Emanare odore di feci

Salve,sono un ragazzo che ha un problema direi "sconvolgente".Purtroppo emano un odore di feci,a volte di bruciato,a volte di fogna.Questo mi e' successo molti anni fa in modo abbastanza accentuato,per poi diminuire e diventare saltuario.Senza pero' mai scomparire.NOn so se esiste un parola der definire una malattia del genere,se si puo definire malattia.Questa condizione mi impedisce di vivere una vita normale e serena.Per mio errore non ho fatto niente,anche perche mi vergognavo,per tropppo tempo.Finalmente mi sono deciso a confidarmi prima con la mia ragazza poi con il medico di famiglia,che mi ha consigliato di fare alcune analisi.Analisi del sangue,delle feci e gastroscopia.A parte un po il colesterolo alto tutto nella norma.
HO BISOGNO DI AIUTO.
Se possibile vorrei sapere cosa posso fare a riguardo,se esistono casi simili al mio.Sari lieto di darvi altre informazioni riguardanti il mio caso per un consulto.
Grazie mille.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

questo problema viene avvertito anche dalla sua ragazza ed è stato confermato anche dal suo medico curante?

cordiali saluti e rimango in attesa della risposta

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,la ringrazio per aver risposto cosi velocemente.
Purtroppo le devo confermare che la mia ragazza,e altre persone, sentono il cattivo odore.lei puo' sicuramente immaginare le brutte figure che ho dovuto affrontare in mezzo alla gente.Comunque non lo emano di continuo,alcuni periodi piu' frequentemente alti meno.Il mio calvario e' cominciato da adolescente e me lo porto dietro da alcuni anni visto che oggi ne ho 33.Quando sorge il problema non ho perdite di feci di nessun tipo.
Spesso,pur avendo un'alimentazione regolare, mi sento molto gonfio e espello molta aria sia dalla bocca che dall'ano,non evaquo regolarmente.
La ringrazio nuovamente e aspetto una sua risposta.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

la mia prima domanda era necessaria per capire se fosse un problema soggettivo o viceversa oggettivo.

credo che una consulenza a distanza, che già di base pone dei limiti insuperabili, in questo caso possa veramente poco, anzi nulla.

certamente come ha già fatto il nostro collega, il suo curante, le analisi del sangue e l'esame endoscopico.

di certo sarà importante l'accurata raccolta della storia anamnestica e poi l'integrazione diagnostica semmai anche strumentale.

sono curioso di sapere il proseguio e quindi le chiedo, per cortesia, di tenermi informato, dopo l'esecuzione degli ulteriori esami diagnostici.

cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Le volevo chiedere se mi puo' indirizzare sul tipo di esami da effettuare visto che il mio medico non sa come fare.
Grazie mille.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi spiace dover rispondere negativamente alla sua richiesta.

i limiti di una valutazione a distanza sono noti e in questi limiti di ricezione relativi ai sintomi all'assenza dell'esame obiettivo poi si aggiungono anche i limiti nella prescrizione sia degli esami da eseguire sia eventuali prescrizioni farmacologiche.

questo tipo di rapporto nella vita reale viene correntemente svolto dai medici come il suo curante.

le consiglio quindi di rivolgersi a lui per continuare l'iter diagnostico e poi successivamente se necessario terapeutico.

mi tenga informato

cordiali saluti