Ranidil e stitichezza

Salve sono un maschio di 31 anni, quasi un mese fa ho concluso una cura di due mesi per un ernia iatale con reflusso con ranidil una volta ogni sera e gaviscon dopo i pasti e cioè per tre volte al giorno. Praticamente subito dopo aver cominciato la cura sono iniziati dei forti problemi di stitichezza, guardando allora nei foglietti dei medicinali hp riscontrato che tra gli effetti indesiderati del ranidil c'era la costipazione, siccome il ranidil mi era stato dato in sostituzione di un altro gastroprotettore e cioè il lucen me lo sono tenuto e ho tirato avanti aiutandomi con la dieta e con lassativi alle erbe ogni tanto, il problema è che la cosa con la fine della cura non passa come io pensavo ma anzi è peggiorata, non riesco a tornare alla normalità, ho spessissimo lo stimolo di defecare e poi riesco solo ad ottenere scarsi risultati con moltissimo sforzo, e devo convivere con un senso alla pancia di pesantezza e pienezza, appena comincio a mangiare ai pasti mi viene los timolo di defecare e se riesco a volte è solo grazi er amolto sforzo e poco risultato, insomma mi sembra propio che il mio intestino sia andato in ferie definitavamente, il mio medico mi ha detto che se la situazione non si normalizzava dopo un breve periodo avrei dovuto prendere dei lassativi e mi ha dato il transitol, ma è possibile che una cura possa portare tutti questi problemi? attendo risposte e mando cordiali saluti!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
No, non credo che sia un disturbo attribuibile al Ranidil: probabilmente i problemi sono di altro genere e andrebbero indagati con piu' attenzione. Mi piacerebbe pero' sapere come mai per il reflusso ha abbandonato un farmaco generalmente molto valido per un altro cosi' poco usato: ha avuto problemi con il Lucen?
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
grazie prima di tutto per la risposta. Si il lucen mi dava dei problemi, mal di pancia, giramenti di testa, vertigini e in passato ebbi problemi anche col lansoprazolo anche se non subito. Cmq i problemi all'intestino per me sono cominciati dopo aver fatto la radiografia completa dell'apparato digerente col bario per indagare sull'ernia iatale visto che quello che il mio specialista sospettava era propio quella. quella volta ebbi seri problemi e riusci ad andare al bagno solo grazie all'uso massiccio di lassativi, dopodiche col ranidil la mia regolarità è sparita del tutto. Ora però le cose sono peggiorate incredibilmente, il mio medico di famiglia mi ha visitato e dopo avermi tastato l'addome mi ha detto che avevo la colite, adesso dovro cmq sottopormi ad altre visite perchè qui il mio intestino è andato in tilt sotto ogni aspetto, per modalità di defecazione, per stimolo, per dolori. Lei mi scrive che i problemi sono di altro genere, di che tipo? cordiali saluti!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Per "colite" certamente il suo Medico intende una Sindrome del Colon Irritabile. Questa spiegherebbe molto meglio l'irregolarita' del suo intestino per la quale infatti, come supponevo, il Ranidil c'entra ben poco...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Oggi sono stato dal mio medico, mi ha dato da prendere per undici giorni un integratore di fibre per due volte al giorno. mi ha detto che se non dovesse funzionare dovrò fare o il clisma opaco o una colonscopia. Spero propio che non sia necessario , francamente un esame come la colonscopia mi spaventa alquanto!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Comprendo. E' pero' l'unico modo per escludere patologie di rilevanza clinica, anche se a buon conto nel suo caso potrebbe non essere necessario.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve ho fatto la colonscopia, nell'intestino non ho nulla, mi è stato riscontrato però un atteggiamento diffusamente ipercontrattile del viscere e emorroidi di secondo grado. Per quanto riguarda questa ipercontrattilità e per i disturbi che avevo il medico mi ha prescritto debrum prima di pranzo e prima di cena per un mese e xanax 0,25 mg la sera, ora il problema è che io in precedenza già prendevo la sera a volte lo spasmomen somatico che già facevo fatica a reggere, mi faceva sentire troppo rimbambito, mi provocava ansia lo stato ch emi dava, io odio i farmaci ansiolitici propio perchè mi calmano troppo e mi da fastidio, ora questo che è molto piu forte dello spasmomen mi è stato dato anche a pranzo, cosa che mi pregiudica prestazioni lavorative e sportive pomeridiane. Ma secondo lei un aterapia così è propio necessaria? e soprattutto può essere ridotta almeno un pò? grazie e saluti!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Certo e' una bella domanda... Singolare il fatto che un farmaco che normalmente riduce l'ansia a lei invece la aumenterebbe proprio perche'... la tranquillizza! Non saprei cosa dirle: si puo' provare a ridurre le dosi, certo, ma questa e' una decisione che deve prendere il Collega che le ha fatto questa prescrizione, mettendola al corrente, dall'altro lato, dei possibili minori benefici che ne deriverebbero.
Cordiali saluti
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