Stenosi di anastomosi del colon

Gentilissimi Specialisti
nella seconda metà di Giugno 2007 sono stato sottoposto ad intervento in laparoscopia di "resezione retto-colica anteriore VLS per k del sigma"; l'intervento si chiude con la seguente descrizione:"Posizionata nel moncone una testina n.31, lo si reintroduce nel cavo addominale. Chiusa la laparotomia, si esegue la anastomosi meccanica colo-rettale sec. Knight-Griffen."
Il primo ricovero si protrae per 22 gg. a causa di una fistola nell'anastomosi che, alla ripresa dell'alimentazione (idrica), procura un versamento rilevato dal drenaggio nello scavo pelvico. Vengo dimesso con una leggera febbre (37.5°)che si manifesta nel pomeriggio; giorno dopo giorno la febbre tende ad aumentare fino a quando arriva 39°, motivo per il quale vengo ricoverato altri 24 gg. per sospetta pancreatite al termine dei quali, dopo una rettoscopia ed un clisma opaco(con soluzione di Gastrografin),mi viene diagnosticata una stenosi tubulare dell'ansa preanastomotica estesa per ca. 10 cm. posizionata a ca. 8cm. dal o.a.(in verità, da esplorazione rettale, la stenosi pare accentuata nell'anastomosi e un pò meno stretta nel tratto a monte della stessa).
A fine Agosto inizio una dilatazione di tipo Savary diametri 7-9-11. A metà Settembre una nuova dilatazione Savary 7-9-11-12,8; vengo invitato ad alimentarmi regolarmente eliminando solo le verdure, ma la mia situazione non cambia, ho scariche continue (alcuni giorni anche ogni mezz'ora/ora) che si manifestano soprattutto quando mi alzo in piedi, sia da seduto che da sdraiato, e una leggera febbre provocata dalla presenza di materiale fecale che si deposita nella stenosi. La prossima dilatazione è prevista per il 4 ottobre con diametro 15mm. Nel frattempo vengo ricoverato di nuovo (4 gg. dalla seconda dilatazione) a causa di una occlusione intestinale, ovviamente imputabile alla stenosi. Esiste qualche terapia alternativa per eliminare questa stenosi magari in tempi ridotti?
Un sentito ringraziamento
R.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Se le dilatazioni non sono efficaci l' unica soluzione sara' il reintervento chirurgico ed il riconfezionamento dell' anastomosi. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Se non già eseguita, potrebbe essere indicata una TC per escludere la presenza di raccolte residue nello scavo pelvico.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#3]
dopo
Utente
Utente
Intanto Vi ringrazio per l'attenzione prestata, il riconfezionamento dell'anastomosi è un'operazione, presumo, non applicabile in quanto è al limite del retto (ca 8cm dal o.a.), penso sia possibile esclusivamente confezionare una colostomia temporanea.
Riguardo alla seconda risposta, la TC addome e pelvi esclude la presenza di raccolte.
Ancora un grazie per le risposte.
R.