Mucosa anale

Salve!
Sono abbastanza stitica ed il mio intestino funziona solo se mangio tante fibre intese come “crusca”. Quindi ogni giorno mangio all brains, pane integrale , biscotti integarli etc!
Nelle feci (che sono abbastanza molli) trovo sempre tantissimi resti dei cereali!
Dato che è da tanto tempo che soffro di infiammazione del canale anale(ho fatto già tutti gli esami possibili che sono negativi), mi chiedevo se questi resti potrebbero risultare irritanti per la mia mucosa anale?
Grazie mille
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, solitamente le fibre aiutano ad equilibrare un giusto transito intestinale in caso di stipsi, come del resto lei constata quotidianamente,in quanto agiscono sulla consistenza delle feci.
In caso di intolleranze alle stesse invece sono più frequenti fenomeni di colite, motivo per il quale non credo che questi episodi siano sicuramente da addurre all'assunzione delle fibre. Comunque le consiglio oltre ai soliti test di intolleranza se non li ha già eseguiti,di eliminare singolarmente un alimento contenete fibre mentre assume gli altri, in modo eventualmente da individuare una possibile causa del suo disturbo.
Cordiali saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente

Grazie! Ho ancora 1 dubbio! Dopo l’evacuazione mi lavo, e poi metto pentacol gel con il suo tubetto. Il tubetto ovviamente è sporco di feci.
MA quando dopo 5 -6 ore mi rido la crema, noto che il tubicino della crema (quando estratto dall’ano) è ancora sporco di feci!!! Ma questo è normale dopo tante ore!!? Infatti ho un bruciore anale interno terrificante


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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Da quello che descrive sembra che la sua evacuazione non è completa visto che in ampolla rettale residuano ancora feci.
Poichè non ha indicato quelli che riferisce "tutti gli esami possibili", la sua stipsi potrebbe essere legata anche ad una ostruita defecazione
Le consiglio una visita colonproctologica per una precisa valutazione della sua sintomatologia che potrebbe richiedere, per una diagnosi certa,anche il ricorso ad un esame defecografico.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Si ha ragione, mi scusi,ma è 2 anni che soffro. Non riesco in breve ad elencare tutto.
Si la defeco grafia l’ho fatta, 1 anno fa: rettocele anteriore di 3 cm. Ma non soffro di defecazione ostruita.
Non sento i resti di feci, me ne accorgo solo perché appunto i tubicini delle creme sono sporchi!
La rettocele può irritarmi al tal punto?
Grazie

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
A distanza non è possibile fare una diagnosi.
Visto il perdurare della sintomatologia ritengo opportuno rivalutare il suo problema, in modo da poter giungere ad una diagnosi precisa e poter prescrivere una terapia efficace.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, se il rettocele non è causa di defecazione ostruita, non vi è indicazione a correggerlo chirurgicamente, ma esistono problematiche diverse proctologiche che possono evocarle dolore, quindi è utile la valutazione specialistica preferibilmente con almeno una rettoscopia.
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve!
mi si formano di continuo delle ferite nel canale anale (che posso anche toccare con il dito) che mi causano un bruciore terrificante x tutto il giorno. In più ora mi si è aperta anche una vera e propria ragade.

Volevo sapere quali , diciamo nella teoria, possono essere le cause oltre all’ipertono.
Ipertono che in teoria da me sarebbe stato escluso (ho fatto una manometria che ha stabilito solo lieve ipertono, ma era da 40 giorni che usavo Rectogesic)
Grazie


