Ragade, intervento chirurgico.

Salve, ho 29 anni, da perecchi anni (circa 7) soffro di disturbi del retto. I distrubi che accusavo erano: prurito, episodi saltuari di rettorragia, bruciore, indolenzimento del tratto rettale, oltre che non poter mangiare cibi piccanti che mi causavano alla defecazione un forte bruciore. Il medico generico mi ha fatto sottoporre a ricerca di sangue occuolto nelle feci e esame parassitologico, entrambi con esito negativo. Allora ho deciso di rivolgermi ad un proctologo, questi tramite anoscopia e rettoscopia mi ha diagnosticato: RAGADE ANALE SUPERFICIALE, relazionandomi la seguente scheda:

ESAME CLINICO E PROCOSCOPIA DEL 15-feb-10
Tolleranza all'esame discreta,
Condizioni generali buone, aspetto normale, Cute normale.
ANO E CANALE ANALE: all'ispezione ano chiuso, dolore all'esplorazione, ampolla rettale vuota.
Anello sfinterico completo, normale tono sfinterico basale, buona contrazione volontaria degli sfinteri anali, normale tonobasale del puborettale, buona volontaria del puborettale, normale rilasciamento degli sfinteri in ponzamento. Escoriazione superficiale ad ore 6.
ANOSCOPIA: mucosa del canale anale iperemica. Mucosa del retto superiore rosea.

La terapia che ho ricevuto è stata: PSYLLOGEL FIBRA una volta al dì prima del pranzo. Vulnamin crema 2 volte al dì e lavaggi con ANESTIN liquido.

Dopo 2 mesi di questa terapia ho avuto solo una lievissima attuenazione dei sintomi, perciò sono tornato dal proctologo che mi ha fatto nuovamente la ANOSCOPIA e RETTOSCOPIA, dicendomi che la RAGADE non si è cicatrizzata spontaneamente. E mi ha programmato una ECOGRAFIA. E mi ha proposto un intervento chirurgico dicendomi che avrebbe "bruciato" la ragade.
Solamente che non ho capito di che tipo di intervento si tratta, qualcuno potrebbe spiegarmelo? Non parliamo di sfinteretomia, giusto? Inoltre vorrei sapere se dall'eziologia descritta ci sia corrispondenza con una ragade.
Distinti Saluti
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
il quadro sitnomatologico riferito conferma quello che è stato il riscontro clinico-diagnostico. Il trattamento dipende dalle condizioni locali e dalla scelta conseguente del chirurgo. E' possibile effettuare una sfinterotomia in caso di ipertono sfinteriale (che lei non sembra avere) oppure la asportazione della ragade. Alcuni chirurghi la asportano chirurgicamente altri invece la cauterizzano cioè la bruciano con un elettrobisturi. Tutti i metodi sono validi ma vanno accuratamente selezionati nella indicazione. Per tale motivo eventuali delucidazioni sulla scelta della tecnica di asportazione le potrà fornire solo il collega che avrà la possibilità di operarla.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho subito l'intervento circa una settimana fa.
Il dottore che mi ha operato mi ha scritto che mi ha operato con LIGASURE-RADIOFREQUENZA. Conosce questa tecnica? E me la saprebbe descrivere?
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore

il Ligasure è un bisturi a radiofrequenza che viene normalmente utilizzato per la dissezione e per l'emostasi dei tessuti, con la caratteristica di non diffondere la sua azione nei tessuti vicini, ma solo nella sede in cui è applicato. Si tratta, per dirla molto semplicemente, di una speciale pinza che praticamente taglia e coagula.
Il suo utilizzo in campo proctologico riguarda la asportazione delle emorroidi sec. Milligan Morgan. Nel suo caso, presumo che la pinza sia stata utilizzata per cruentare e cauterizzare la sede della ragade, o magari per asportare un nodulo sentinella

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dott. la ringrazio per le risposte. Ultima domanda, secondo lei è normale che a 9 giorni dall'intervento io abbia ancora dolore dopo la defecazione? E inoltre, vedo spuntare dal mio ano alle ore 6 (cioè dal lato del sedere) una protuberanza (una specie di pelle)rosea cosa potrebbe essere?
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
mi permetto di ricordarle che un intervento chirurgico è sempre un atto traumatico che lede i tessuti, seppur a fini benefici, per la risoluzione di un problema. Per tale motivo il dolore post defecazione dovrebbe regredire con un tempo variabile da soggetto a soggetto, in funzione anche dell'intervento praticato. In genere dopo due settimane il dolore tende ad attenuarsi e a scomparire gradualmente.
Per quanto riguarda la protuberanza descritta potrebbe trattarsi degli esiti della "bruciatura effettuata sulla ragade" o del residuo del nodulo sentinella asportato con il Ligasure. Entrambe le formazioni comunque necessitano di alcune settimane per la guarigione completa.
Qualora il fastidio dovesse aumentare le consiglio di rivolgersi al collega che l'ha operata per una visita di controllo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio è stato davvero esauriente. Spero di poster dare testimonianza dell'esito positivo di questo intervento, magari per poter aiutare gli utenti del sito MedicItalia a orientarsi meglio sul tipo di operazione/terapia da eseguire.
Grazie.