Gocce di sangue vivo prima o dopo defecazione
Buongiorno,
a febbraio 2010 mi sono sottoposto a visita proctologica su suggerimento del medico che mesi prima aveva effettuato una ecografia transrettale (per una pregressa prostatite abatterica) ed aveva supposto la presenza di ragadi.
A seguito di un periodo di stipsi, talvolta durante o dopo la defecazione notavo la perdita di alcune gocce di sangue rosso vivo e percepivo il bruciore di un piccolo taglietto proprio in prossimità dell' sfintere. Con un po' di acqua fredda il tutto si arrestava nel giro di pochi secondi.
Passati alcuni giorni sempre con questi sintomi mi decido ad andare alla visita.
Dopo aver preparato il retto all'esame (un clistere la sera prima ed uno la mattina del giorno della visita proctologica) mi sono presentato alla visita con una situazione molto congesta.
Ecco l'esito della visita specialistica:
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Alvo irregolare. Episodi di proctorragie.
Ispezione. Presenza di emorroidi esterne riconducibili con manovra manuale.
Esplorazione rettale. Sfintere normotonico, ampolla libera.
Rettoscopia. Introduzione strumento fino a 16cm.Nel tratto esplorato la mucosa appare rosea e regolare,le pareti sono normodistensibili all'insufflazione.Non evidenza di neoformazioni endoluminali. Nel canale anale emorroidi di III grado.
Si consiglia emorroidectomia chirurgica.
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Questo avveniva a febbraio. Per i successivi due mesi ho avuto cura di:
- bere molta acqua (almeno 1,5lt al giorno) per mantenere idratate le feci
- consumare quantità adeguate di verdura, frutta, yogurt e fibre
- assumere due volte al dì 7 pastiglie di un integratore BEAVIS-T (del Dr. Giorgini) che con un mix di erbe,vitamine e fermenti mi ha davvero regolato l'intestino
In questi due mesi non si sono più presentati episodi di stipsi e soprattutto di perdita di sangue. Sempre feci morbide, abbastanza frammentate, di quantità, colore e odore 'nella norma'.
Vi scrivo perchè da circa una settimana ogni volta che mi siedo, senza applicare particolare sforzo nello spingere, il taglietto si riapre ed incomincia a gocciolare del sangue vivo. Per intenderci una goccia al secondo. Basta lavare con acqua fredda per bloccare la perdita.
Nell'attesa di risottopormi a controllo, esiste una pomata leggermente cicatrizzante che non sia la solita preparazione H? Oppure è il caso di assumere del Daflon o dell Ugurol? Non accuso alcun fastidio durante il giorno, sia stando in piedi siua stando seduto.
Alla luce dei due mesi di regolarità, del fatto che le eventuali emorroidi escono appena e rientrano a fine defecazione senza necessità di intervento manuale, sono combattuto sul fatto di sottopormi ad un'operazione.
Tuttavia, lasciando perdere l'intervento crioterapico, mi sembra di capire che quello 'migliore' (cioè col minimo disagio postoperatorio) sia il metodo THD (Dearterializzazione doppler guidata). Vi chiedo indicazioni e rassicurazioni in tal senso.
Grazie per questo servizio davvero inestimabile.
a febbraio 2010 mi sono sottoposto a visita proctologica su suggerimento del medico che mesi prima aveva effettuato una ecografia transrettale (per una pregressa prostatite abatterica) ed aveva supposto la presenza di ragadi.
A seguito di un periodo di stipsi, talvolta durante o dopo la defecazione notavo la perdita di alcune gocce di sangue rosso vivo e percepivo il bruciore di un piccolo taglietto proprio in prossimità dell' sfintere. Con un po' di acqua fredda il tutto si arrestava nel giro di pochi secondi.
Passati alcuni giorni sempre con questi sintomi mi decido ad andare alla visita.
Dopo aver preparato il retto all'esame (un clistere la sera prima ed uno la mattina del giorno della visita proctologica) mi sono presentato alla visita con una situazione molto congesta.
Ecco l'esito della visita specialistica:
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Alvo irregolare. Episodi di proctorragie.
Ispezione. Presenza di emorroidi esterne riconducibili con manovra manuale.
Esplorazione rettale. Sfintere normotonico, ampolla libera.
Rettoscopia. Introduzione strumento fino a 16cm.Nel tratto esplorato la mucosa appare rosea e regolare,le pareti sono normodistensibili all'insufflazione.Non evidenza di neoformazioni endoluminali. Nel canale anale emorroidi di III grado.
Si consiglia emorroidectomia chirurgica.
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Questo avveniva a febbraio. Per i successivi due mesi ho avuto cura di:
- bere molta acqua (almeno 1,5lt al giorno) per mantenere idratate le feci
- consumare quantità adeguate di verdura, frutta, yogurt e fibre
- assumere due volte al dì 7 pastiglie di un integratore BEAVIS-T (del Dr. Giorgini) che con un mix di erbe,vitamine e fermenti mi ha davvero regolato l'intestino
In questi due mesi non si sono più presentati episodi di stipsi e soprattutto di perdita di sangue. Sempre feci morbide, abbastanza frammentate, di quantità, colore e odore 'nella norma'.
Vi scrivo perchè da circa una settimana ogni volta che mi siedo, senza applicare particolare sforzo nello spingere, il taglietto si riapre ed incomincia a gocciolare del sangue vivo. Per intenderci una goccia al secondo. Basta lavare con acqua fredda per bloccare la perdita.
Nell'attesa di risottopormi a controllo, esiste una pomata leggermente cicatrizzante che non sia la solita preparazione H? Oppure è il caso di assumere del Daflon o dell Ugurol? Non accuso alcun fastidio durante il giorno, sia stando in piedi siua stando seduto.
Alla luce dei due mesi di regolarità, del fatto che le eventuali emorroidi escono appena e rientrano a fine defecazione senza necessità di intervento manuale, sono combattuto sul fatto di sottopormi ad un'operazione.
Tuttavia, lasciando perdere l'intervento crioterapico, mi sembra di capire che quello 'migliore' (cioè col minimo disagio postoperatorio) sia il metodo THD (Dearterializzazione doppler guidata). Vi chiedo indicazioni e rassicurazioni in tal senso.
Grazie per questo servizio davvero inestimabile.
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
12.5k 250 8
Non esiste il metodo migliore in assoluto: se cosi' fosse troverebbe applicazione nella totalita' dei casi. Esistono invece diverse tecniche, tutte valide se applicate ai pazienti "giusti". Questo vuol dire che il compito del Collega che la segue e' quello di porre per prima cosa la corretta indicazione per una patologia emorroidaria che, a quanto e' dato di capire, si trova comunque ad uno stadio piuttosto avanzato: se la THD sara' utile al suo caso e' difficile dirlo via internet ne', come ben sa, possiamo fare on-line prescrizioni di farmaci e creme. Credo tuttavia che se ho ben capito le sue condizioni allo stato attuale una pomata miracolosa di fatto non esiste.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 19/04/2010.
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