[#8]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, la manonmetria con 40 giorni di nitroglicerina è poco significativa, comunque è vero che non in tutte le ragadi esiste un ipertono, quindi ribadiamo la necessità di una visita specialistica, per meglio definire la natura della sua ragade.
Altre patologie che possono causare una ragade, ma solo nella teoria per soddisfare la sua domanda, sono: malattie infiammatorie croniche, tbc, sifilide, ascessi con fistole intersfinteriche o sottomucose, problematiche anali in pz con aids, Herpes sinplex, oltre a patologie neoplastiche. Ma ricordi che la ragade essenziale è sempre la più frequente, in un soggetto sano e giovane.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Per poter esprimere un parere in merito alla sua sintomatologia è preferibile che lei ci informi sul risultato degli esami effettuati e preferibilmente non a "puntate".
Ha eseguito una defecografia ed il risultato ci è stato presentato solo dopo e non integralmente ( penso che oltre alla descrizione della presenza del rettocele ci sia altro).
Ha eseguito una manometria ed anche questa ci era stata omessa.
E' in terapia da 40 giorni con trinitroglicerina e non ci aveva informati.
Forse lei pensa che siamo in possesso di una palla di vetro?
Se lei realmente crede che questo servizio possa esserle di aiuto?
La invito a trasmetterci, in futuro,senza omissioni i referti degli esami eseguiti.
Oppure si accontenti di vaghi pareri.


[#10]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi Dr, è che la mia via crucis è un po’ lunga.
Le faccio un breve riepilogo:
Da agosto 2009 problemi anali:
Al passaggio feci: bruciore interno all’ano
• Dopo ca. 2 ore picco: sensazione di irritazione all’interno dell’ano e bruciore anale interno TERRIFICANTE che dura TUTTO il giorno
• Se non vado in bagno, la situazione non migliora granché
• Bruciore e sensazione di pugnalate anche al passaggio di sola aria
• Bruciore anche ad urinare (penso di riflessso!?)
• soffro da tanto tempo di colon irritabile, con stitichezza, gonfiore addominale
• muco nelle feci

Le varie diagnosi nel corso del tempo da sett. 2009 ad oggi sono state:
-CRIPTITE distrofica di discretà entità con varie papille anali ipertrofiche e innumerevoli telangectasie molto congeste

-RAGADE anale commissura posteriore + EMORROIDI II grado congeste con trombi

-16. APRILE 2010: INTERVENTO THD A MODENA: DEARTERIALIZZAZIONE TRANSANALE DELLE EMO DOPPLERGUIDATA E PESSIA DEL PROLASSO MUCOSO

-PER 2 SETTIMANE BRUCIORE ANALE ERA SPARITO! DOPO 2 SETT. ALL’IMPROVISO RITORNATO BRUCIORE!

-COLONSCOPIA SINISTRA: SIGMA REGOLARE,RETTO CON IPEREMIA MUCOSA AMPOLLA,ESITI DI INTERVENTO CHIRURGICO CON SEGNI DI PROCTITE

-rettoscopia + BIOPSIA mucosa retto: Infiammazione aspecifica.

- defecografia
-) in posizione statica: retto è perfettamente orizzontale
-) contrazione: pavimento pelvico si alza di ca 2 cm
-) defecazione: pavimento pelvico scende di ca 5 cm, descensus del pavimento pelvico
-) dopo la defecazione: si forma rettocele anteriore di 3 cm, intussusciezione interrettale (non soffro però di evacuazione ostruita)
tampone rettale 06.08.2010: infezione mista batterica
+ candida albicans.

- ecografia endoanale:lieve ipertrofia del muscolo sfintere anale interno

- manometria tono a riposo del canale anale lievemente superiore alla norma. La barriera pressoria offerta dal canale anale a riposo risulta di valore assoluto normale, lunga circa 3 cm con picco pressorio massimo a circa 1 cm dal margine anale esterno e distribuita simmetricamente in senso radiale. Attività contrattile dello sfintere anale esterno nella norma. Sensibilità ampolla rettale e riflessi retto-anali alla distensione nella norma. Buona coordinazione della muscolatura del pavimento pelvico al ponzamento.
NOTA MIA: la manometria è stata fatta dopo 40 giorni di terapia di Rectogesic!!! Quindi attentibile?

- EMG nervo pudendo: solo lieve danneggiamento che non giustifica quello che paziente reclama.

