gli esami diagnostici i tempi di attesa sono lunghissimi, così come per le visite, ed intanto oltre a salassarmi, continua il mio iter. Malgrado abbia prenotato privatamente dovrò attendere 15 gg. Il ciclo di cifroxin l'ho terminato (il mio medico mi ha detto 10 gg e così ho fatto)ma ahimè sembra che abbia assunto acqua fresca. Non ho proseguito come la volta scorsa per un mese poichè il mio intestino è incavolatissimo,in perfetta armonia con il mio stato d'animo e poi ormai mi sembra di capire che anche l'antibiotico indicato migliore, più sensibile, al mio organismo fa una beffa,sto valutando di provare con gli oli essenziali.Di timo ad esempio, ma i medici sono scettici, gli erboristi troppo fiduciosi e di parte. Non credo non ci siano controindicazioni come si vuol far crederee non credo al miracolo,(ma vorrei) e più leggo in rete più son confusa. Su tutto. Ha presente quando non si sa più da che parte sbattere la testa?Ecco. La ringrazio molto e perdoni questo lungo intervento forse un po' inopportuno. Buona giornata
si il mio medico curante, come dicevo, mi ha suggerito il clima opaco (dice però che i radiologi pare siano refrattari a tale esame. Mah!)ma non ha voluto prescrivermi alcun esame diagnostico, bensì mi ha consigliato di rivolgermi ad un gastroenterologo che prenderà carico il problema. Intanto però continuo a girare come una trottola presso studi privati poichè nelle strutture pubbliche per gli esami diagnostici i tempi di attesa sono lunghissimi, così come per le visite, ed intanto oltre a salassarmi, continua il mio iter. Malgrado abbia prenotato privatamente dovrò attendere 15 gg. Il ciclo di cifroxin l'ho terminato (il mio medico mi ha detto 10 gg e così ho fatto)ma ahimè sembra che abbia assunto acqua fresca. Non ho proseguito come la volta scorsa per un mese poichè il mio intestino è incavolatissimo,in perfetta armonia con il mio stato d'animo e poi ormai mi sembra di capire che anche l'antibiotico indicato migliore, più sensibile, al mio organismo fa una beffa,sto valutando di provare con gli oli essenziali.Di timo ad esempio, ma i medici sono scettici, gli erboristi troppo fiduciosi e di parte. Non credo non ci siano controindicazioni come si vuol far crederee non credo al miracolo,(ma vorrei) e più leggo in rete più son confusa. Su tutto. Ha presente quando non si sa più da che parte sbattere la testa?Ecco. La ringrazio molto e perdoni questo lungo intervento forse un po' inopportuno. Buona giornata
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dopo
Ex utente
Mi scusi ma vorrei capire una cosa. Lo so che questi consulti on-line hanno forti limitazioni, ed apprezzo anche lo sforzo nel tranquillizzare noi utenti e cercare in parole povere il giusto idirizzo da percorrere, tuttavia vorrei capire meglio. Se si trattasse di diverticoli, poi, quale sarebbe poi la terapia? Inoltre.... ma se si trattasse di questo, c'è correlazione con l'infezione batterica da escherichia coli? Cioè, i cari batteri si annidierebbero da qualche parte per poi metter sù famiglia così radicalmente da non riuscire a spazzarli via con l'antibiotico?
Come dicevo sono confusa. E poi.. contaminano la vescica per discendenza o tramite le ghiandole linfatiche?
In studio dai vari medici non è che abbiano la pazienza e la voglia di spiegare per bene, ma ognuno di loro a sua volta mi indirizza presso uno specialista diverso e così via. L'urologo dal ginecologo, (e viceversa) quest'ultimo dal proctologo, il quale mi dice vada dal suo medico di base che a sua volta mi spedisce dal gastroenterologo. Se il rpossimo mi consiglia lo psicologo o chessò il dentista li mando tutti a quel paese ed io vado a Lourdes. Cordiali saluti
Come dicevo sono confusa. E poi.. contaminano la vescica per discendenza o tramite le ghiandole linfatiche?
