Metà gennaio inizio fastidio/dolore perineale

Gentili dottori sono un ragazzo di 30 anni
vengo a chiedervi un consulto in quanto in preda a forte angoscia per un problema che mi seguae da qualche mese.
ecco la cronostoria
circa 6 mesi fà ebbi un periodo di circa 20 giorni dove avevo intense perdite di sangue all'atto della defecazione,per grosse intendo spruzzi di sngue all'atto del ponzamento e forte bruciore anale durante la defecazione,
dietro consiglio del mio medico corressi l'alimentazione, e dopo circa un asettimana le perdite di sangue si fermarono.
poi circa un mese fà mi si è ripresentato lo stesso problema in misura un pò più modesta durato per circa 2 giorni.
dopo circa 10 gg inizi ad avvertireun certo fastidio/dolore nella zona perineale,che si accentua nella posizione da seduto e specialmente quando accavallo le gambe,ma rimane comunque costante anche quado sono in piedi, si attenua da sdraiato edurante la notte, la cosa ke però più mi allarma e che in concomitanza con questo dolore inizio ad avere problemi di evaquazione,ossia sento forte stimolo di evecauzione ma all'atto faccio molta fatica ad espellere le feci,che risultano di volume molto ridotto rspetto al mio solito,e avverto una sensazione di parziale svuotamento e durante la giornata spesso mi capita di doverm evacuare una seconda volta,le feci sono sempre della stessa consistenza,e in questo perioo non ho alcun sanguinamento.
allarmato dalla situazione mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno fatto una esplorazione manuale ed hanno escluso ingrossamento prostatico,e non hanno riscontrato alcun che nella zona esplorata. ma hanno prescritto una rettoscopia. che eseguiro questa settimana,il problema che mi si è aggiunto e che dopo l'esplorazione rettale, ho iniziato ad avertire un fastidio abbastanza intenso anche alla zona anale,e la sensazione di pesantezza e dolenza rettale si è accentuata,come si è ccentuato anche il dolore perineale.
proprio stamttina mi è capitato di avere una scrica semidiarrotica,e dopo d questa, la fuoriuscita di muco dal ano.
inutile dirvi il mio stato d'ansia, spero vivamente in un vostro parere
vi ricapitolo per punti la cronostoria

LUGLIO: ABBONDANTE SANGUINAMENTO PER CIRCA 30 GG
GENNAIO :2 GIORNI DI SANGUINAMETO

METà GENNAIO INIZIO FASTIDIO/DOLORE PERINEALE,E SENSAZIONE DI OSTRUZIONE ALL'ATTO DELLA DEFECAZIONE

QUESTA SETTIMANA:ESPLORAZIONE MANUALE NESSUN DATO DI RILIEVO, MA DAL GIORNO DOPO GROSSO FASTIDIO/DOLORE ANALE PERNEALE, CON UNA SCARICA MOLLE SEGUITA DALLA FUORIUSCITA DI MUCO.

ATTUALMENTE GROSSA ANGOSCIA!!!
ho il terroe di una neoplasia rettale.

resto in fiduciosa attesa di vostri pareri

[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
A questo punto credo sia indicata ed indispensabile l'endoscopia (meglio colonscopia che rettoscopia) alla quale seguirà finalmente una diagnosi.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille della sollecita risposta dottor Favara,lei non immagina in che stato d'ansia mi trovo.

le vorrei fare se possibile qualche domanda

lo specilista di endoscopia con cui ho palato mi ha rassicurato dicendomi in prima battuta che alla mia età è estremamente improbabile che possa essere un tumore al retto, ma ho anche letto purtroppo che nei pochi casi in cui si prsent in età giovanile è molto insidiso.

io ho sempre sofferto di emorridi gia da ragazzino

è possibile che siano realmente emorroidi, infiammate e ingrandite che mi provocano questo fastidio perineale, e che con la digitoscopia si siano nfiamate ancor di + provocandomi anche questo tenismo anale,amplificando anche i disturbi preesistenti?

è un buon segno il fatto che io abbia avuto solo 2 episodi di sanuinamento coposo a distanza di 6 mesi, e questo andrebbe a indicare che trattasi di patologiainfiammatoria e non neoplastica, visto che altrimenti arebbe dovuto avvenire il contrario ossia peggioramento delle forti perdite di sangue?

è possibile che i sedili riscaldati della mia nuova macchina abbiano contribuito a far degenarare la mia patologia emorroiea privocando un espansione delle emorroid che a loo volta mi provocano quella sensazione di ostruzione,che ad essere onesto a volte mi sembra anche peggorata dallo stato ansioso che mi colpisce quando devo defecare a causa della mia enorme paura di avere un tumore al retto.

altra cosa le utlime analisi del sangue eseguite 4 giorni fà sono a detta del medico perfette, il valore di emoglobina è 15,6
la formula leucocitaria è tutta nella norma.
potrebbe essere un segno che non si tratti di una patologia tumorale o che quanto meno sia ancora confinata al retto.

ultima domanda
ad oggi ci sono nuovi regimi terapeutici/chirurgici che possano quanto meno donare altri pochi anni di vita ad un paziente affetto daquesto tipo di patologie?
tipo la terapia combinata di chemio/radio/ipetermia pre operatoria?
lo chiedo perchè se ovessi avere un tumore come purtroppo sento di avere,vorrei sentire almeno parlare il mio secondo figlio nato da 1 mese, mi scuso dello sfogo ma sono veramente giù, ma nonostante questo vi chiedo cortesemente un estrema franchezza nel risponderme alle mie domande
grazie a tutti
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Le sue ipotesi per quanto riguarda la probabile natura emorroidaria del problema sono corrette e verosimili. Attenderei l' esito dell' esame richiesto con tranquillità prima di fare ulteriori considerazioni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille della sollecita risposta dottor Favara,lei non immagina in che stato d'ansia mi trovo.