→DIC 2010: INIEZIONE BOTOX: il medico diceva che c’era comunque un po’ di spasmo (Botox non mi ha dato un gran beneficio)

→FINE FEB 2011: VIDEOPROCTOSCOPIA: ha dimostrato la presenza
di iperemia mucosa anorettale in presenza di una di lesione
polipoide in corrispondenza alle ore 8-9 nel canale anale (lesione
malpighiana?).La lesione descritta si presenta dura e dolorabile al tatto, e si associa
al prolasso muco emorroidario di piccola entità, che comunque merita una terapia chirurgica in considerazione della presenza clinica

-maggio: ripetuta eco transanale: sempre lieve ipertrofia del muscolo sfintere anale interno

-maggio: Persiste polipo anale ipertrofico dolente al tatto, anche altre papille ipertrofiche!

-Luglio 2011: intervento x asportazione polipi anali (4) e 1 emorroide!

Dopo intervento il bruciore era un po’ calato, ho sofferto molto per le ferite dell’intervento stesso.
-videoproctoscopia 23.09: situazione nettamente migliorata!??
Oggi dopo l’ intervento non sento più i pungiglioni! PERO’ mi sento di nuovo ancora(?) delle ferite interne (le percepisco chiaramente), da alcuni giorni trovo di nuovo tracce di sangue vivo durante la defecazione.
Solo guardandomi poco dentro all’ano ad occhio nudo vedo un striscia molto rossa (penso una ragade). In più sento altre ferite più all’interno! Quindi ho sempre un bruciore terrificante!!!!

Ho fatto tutte le terapie possibili: Pentacol, Asacol, antibiotici, Diflucan etc. e tutte le creme che ci sono sul mercato….

Ora sto facendo:
 Pentacol Gel dopo evacuazione perché è unica cosa che mi da un pochino di sollievo
 Trofodermin (che delle due mi aggiunge bruciore)
 Cicatridina supposte 1 alla sera
 Movicol (ca mezza busta al giorno)+ all Brains o fibre varie

Non capisco perché io abbia sempre tutte queste ferite, eo ragadi!
La prego mi dia 1 consiglio di cosa fare perché sono veramente disperata!

[#11]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Ribadisco il consiglio che già le abbiamo fornito, alla luce della sua descrizione analitica, si faccia rivisitare dallo specialista proctologo, perchè solo da una visita accurata si potrà esprimere un giudizio reale sulla sua situazione, inoltre cerchi, anche inizialmente, con il suo medico, di tenere sotto controllo il suo stato d'ansia perchè nella sua situazione psicologica, ogni problematica sarà gestita con difficoltà.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Quasi mi pento di averle rimproverato di non aver ripotato integralmente la sua storia clinica ed i referti.
Ma adesso ho degli elementi che mi permettono di esprimere un parere.
Probabilmente la THD con emorroidopessia non ha risolto il suo problema emorroidario, ma ha creato le condizioni per sviluppare parte della sintomatologia che attualmente riferisce , nonostante il tetativo di correzione del prolasso emorroidario residuo con emorroidectomia longitudinale settoriale ed asportazione di polipi anali.
Probabilmente esiste ancora una intussuscezione rettoanale che potrebbe essere responsabile della sintomatologia(mi sento di nuovo ancora(?) delle ferite interne (le percepisco chiaramente), da alcuni giorni trovo di nuovo tracce di sangue vivo durante la defecazione.)
Le consiglio, associandomi al collega Sforza, una visita specialistica Colon proctologica per una rivalutazione del suo problema, solo dopo sarà possibile fare una programmazione terapeutica.