In studio dai vari medici non è che abbiano la pazienza e la voglia di spiegare per bene, ma ognuno di loro a sua volta mi indirizza presso uno specialista diverso e così via. L'urologo dal ginecologo, (e viceversa) quest'ultimo dal proctologo, il quale mi dice vada dal suo medico di base che a sua volta mi spedisce dal gastroenterologo. Se il rpossimo mi consiglia lo psicologo o chessò il dentista li mando tutti a quel paese ed io vado a Lourdes. Cordiali saluti
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile utente,
mi spiace che abbia avuto così sfortuna di aver incontrato colleghi poco propensi al dialogo ed alla informazione del soggetto seduto davanti a loro.
personalmente ho un diverso approccio. lei ha colto i nostri limiti ed i nostri obiettivi. abbiamo poche armi a nostra disposizione se si esclude l'esperienza ed un "pò" di cultura. ci mancano molto in questa situazione l'approccio clinico, la possibilità di parlare con la persona ed infine visitare la persona (evito sempre di chiamarlo paziente).
il nesso tra vescica e malattia diverticolare potrebbe esistere se il tratto di colon infiammato è il sigma e questo come talvolta succede prende rapporti con la vescica (arrivando talvolta ad una vera e propria fitola tra colon e vescica).
mi faccia sapere
cordiali saluti
mi spiace che abbia avuto così sfortuna di aver incontrato colleghi poco propensi al dialogo ed alla informazione del soggetto seduto davanti a loro.
personalmente ho un diverso approccio. lei ha colto i nostri limiti ed i nostri obiettivi. abbiamo poche armi a nostra disposizione se si esclude l'esperienza ed un "pò" di cultura. ci mancano molto in questa situazione l'approccio clinico, la possibilità di parlare con la persona ed infine visitare la persona (evito sempre di chiamarlo paziente).
il nesso tra vescica e malattia diverticolare potrebbe esistere se il tratto di colon infiammato è il sigma e questo come talvolta succede prende rapporti con la vescica (arrivando talvolta ad una vera e propria fitola tra colon e vescica).
mi faccia sapere
cordiali saluti
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dopo
Ex utente
La ringrazio infinitamente. Davvero. Sicuramente Le farò sapere, le confesso che sto valutando di prenotare altrove (ma ahimè non so dove/da chi)rispetto allo studio, un centro medico privato dove visitano vari specialisti praticamente ad un tiro di schioppo da casa, perchè mi sembra un tempo lungo aspettare ancora 15 gg, considerando i precedenti, e poi aspettare ancora ed ancora, per poter eseguire esami diagnostici mentre mi sto disitratando, malgrado beva tantissimo - anche integratori - e i crampi alla pancia e le corse in bagno sono all'ordine non del giorno bensì del dopo pasto e non solo.E stanno diventando insopportabili. Insomma il tutto contornato da una spossatezza notevole.
Grazie nuovamente.
Cordialità
Grazie nuovamente.
Cordialità
[#9]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile utente,
ha già conosciuto tanti, forse troppi, medici per questi disturbi. valuti con pazienza se è o no cambiare medici e forse ricominciare tutto daccapo.
aspetto
cordiali saluti
ha già conosciuto tanti, forse troppi, medici per questi disturbi. valuti con pazienza se è o no cambiare medici e forse ricominciare tutto daccapo.
aspetto
cordiali saluti
[#10]
dopo
Ex utente
Buongiorno Gent.mo Dott. Catani,
eccomi qui a raccontarle costa sta succedendo. Pochi giorni dopo il ns. ultimo reciproco scritto, sono andata da una gastroenterologa (ho poi optato per cambiare presidio e medico)che mi ha pazientemente ascoltata e mi sono messa come si suol dire nelle sue mani. Mi è sembrata oltre che competente (sì dovrebbe essere implicito ma non sempre è così), molto comprensiva sotto il profilo umano. Dunque mi ha prescritto sino ad aprile quando effettuerò una colonscopia completa in narcosi (la Dott.ssa dice che a seguito di due cesarei ho parecchie aderenze e il mio intestino non si presenta nel suo splendore per le altre vicessitudini) - spero davvero che mi addormentino perbene... Ho fatto un tot di esami del sangue per celiachia , tiroide ematochimici era tutto ok, sto facendo cicli di normix 3 co 2 volte al dì per 5 giorni al mese, di seguito 15 gg 1 bustina al dì vsl3, poi altri 10 gg nulla e si ricomincia. la sera sempre una co di debrum. Sono al secondo mese di terapia e va meglio. La diarrea si manifesta non più tutti i giorni e non più con quelle scariche tremende. I crampi ci sono sempre ma il resto sembra alleviato. Ma: urinare mi fa sempre male la dannata cistite da escherichia coli sembra non voglia passare. Ora... ho fatto una ecografia addome completo e sono preoccupata per il referto che credo non c'entri un tubo con l'intestino. (tanto per gradire)Posso riportarglielo? Non avrò l'occasione di sentire la dottoressa subito e come può immaginare, anche se cerco di stare tranquilla il pensiero mi martella.
