Una pancolonscopia

Salve,
ho 43 anni e mi sono sottoposto qualche giorno fa ad una pancolonscopia di prevenzione avendo avuto in famiglia un decesso per tumore al colon retto (in particolare di mio padre all'età di 68 anni).
Premetto che ho già esguito tale esame all'età di 38 anni e in quell'occasione nulla è stato riscontrato.
Nell'esame eseguito, come dicevo, pochi giorni fa è stato, invece, riscontrato la presenza, al fondo cecale, di un polipo sessile minimo asportato mediante cold snare polypectomy che si è perso nel lume intestinale.
In particolare il referto così riporta:
Nulla all'ispezione della regione perianale ed alla esplorazione digitle del retto.
Esame condotto fino al cieco. Discreta la toilette intestinale. Mucosa rosea e normovascolarizzata lungo tutto il viscere.
Al fondo cecale polipo polipo sessile minimo ache viene asportato mediante cold snare polypectomy è perso nel lume intestinale.

Alla luce di quanto esposto, quello che volevo chiederVi è questo.
Il fatto che il polipo si sia perso nel lume intestinale e quindi nell'impossibilità di eseguire una biopsia (sempre che questa fosse stata necessaria visto le piccolissime dimensioni del polipo) mi deve preoccupare? Inoltre alla mia domanda rivolta alla dott.ssa che ha eseguito l'intervento su quando ripetere l'esame, mi è stato risposto di ritornare tra 3 anni. E' corretta tale tempistica o, come ho letto da alcune parte, sarebbe opportuno ripetere l'esame tra un anno e nel frattempo (tra qualche mese) eseguire l'esame per la ricerca del sangue nelle feci?
Fiduciosi di un Vostro cortese riscontro, vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
In linea di massima sarebbe sempre ideale recuperare tutti i polipi per esame istologico ma a volte questo non è possibile per ragioni tecniche. Nel suo caso, il polipo di dimensioni millimetriche non costituisce in genere un problema e il quadro macroscopico chiaro a chi ha eseguito l' esame puo' essere indicativo di benignità. Il tempo indicato è probabilmente influenzato dal fatto che, in assenza di istologico, resta il dubbio su quale forma (nell' ambito della benignita') fosse e quindi la collega ha indicato 3 anni che appare un intervallo ragionevole. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'immediatezza e la professionalità della risposta, dalla quale deduco che non mi devo preoccupare più di tanto e affidarmi ai controlli periodici del caso.
Approfitto della sua disponibiltà per chiederLe un'ultima cosa. E' vero che i polipi sessili (piatti) sono quelli con maggiore probabilità di potersi trasformare in tumori maligni?

Saluti e buon lavoro
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
No, non direi.
Prego