[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie!
Quale sarebbe l’esame da fare per capire se la causa è herpes simplex piuttosto che sifilide o tbc? Un tampone?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, le ribadiamo per l'ennesima volta, che è solo lo specialista che la visita che può ipotizzare cause diverse da quelle che ci ha già esposto, quindi la richiesta di fare diagnosi differenziale con altre patologie, deve partire dal collega che in base alle caratteristiche delle sue lesioni, può decidere di indagare in altre direzioni. Mi scusi quindi, se questa volta non soddisferò la sua curiosità, ma mi sembra che lei in questo modo inneschi il meccanismo del cane che si morde la coda e questa è una cosa da evitare assolutamente, per aiutarla a risolvere o a migliorare i suoi problemi.
Saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio Dr. il problema è che è da 2 anni e 3 mesi che non faccio altro che fare visite+esami e seguire le terapie dei medici. nessuna di questa ha portato ad alcuna soluzione. è da 2 anni che soffron tantissimo, ho speso una follia e non ho più una vita. ogni medico ha una sua teoria,quando vede che non ottiene alcun risultato si ferma senza cercare altre strade. è per questo otivo che penso aiutati che dio ti aiuto! grazie ancora
[#16]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile signora, il suo sconforto lo comprendo, non ho la presunzione di mettere ordine nella sua vita, perchè non ne sono capace, nè ovviamente mi viene chiesto, però il suo caso mi mortifica come professionista, soprattutto quando dice che non ha più una vita e ha speso moltissimo, senza aver alcun beneficio. Mi permetto a questo punto di dirle, sperando di darle un pò di ottimismo, che fino adesso non è emersa alcuna patologia grave, irreversibile o a prognosi infausta e quindi già questo è "cosa buona". Secondo, ritengo che se lei non riesce a vedere più nulla in positivo, debba farsi aiutare per migliorare la sua capacità critica ed intravedere una via d'uscita da questa situazione che le ripeto non è così disperata, rispetto a tanti altri casi che quotidianamente vediamo nei nostri ospedali. Infine deve individuare un professionista serio e nella sua regione ve ne sono, che possa inquadrare il suo problema proctologico in maniera più ampia con ausilio multidisciplinare, per avere l'obiettivo forse non di risolvere ma sicuramente di migliorare i suoi disturbi e questo mi sembrerebbe per il sua storia clinica già un buon risultato.
Auguri.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Pur comprendendo le motivazioni che la inducono ad usare questo mezzo per far chiarezza su i suoi disturbi, lei commette un grosso errore.
La distanza non ci permette di poterle essere di aiuto ,specialmente nel suo caso dove con diversi metodiche chirurgiche si è cercato di risolvere la sua situazione.
A distanza non sappiamo realmente quale è la causa dell sua sintomatologia, abbiamo fatto delle ipotesi in relazione agli esami strumentali eseguiti, ma senza una visita diretta è impossibile dare certezza.
Mi associo al consiglio del collega Sforza sulla necessità di un ulteriore consulto
specialistico proctologico per una rivalutazione della sua situazione locale.

[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie! purtroppo sia Napoli che Lecce per me sono un pò lontani (sono di Bologna!)

Sono al 100% d'accordo che devo trovare un medico che "cerchi di inquadrare il mio problema proctologico in maniera più ampia con ausilio multidisciplinare, per avere l'obiettivo forse non di risolvere ma sicuramente di migliorare i suoi disturbi e questo mi sembrerebbe per il sua storia clinica già un buon risultato." Tutti i medici che ho trovato fino ad ora, hanno sempre avuto i "paraocchi" (passatemi il termine che non vuole essere offensivo).
Ovviamente immagino che non vi sia possibile consigliarmi un bravo professionista nella mia zona!
[#19]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile signora, immagina bene, non possiamo darle informazioni di questo tipo, comunque sia nella sua città, che come le ho già detto nella sua regione esistono professionisti seri che credo possano aiutarla. Se ha difficoltà a reperirne, si informi dal suo medico curante o su internet riguardo a siti di società scintifiche o unità di colonproctologia.
Cordiali saluti
[#20]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr!
Le volevo dare 1 piccolo aggiornamento! Son ritornata al Gemelli di Roma, dove il Prof. ha riscontrato “parecchio” ipertono e mi ha fatto il Botulino! Non penso che questo sia la l’unica causa dei miei problemi, ma mi chiedo: come è possibile che il proctologo che mi ha in cura da 1 anno, chemi avrà visita 20 volte, che mi ha anche operato, non abbia riscontrato questo “parecchio ipertono”?? A parte la manometria, non penso che sia molto interpretabile il fatto che ci sia “parecchio ipertono”!? Sono basita!