Referto: Il fegato ha dimensioni aumentate e struttura lievemente iper-riflettente per epatopatia ad impronta steotosica, senza lesioni focali. In esiti di colecistectomia le vie biliari non sono dilatate, In sede pericefalopancreatica si segnalano almeno due linfonodi reattivi, del diametro di 12mm. Le vie escretrici urinarie non sono dilatate. Pancreas, milza e reni sono regolari. La vescica ha pareti nette e lume libero. L'utero ha dimensioni aumentate ed ecostruttura dismogenea per fibroleiomiomatosi. non si osservano alterazioni annessiali.
Mi aiuta a capire per piacere? Lo so che avrò il parere della dott.ssa che mi segue ma al momento ho bisogno di essere tranquillizzata, se devo esserlo... e dire che dopo la colecistectomia solo 4 mesi fa dopo l'intervento mi è stato detto che il mio fegato era così bello.. tanto che mi sono stupita dopo mesi e mesi di antibiotici. Help please. Grazie nuovamente
eccomi qui a raccontarle costa sta succedendo. Pochi giorni dopo il ns. ultimo reciproco scritto, sono andata da una gastroenterologa (ho poi optato per cambiare presidio e medico)che mi ha pazientemente ascoltata e mi sono messa come si suol dire nelle sue mani. Mi è sembrata oltre che competente (sì dovrebbe essere implicito ma non sempre è così), molto comprensiva sotto il profilo umano. Dunque mi ha prescritto sino ad aprile quando effettuerò una colonscopia completa in narcosi (la Dott.ssa dice che a seguito di due cesarei ho parecchie aderenze e il mio intestino non si presenta nel suo splendore per le altre vicessitudini) - spero davvero che mi addormentino perbene... Ho fatto un tot di esami del sangue per celiachia , tiroide ematochimici era tutto ok, sto facendo cicli di normix 3 co 2 volte al dì per 5 giorni al mese, di seguito 15 gg 1 bustina al dì vsl3, poi altri 10 gg nulla e si ricomincia. la sera sempre una co di debrum. Sono al secondo mese di terapia e va meglio. La diarrea si manifesta non più tutti i giorni e non più con quelle scariche tremende. I crampi ci sono sempre ma il resto sembra alleviato. Ma: urinare mi fa sempre male la dannata cistite da escherichia coli sembra non voglia passare. Ora... ho fatto una ecografia addome completo e sono preoccupata per il referto che credo non c'entri un tubo con l'intestino. (tanto per gradire)Posso riportarglielo? Non avrò l'occasione di sentire la dottoressa subito e come può immaginare, anche se cerco di stare tranquilla il pensiero mi martella.
Referto: Il fegato ha dimensioni aumentate e struttura lievemente iper-riflettente per epatopatia ad impronta steotosica, senza lesioni focali. In esiti di colecistectomia le vie biliari non sono dilatate, In sede pericefalopancreatica si segnalano almeno due linfonodi reattivi, del diametro di 12mm. Le vie escretrici urinarie non sono dilatate. Pancreas, milza e reni sono regolari. La vescica ha pareti nette e lume libero. L'utero ha dimensioni aumentate ed ecostruttura dismogenea per fibroleiomiomatosi. non si osservano alterazioni annessiali.
