Tenesmo rettale e ridotto flusso urine

Buonasera, sono un ragazzo di 21 anni e studio medicina.
Avrei bisogno di un Vs. parere riguardo alla mia situazione. Premetto che non so se il mio problema è di competenza di un colonproctologo o di un urologo pertanto perdonatemi se scrivo qui.

Da circa 20 giorni soffro di tenesmo rettale. Il tutto cominciò con dei doloretti molto lievi e di brevissima durata a livello dell'ampolla rettale. Poi tutto passò senza che io prendessi provvedimenti. Poi dopo frequenti diarree e stipsi alternate (che il mio medico attrubuisce all'intestino irritabile e al fatto che nell'ultimo anno ho sofferto di disurbi di ansia) il tenesmo si è ripresentato accompagnato da due nuovi sintomi: ho notato che il flusso iniziale di uscita delle urine è leggermente diminuito. Ho pensato subito ad un problema della prostata ma non ne sono sicuro. Il secondo sintomo è che avverti una sorta di senso di "peso" in zona

Ho fatto tante analisi ematiche specifiche negli ultimi tempi, prescritte dal mio gastroenterologo, e sono tutte nella norma. Il mio medico curante sostiene si tratti di problemi intestinali legati alla colite spastica però cosa centrano le urine?

A chi dovrei rivolgermi, ad un proctologo ( sarà una proctite? ) o ad un urologo?

AGGIUNGO QUESTO DETTAGLIO CHE MAGARI PUO' ESSERE D'AIUTO: il tenesmo scompare totalmente quando sono in posizione sdraiata, si presenta in maniera leggera quando sono in piedi e raggiunge il culmine del fastidio quando sono seduto.
Aggiungo inoltre che non mi sono mai svegliato durante il sonno, nè per il tenesmo nè per la diarrea.

Grazie mille per il lavoro che svolgete qui.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Da studente di medicina, sapra' che una corretta diagnosi richiede sempre un' attenta anamnesi ed un esame obiettivo, in questo caso comprendente un' esplorazione rettale. Nel suo caso, questa credo sia la prima cosa necessaria, fatta dal suo medico o da uno specialista. Da qui poi si potrà ragionare. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it