[#21]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
L'ipertono potrebbe essere secondario al riacutizzarsi delle fissurazioni della parete anale(ragadi), questo potrebbe giustificare il perchè solo adesso è stato evidenziato.
Altro, a distaza, non mi è possibile commentare.
Anche se lei scrive:Non penso che questo sia la l’unica causa dei miei problemi,
Il botox "paralizzando" la muscolatura sfinterica riduce l' ipertono, riduce la sintomatologia dolorosa e favorisce la guarigione delle ferite.
Auguri.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori! Ho bisogno del vostro aiuto! Ho fatto l’ennesima visita con video- proctoscopia digitale: confermata persistenza dell’infiammazione!!! Ancora nessun medico ha trovato la causa!!! Visto che è più di 2 anni che uso creme, supposte, clismi etc il dr ha deciso di darmi il Clipper in Compresse 5 mg 2 al giorno.
La parte infiammata è il canale anale e anche un poco più su di questo.
Mi chiedevo se il Clipper avendo una azione locale nell’intestino arriva ad avere effetto fino in fondo al canale anale, o perde effetto molto prima di arrivare fino a li???
Grazie mille
[#23]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, la risposta è si.
Cordiali saluti
[#24]
dopo
Utente
Utente
Dr mi scusi si fa effetto fino al canale o si perde effeto?
grazie
[#25]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Il Beclometasone dipropionato è un potente corticosteroide ad azione topica ed ha un effetto topico a livello della mucosa intestinale ed essendo poco assorbito a scarsa azione "generale".
Quindi assunto per bocca ha un notevole effetto a carico dell'intestino tenue e del colon prossimale, meno nel tratto distale(retto ano)
[#26]
dopo
Utente
Utente
Grazie.quindi per sfiammaere sul serie il retto.ano servirebbe un corttisone sistemico? ora il medico ha detto che se così non ottengo risultati, di fare per 6 giorni 1 iniezione al giorno die Bentelan 4 mg. questo bentelan ha effetto "generale"?grazie
[#27]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Il Betametasone fl. ha un effetto sistemico.
Spetta al curante decidere se realmente è indicato nel suo caso.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr!
Ho avuto l’esito della biopsia della mucosa del retto:

materiale:
1 RETTO, NAS, BIOPSIA ENDOSCOPICA A SEDI MULTIPLE
2 RETTO, NAS, BIOPSIA ENDOSCOPICA A SEDI MULTIPLE
informazioni cliniche:

1. mucosa del retto nella norma
2. area depressa retto distale

diagnosi

1. frustoli di mucosa rettale con lieve flogosi cronica nel corion
microangiectasico e focalmente microerosiva ed iperplasia mucipara dell'epitelio ghiandolare

2: lembo di mucosa rettale con lieve flogosi cronica ad area di dissoclazione
emorragica intramicossa.

esito della visita durnate la biopsia:
ragade anale di 5 mm
emo congeste

Mi aiuta x favore a decifrare l'esito? grazie
[#29]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Flogosi cronica a carico della mucosa rettale.(proctite cronica)

[#30]
dopo
Utente
Utente
Grazie.Anche con questa biopsia, ancora una volta, non ho “ottenuto” granché!

La proctite è l’infiammazione del retto, la quale però , se non erro, non mi causa il bruciore anale che percepisco. La proctite, sempre se non erro, da altri sintomi, tipo sangue , tenesmo, dolore (che non ho, tranne forse ogni tanto un po’ di muco).