le vorrei fare se possibile qualche domanda

lo specilista di endoscopia con cui ho palato mi ha rassicurato dicendomi in prima battuta che alla mia età è estremamente improbabile che possa essere un tumore al retto, ma ho anche letto purtroppo che nei pochi casi in cui si prsent in età giovanile è molto insidiso.

io ho sempre sofferto di emorridi gia da ragazzino

è possibile che siano realmente emorroidi, infiammate e ingrandite che mi provocano questo fastidio perineale, e che con la digitoscopia si siano nfiamate ancor di + provocandomi anche questo tenismo anale,amplificando anche i disturbi preesistenti?

è un buon segno il fatto che io abbia avuto solo 2 episodi di sanuinamento coposo a distanza di 6 mesi, e questo andrebbe a indicare che trattasi di patologiainfiammatoria e non neoplastica, visto che altrimenti arebbe dovuto avvenire il contrario ossia peggioramento delle forti perdite di sangue?

è possibile che i sedili riscaldati della mia nuova macchina abbiano contribuito a far degenarare la mia patologia emorroiea privocando un espansione delle emorroid che a loo volta mi provocano quella sensazione di ostruzione,che ad essere onesto a volte mi sembra anche peggorata dallo stato ansioso che mi colpisce quando devo defecare a causa della mia enorme paura di avere un tumore al retto.

altra cosa le utlime analisi del sangue eseguite 4 giorni fà sono a detta del medico perfette, il valore di emoglobina è 15,6
la formula leucocitaria è tutta nella norma.
potrebbe essere un segno che non si tratti di una patologia tumorale o che quanto meno sia ancora confinata al retto.

ultima domanda
ad oggi ci sono nuovi regimi terapeutici/chirurgici che possano quanto meno donare altri pochi anni di vita ad un paziente affetto daquesto tipo di patologie?
tipo la terapia combinata di chemio/radio/ipetermia pre operatoria?
lo chiedo perchè se ovessi avere un tumore come purtroppo sento di avere,vorrei sentire almeno parlare il mio secondo figlio nato da 1 mese, mi scuso dello sfogo ma sono veramente giù, ma nonostante questo vi chiedo cortesemente un estrema franchezza nel risponderme alle mie domande
grazie a tutti
[#5]
dopo
Utente
Utente
grazie mille Dottore.
la aggiornerò sui risultati della rettosigmoscopia.

intanto vorrei chiedrele un suo parere riguardo a centri specializzati qui in lombardia sulla cura di possibili e spero "improbabili" neoplasie al retto.

la ringrazio di cuore
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori
ho appena eseguito una rettosigmascopia,con fortunato esito positivo ,in quanto si apprezzano solo 2 grosseemorroidi interne,che sono verosimilmente la causa dei miei sanguinamenti.
vi riporto il referto

ESAME ESEGUITO SINO ALLA FLESSURA SPLENICA.( cosa significa?)

ASSENZA DI LESIONI
AL CANALE ANALE: EMORROIDI INTERNE DI 2 ALLEGATA FOTO

il medico che ha eseguito l'esame mi ha rassicurato che non ho alcun problema nel tratto esplorato,gli ho anche chiesto se valeva la pena poi eseguire una colonoscopia totale,ma rideno mi ha dato appuntamento per questa al mio 50esimo compleanno.

unico particolare mi è sembrato di intravedere una macchiolina nell zona appena antecedente al colon, ma mi è stato subito risposto che era una conseguenza infiammatoria della purgatura di ieri.

posso quindi escludere ogni patologia tumorale agli atti di questa indagine quant meno ovviamente per il tratto esaminato.
ma adesso però mi resta da approfondire le cause d questo mio fastidio/dolore perineale, e le cause dei miei problemi di evaquazioni, di feci ridotte d volume e di forma non naturale.

vi chiedo a chi posso rivolgermi per indagare le cause di questo probema??

è possibile che queste du grosse emorroid interne siano la causa di questo mio dolore prineale magari di riflesso, e del restringiment del calibro delle mie feci e dela sensazione di macato svuotamento??

è utile una visita proctologica con esame tridimensonale?

è utile una ecografica pelvica per indagare la presenza di qualche cisti o qualche ascesso perineale?

mi scuso della quantità delle mie domande.

resto in attesa di un vostro cortese riscontro
grazie anticipatamente
[#7]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Rinnovandole l' invito a non ipotizzare il peggio, le confermo che in Lombardia, come nel resto d' Italia, il cancro del colon retto viene trattato con protocolli chirurgici e chemioterapici di primo livello, standardizzati e quindi con risultati riproducibili rispetto ai maggiori centri mondiali di riferimento. Con il vantaggio che nel nostro paese, tutto questo è possibile nell' ambito del ssn di cui forse troppo spesso ci lamentiamo, rispetto ad altri paesi dove questo non è sempre vero.
[#8]
dopo
Utente
Utente
grazie mille dottor Favara,non so se ha già letto il messagio soprastante dove riporto gli esiti della rettosigmoscopia fatta stamatta, le chiedo molto gentilmente un suo parere a riguardo
gliene sarei veramen grato, e inoltr le chiedo se può consigliarmi un buon proctologo nella zona di milano nord- lecc
grazie mille
[#9]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Mi scuso per aver risposto senza aver letto la sua ultima.
Molto bene quindi.
A questo punto è indicata una visita proctologica.
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