Il referto istologico

Buongiorno, mio papà è stato sottoposto a intervento di resezione per via laparoscoica e confezionamento di ileostomia laterale , temporanea, in fossa iliaca destra (15.01.2010) .
La diagnosi alla dimisssione è la seguente :
Neoplasia del retto ileostomia laterae.Il referto istologico:
Tratto di grosso intestino lungo 28 cm
aCm 1 da uno dei bordi di sezion chrurgica è prsente una neoformazione endocavitaria ulcero vegetante di cm 3,5x2,51,3
A)Neoplasia
B) Bordo distale
c)linfonodi
D) Rondella distale

Giudizio diagnostico
Adenocarcinom con coesistente adenoma villo tubulare periferio
Grading istologico : G2 con focolai di G3
Tipo di cescita : infiltrativa
Profondità del'infiltrazioe : nella sottomucosa
Necrosi: presente
Infiltrato linfocitario intra e peritumorale : lieve
Invasione vascolare linfatica : non evidente
Invasione vascolare venosa: non evidente
Margine di resezione chirurgica prossimale : indenne
Margine di resezione chirurgica distale: indenne
Linfonodi : 10 linfonodi indenni
pT1 pN0 G2-3

Cosa è neccessario fare ?: Altri esami o questi escludono il rischio di tumore in altre arti dell'organismo?

In data 04.02.2010 mio papà è stato nuovamente ricoverato con forti dolori all'addome e in ospedale gli esami hnno evidenziato valori errati per quanto riguarda il pancreas: hanno detto che ha una pancreatite . E' grave ? E' possibile che si verifichi a causa dell'ntervento ?
Quali sono le conseguenze e noi cosa possiamo fare ?

Grazie tante per l'aiuto
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Per quanto riguarda il tumore l'istologico afferma di fatto che la parte interessata e' stata asportata nel suo insieme, quindi localmente non e' rimasto nulla. E anche i linfonodi esaminati sono indenni. Nulla pero' vieta alla malattia, purtroppo, di ripresentarsi ancora con caratteristiche anche diverse in altre regioni dell'organismo. Credo sia utile una valutazione da parte di un oncologo.
Per quanto riguarda la pancreatite puo' essere che l'intervento chirurgico abbia agevolato la sua insorgenza: ora bisogna soltanto pensare alla terapia, che sicuramente nell'Ospedale dov'e' ricoverato gli stanno somministrando.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com