Ritiene possibile che la proctite del retto mi causi infiammazione del canale anale?
Ritiene possibile che la proctite del retto mi causi la ragade?
Ritiene possibile che l’uso da molti mesi di creme (con e senza tubicini) e supposte possa causare questa proctite?

[#31]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Le proctite certamente non è causa di ragade anale.
Il bruciore anale potrebbe essere legato, oltre che alla ragade, anche al residuo di malattia emrroidaria.
La terapia prescritta ha cercato di risolvere i suoi problemi infiammatori del retto, è difficile pensare che possa averli procurati.
Come le avevo scritto, in precedenza, ha distanza non possiamo esserle ulteriormente di aiuto, solo con una visita diretta uno specilaista colonproctologo potrà aver una quadro chiaro ed organico del suo problema, che probabilmente è da affrontare in maniera diversa, visto gli insuccessi terapeutici.
[#32]
dopo
Utente
Utente
salve dr,le riporto referto visita proct. di ieri:agosto 2010 avevo già fatto 1 defecografia:rettocele anteriore 3 cm, intussus. rettale.ora devo rifarla!? il dr sospetta che il prolasso mucoso (che lui stesso aveva definito di minore entità) e la rettocele possano causare la proctite.fa senso questo?grazie
[#33]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Un prolasso rettale interno con tendenza all'intussuscezione(invaginazione) può presentare delle lesioni a carico della parete sia sotto forma di unica ulcerazione(ulcera solitaria del retto)che di flogosi generalizzata.
Quindi il sospetto è fondato.
Ci tenga informati
[#34]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr! Le riporto l’esito della defecografia:
ai limiti la funzionalità della fionda pubo-rettale. Minimia perdita involontaria di bario a riposo e in ortostasi da, verosimile, ipotonia sfinterale. Nella fase evacuativa si osserva estroflessione della parete anteriore (diam.AP <3 cm).Non segni di perineo discendente


Dato che il Dr che ha fatto la defecografia, non si è nemmeno presentato e non lo ho neanche visto in faccia, non sono riuscita a spiegarli 1 cosa importante: il 10112011 avevo fatto 1 iniezione di botulino!!! Che mi ha causato un po’ di incontinenza di aria e se mi tocco sento un anello rigido intorno all’ano !!!!
Questo potrebbe essere la causa della perdita involontaria di bario!?

Ho notato 1 notevole differenza con la defeco fatta in Austria: li mi è stato dato del contrasto da bere, e mi è stato chiesto do fare molti più sforzi di evacuazione!!??

In questo momento il problema principale che percepisco sono delle ferite (ragadi?) che di continuo si aprono e causano molto bruciore! Sto usando solo un pò di ozonia che do appena un pò dentro con il dito.

Non capisco 1 cosa: da 1 lato ho fatto il botulino per ipertono anale, ora mi sento dire che c'è ipotonia. Ma le due cosa possono coesistere?

Cosa mi consiglia di fare?
Grazie
[#35]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
D:(10112011 avevo fatto 1 iniezione di botulino!!! Che mi ha causato un po’ di incontinenza di aria e se mi tocco sento un anello rigido intorno all’ano !!!!
Questo potrebbe essere la causa della perdita involontaria di bario!?)

R:E' probabile.

D:(Non capisco 1 cosa: da 1 lato ho fatto il botulino per ipertono anale, ora mi sento dire che c'è ipotonia. Ma le due cosa possono coesistere?)

R: Certo

Le ragadi anali potrebbero essere causate dall' impegno nel canale anale della parete rettale(anteriore)che prolassa fino all'esterno di questo.
Questo impegno alla defecazione distende oltre misura la parete anale e crea delle fissurazioni.
Se realmente è questo il problema, potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente sul prolasso rettale tendente all' intussuscezione rettoanale.


[#36]
dopo
Utente
Utente
Grazie!
Dr Volevo capire bene l’esito della defecografia: è il mio retto che si introflette in se stesso o è solamente la mucosa rettale che discende nel canale anale?
E la rettocele c’è?

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