Mi aiuta a capire per piacere? Lo so che avrò il parere della dott.ssa che mi segue ma al momento ho bisogno di essere tranquillizzata, se devo esserlo... e dire che dopo la colecistectomia solo 4 mesi fa dopo l'intervento mi è stato detto che il mio fegato era così bello.. tanto che mi sono stupita dopo mesi e mesi di antibiotici. Help please. Grazie nuovamente
[#12]
dopo
Ex utente
e poi mi sono venuti un paio di sfoghi (non so come definire questa cosa) alla cute. Schiena e pancia tipo dermatite che prude molto. In realtà ho crisi di prurito, soprattutto di notte un po' ovunque, ma questa è una novità degli ultimi giorni che magari non c'entra nulla. Ma è possibile sia una reazione di tipo allergico al debrum? ma sono alla seconda scatola e prima, a parte il rimbambimento, non mi ha dato questi problemi.
Mi scuso per questi P.S.
Mi scuso per questi P.S.
[#13]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile utente,
perchè scusarsi?!
l'ecografia è un esame non invasivo estremamente "mano dipendente" un pò come la chirurgia. nel senso che è importante l'operatore, il medico che effettua l'esame. un altro fattore importante è lo strumento utilizzato.
quindi differenze tra una ecografia ed un'altra potrebbero essere determinate proprio dalla differente mano e poi anche da alterazioni che possono essere intercorse tra il primo ed il secondo esame
l'aspetto che vorrei farle rilevare a parte la presenza di utero fibromatoso, è che le pareti della vescica risultino normali e questoa è una notizia importante ai fini di tutti le precedenti ipotesi fisiopatologiche legate alla presenza di malattia diverticolare ed una sua possibile "allargamento" verso la vescica.
per il resto rimango in attesa di sue novità a presto
cordiali saluti
perchè scusarsi?!
l'ecografia è un esame non invasivo estremamente "mano dipendente" un pò come la chirurgia. nel senso che è importante l'operatore, il medico che effettua l'esame. un altro fattore importante è lo strumento utilizzato.
quindi differenze tra una ecografia ed un'altra potrebbero essere determinate proprio dalla differente mano e poi anche da alterazioni che possono essere intercorse tra il primo ed il secondo esame
l'aspetto che vorrei farle rilevare a parte la presenza di utero fibromatoso, è che le pareti della vescica risultino normali e questoa è una notizia importante ai fini di tutti le precedenti ipotesi fisiopatologiche legate alla presenza di malattia diverticolare ed una sua possibile "allargamento" verso la vescica.
per il resto rimango in attesa di sue novità a presto
cordiali saluti
[#14]
dopo
Ex utente
Buondì Dott. Catani, ma sa che ieri sono andata dalla dott.ssa gastroenterologa che mi sta seguendo e mi ha detto le stesse cose che dice lei riguardo all'ecografia?che sollievo... infatti lei dubita possa esserci un problema legato ad un'eventuale epatite (e poi ho fatto le analisi a settembre pre-operatorie ed erano ok) piuttosto sostiene che potrebbe essere un problema pancreatico o ad eventuale morbo di chron (si scrive così? mah) o per via di tutti quei mesi in cui ho preso tutta quella sfilza di antibiotici. Comunque ora farò ecografia intestinale (non sapevo esistesse tant'è che nella mia cittadina non la fanno) e poi, come programmato la colonscopia. Peccato questa febbricola che mi butta giù e per una persona come me che non sta ferma un attimo come me è una seccatura.
L'utero fibromatoso.. sara l'età? (.... altra seccatura) buona domenica e grazie!
L'utero fibromatoso.. sara l'età? (.... altra seccatura) buona domenica e grazie!
