Prolasso anale provvisorio

Dopo aver sofferto saltuariamente,ma per una decina d'anni,di emorroidi (rari episodi di modesto sanguinamento),da circa sei mesi ogni volta che evacuo ho un prolasso della parte dell'ano piu'vicina allo scroto.Tranne una volta,non ci sono stati episodi di sanguinamento.Al termine della evacuazione applico preparazione h,ma comunque permane un fastidio che si intensifica con le naturali contrazioni dei muscoli della zona.Il fenomeno dura per circa cinque ore,dopodichè l'ano torna normale,spesso accompagnato da un episodio di flatulenza,e non ho piu'fastidi.Preciso che non soffro di stitichezza nè di diarrea e che evacuo regolarmente una volta al giorno.Con molti ringraziamenti.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
quello che descrive è un prolasso vero e proprio e, dopo adeguata valutazione di un proctologo, potrebbe esserci una indicazione ad un intervento chirurgico.
Le consiglio pertanto di parlarne con il suo medico e di valutare l'opportunità di eseguire un consulto specialistico.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,La aggiorno.Dopo il Suo consiglio,un mio amico medico omeopata,oltre a suggerirmi la visita proctologica,mi ha consigliato Nux Vomica oticomposto e Fitoroid pomata.Quindi dopo un mese,i tempi di rientro spontaneo del prolasso si sono ridotti da 5 ore a un'ora,un'ora e mezza.Due giorni fa sono stato visitato da un proctologo il quale mi ha diagnosticato un prolasso anteriore destro.In assenza di sanguinamento,lo specialista ha detto che l'intervento dipende solo dalla mia volontà e non da una necessità.Lui opterebbe non per il metodo STARR,che lui adopera per casi piu'gravi,ma per la resezione.Ho speranza che il prolasso possa rientrare immediatamente dopo la evacuazione?Cosa ne pensa della resezione?La ringrazio molto
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
per quanto riducibile un prolasso, se presente, rimane tale e necessita sempre di una correzione chirurgica.
La scelta della tecnica da utilizzare dipende da vari fattori, quali ad esempio le dimensioni del prolasso, l'età dell'individuo, e, non ultimo, l'esperienza dell'operatore e della struttura in cui opera.
Ulteriori valutazioni non possono essere espresse senza una visita e per questo non sono in grado di rispondere alle sue ultime domande.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,sono uscito oggi dalla clinica;due giorni fa sono stato sottoposto a "intervento chirurgico di prolassectomia e proctopessi con PPH 03".Può dirmi,mediamente,quali potrebbero essere i tempi di recupero?La ringrazio molto
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
come la chirurgia anche il decorso post-operatorio varia da paziente a paziente.
In genere dopo una settimana, dieci giorni i pazienti riprendono le loro normali attività, tuttavia queste valutazioni sono estremamente variabili

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio molto,anche per la sua solerzia.Stamane ho ben evacuato,senza fastidi e ho quindi una soggettiva speranza che tutto stia procedendo bene.Grazie ancora.