Mancanza di peristalsi

Gentili Dottori, il caso che espongo è abbastanza complesso e difficile da sintetizzare perchè investe una carcinosi peritoneale da k pancreatico operato. Tuttavia,ci provo. Mio marito(42 anni) è da più di una sttimana ricoverato in ospedale per quella che sembrava una occlusione(che non stupiva nessuno) In realtà la TAC e le numerose dirette addominali dimostrano che non ci sono livelli idroaerei e che tutto sommato la carcinosi è ancora contenuta(pertanto i chirurghi escludono un intervento). All'esame clinico si evidenzierebbe un fecaloma piuttosto alto ed ostinato, per il quale nessun medicinale nè clisteri di ampia portata sono riusciti a risolvere il problema. Ovviamente mio marito è sotto morfina per contenere i dolori, ha un sondino nasogastrico e nutrizione parenterale. Ora tentano con gastrogafin e ancora clisteri, ma cosa altro si può fare? é davvero così impensabile una stomia del colon?
Grazie per la cortese risposta
Mariarosaria
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Cara Mariarosaria,
l'atteggiamento conservativo adottato dai medici è giusto. Prima di pensare ad una colostomia in un paziente con carcinosi peritoneale è meglio tentare altri approcci terapeutici.
Cari saluti
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it