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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la ringrazio per il suo aggiornamento.
mi fa piacere che la mia opinione sia stata condivisa dalla collega, segno che l'italia è veramente un paese unito.
le auguro un buon fine settimana.
mi tenga informato
mi fa piacere che la mia opinione sia stata condivisa dalla collega, segno che l'italia è veramente un paese unito.
le auguro un buon fine settimana.
mi tenga informato
[#18]
dopo
Ex utente
Buongiorno Dott. Catani,eccomi qui ancora dolorante (basso ventre tipo contrazioni mestruali e nausea,mi fanno anche male i glutei e la gamba sx forse mi hanno un po' schiacciata mah. spossatezza insomma sono un po' rimbambita spero sia normale..) ho fatto la colonscopia ieri in narcosi. Grazie a Dio non mi sono accorta di niente La mia Dottoressa ha detto che stava per rinunicare, ha faticato molto soprattutto nella prima parte, ha detto che se non fossi stata narcotizzata sarebbe stato impossibile effettuare l'indagine.Pare che il mio intestino sia tortuoso e stretto, piena di aderenze a causa di precedenti interventi chirurgici e poi la dott.ssa dice che ho i fianchi stretti e insomma ha faticato un bel po'.E' durata un'ora e un quarto Le riporto l'esito:"L'inserzione dello strumento avviene sino al cieco.Le pareti sono elastiche ben distensibili,la muscosa liscia,lucente,il reticolo vascolare ben visibile,i residui fecali non contaminati da sangue.In particolare non si osservano lesioni produttive o ulcerative a carico del grosso intestino esplorato.Da segnalare stretta angolatura del viscere a livello della f.splenica legata a sindrome aderenziale post chirurgica.Si eseguono biopsie su mucosa regolare del colon (a) e su mucosa del sigma-retto(b)per ricerca di rara colite microscopica linfocitica e per tipizzazione istologica"Ecco.per fortuna non c'è nulla di grave a quanto ho capito.Ma considerando anche quanto fossi poco lucida ieri non ho capito, a parte che dobbiamo aspettare gli esiti istologici, come posso stare meglio, quale sia la terapia,per ora mi ha detto di prendere fermenti lattici e a cicli debrum, anche se non mi ha detto la posologia e durata.Mi ha parlato di un intervento in via laparscopica per scollare l'intestino e togliere le aderenze...uhm..non mi va proprio.Ma scusi..non si riformano?Perchè sottopormi ad altro intervento?Inoltre la dotto.ssa avrebbe dovuto spiegarmi il fattore che ho sempre coesterolo alto. 240 e colesterolo HDL 62 pare sia genetico ma poi tra una cosa e l'altra ce ne siamo dimenticate e non so di che si tratti e se devo evitare alcuni cibi, consideri che sono perennemente a dieta di grassi peso poco e sono stufa, quaunque cosa ingoi ho paura poi di star male, anche se qualche settimana fa me ne sono fregata e ho goduto di un paio di bicchieri di un nebbiolo da far capottare tanto era buono. Eh che barba. Ho ancora molti dubbi non capisco come risolvere il mio problema,se si può risolvere. Ora ho preso un debrum perchè ho un bel mal di pancia, spero di aver fatto bene.Aspetto fiduciosa una sua risposta se posso rubarle un po' di tempo per spiegarmi un po' il tutto. La ringrazio e le auguro buona giornata
[#19]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile utente,
l'adesiolisi, che è il termine per indicare l'intervento a lei proposto, può essere eseguito per via tradizionale o per via laparoscopica.
il fine dell'intervento è identico cioè la lisi delle aderenze. come anche da lei affermato una parte di queste a volte si riformano, ma se eseguito per via laparoscopica le aderenze, siccome l'intervento è miniinvasivo, si riformano in minor misura rispetto a quello condotto per via tradizionale.
ritengo che per le altre domande sia meglio consultare il suo medico curante, che in base a tutte le analisi da lei eseguite potrà ipotizzare un percorso diagnostico o terapeutico personalizzato.
cordiali saluti
l'adesiolisi, che è il termine per indicare l'intervento a lei proposto, può essere eseguito per via tradizionale o per via laparoscopica.
il fine dell'intervento è identico cioè la lisi delle aderenze. come anche da lei affermato una parte di queste a volte si riformano, ma se eseguito per via laparoscopica le aderenze, siccome l'intervento è miniinvasivo, si riformano in minor misura rispetto a quello condotto per via tradizionale.
ritengo che per le altre domande sia meglio consultare il suo medico curante, che in base a tutte le analisi da lei eseguite potrà ipotizzare un percorso diagnostico o terapeutico personalizzato.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 11.7k visite dal 04/01/2010.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.