probabili ragadi ed emorroidi
Egregi Dottori,
ho 30 anni e da qualche mese ho iniziato ad avere problemi durante l'evacuazione; all'inizio si trattava di piccole perdite ematiche accompagnate da un lieve dolore, in seguito alle quali mi rivolsi al mio medico curante che mi prescrisse l'uso di Antrolin perché dopo avermi visitata mi riscontrò un'emorroide ed una ragade. Ho usato regolarmente questa pomata ma non c'è stato alcun miglioramento, anzi, in realtà nelle ultime settimane il dolore è notevolmente aumentato e le perdite ematiche divenute decisamente abbondanti (non sempre, a volte non ce ne sono affatto, ma altre volte mi sono presa un bello spavento a causa della copiosità di sangue perso). Da qualche giorno avverto anche dei dolori addominali e una sorta di "peso" nella parte immediatamente superiore al pube dopo aver evacuato.
Mi sono rivolta nuovamente al medico di base che mi ha prescritto ASACOL 500 mg supposte; URUGOL e degli integratori alimentari a base di DIOSMINA; il tutto con annesso esame di proctosigmoidoscopia con endoscopio rigido.
Ora, non è che io voglia mettere in discussione quanto detto dal mio medico, però leggendo i foglietti illustrativi dei medicinali mi sono un pò allarmata in quanto le supposte ASACOL sono prescritte per le coliti ulcerose (e c'è scritto che prima di iniziare un simile trattamento c'è bisogno di sottoporsi ad indagini cliniche per precisare la diagnosi), mentre l'URUGOL è indicato per tante sindromi emorragiche.. ma sembrano tutte specifiche di patologie ben precise (tra cui anche patologie cancerose..) mentre io non ho ancora alcuna idea di cosa io abbia..Tanto più che se si trattasse ancora solo di emorroidi queste cure mi sembrano sproporzionate.. In realtà io pensavo mi prescrivesse una visita proctologica dalla quale sarebbero venuti fuori elementi più precisi per la prescrizione di medicinali ed esami.. Mi dareste un parere su questa cura prescrittami? Magari le mie paure sull'assunzione di questi medicinali sono infondate ed un Vs. parere mi sarebbe di grande aiuto.
Vi ringrazio anticipatamente.
Enza
ho 30 anni e da qualche mese ho iniziato ad avere problemi durante l'evacuazione; all'inizio si trattava di piccole perdite ematiche accompagnate da un lieve dolore, in seguito alle quali mi rivolsi al mio medico curante che mi prescrisse l'uso di Antrolin perché dopo avermi visitata mi riscontrò un'emorroide ed una ragade. Ho usato regolarmente questa pomata ma non c'è stato alcun miglioramento, anzi, in realtà nelle ultime settimane il dolore è notevolmente aumentato e le perdite ematiche divenute decisamente abbondanti (non sempre, a volte non ce ne sono affatto, ma altre volte mi sono presa un bello spavento a causa della copiosità di sangue perso). Da qualche giorno avverto anche dei dolori addominali e una sorta di "peso" nella parte immediatamente superiore al pube dopo aver evacuato.
Mi sono rivolta nuovamente al medico di base che mi ha prescritto ASACOL 500 mg supposte; URUGOL e degli integratori alimentari a base di DIOSMINA; il tutto con annesso esame di proctosigmoidoscopia con endoscopio rigido.
Ora, non è che io voglia mettere in discussione quanto detto dal mio medico, però leggendo i foglietti illustrativi dei medicinali mi sono un pò allarmata in quanto le supposte ASACOL sono prescritte per le coliti ulcerose (e c'è scritto che prima di iniziare un simile trattamento c'è bisogno di sottoporsi ad indagini cliniche per precisare la diagnosi), mentre l'URUGOL è indicato per tante sindromi emorragiche.. ma sembrano tutte specifiche di patologie ben precise (tra cui anche patologie cancerose..) mentre io non ho ancora alcuna idea di cosa io abbia..Tanto più che se si trattasse ancora solo di emorroidi queste cure mi sembrano sproporzionate.. In realtà io pensavo mi prescrivesse una visita proctologica dalla quale sarebbero venuti fuori elementi più precisi per la prescrizione di medicinali ed esami.. Mi dareste un parere su questa cura prescrittami? Magari le mie paure sull'assunzione di questi medicinali sono infondate ed un Vs. parere mi sarebbe di grande aiuto.
Vi ringrazio anticipatamente.
Enza
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 661 233
La visita proctologica sicuramente sarebbe d' aiuto, tuttavia l' esame endoscopico credo sia comunque indicato quindi penso possa eseguire prima l' endoscopia ed eventualmente dopo la valutazione proctologica. AUguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Dr. Lucio Piscitelli
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale
6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UN GIUDIZIO A DISTANZA
Come già consigliatole sarebbe buona norma, prima di intraprendere un programma terapeutico, addivenire ad una collocazione diagnostica precisa dei sintomi presentati e dei disturbi lamentati.
In tal senso un esame clinico specialistico generale e locale è certamente indicato in prima istanza.
L'avere già identificata la presenza di una patologia anorettale (emorroidi - ragade) rappresenta un elemento da considerare e che andrebbe rivalutato: la mancata remissione dopo il trattamento praticato non è infatti motivo sufficiente per escluderne la persistenza.
Come già consigliatole sarebbe buona norma, prima di intraprendere un programma terapeutico, addivenire ad una collocazione diagnostica precisa dei sintomi presentati e dei disturbi lamentati.
In tal senso un esame clinico specialistico generale e locale è certamente indicato in prima istanza.
L'avere già identificata la presenza di una patologia anorettale (emorroidi - ragade) rappresenta un elemento da considerare e che andrebbe rivalutato: la mancata remissione dopo il trattamento praticato non è infatti motivo sufficiente per escluderne la persistenza.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#3]
dopo
Utente
Grazie mille per i consigli :-)
In effetti si tratta ancora di emorroidi e di una ragade; diagnosi, questa, fatta dal medico proctologo del Policlinico dove avrei dovuto prenotare la proctosigmoidoscopia. Tuttavia il dottore dopo avermi visitata ed aver accertato la presenza sia di emorroidi che di una ragade ha ritenuto eccessivo procedere con questo esame, ritenendo più opportuno prescrivermi l'uso dei cilindri Dilatan associato con Antrolin nonché Pergidal per ammorbidire le feci. Sono 6 giorni che seguo questa cura e mi sento molto molto meglio!! Tuttavia oggi ho notato che nella parte di pelle che separa la vagina dall'ano (perdonatemi.. ma non saprei come esprimermi meglio) è molto gonfia! Nel toccarla sento che sotto la pelle c'è un gonfiore notevole tipo "gossa pallina". M'è preso un colpo! Non mi fa male, ma mi sembra strano.. Può essere dovuto al Dilatan? Dovrei interrompere l'uso del dilatan? Secondo Voi sarebbe appropriato sostituirlo con asacol crema o con altro? Scusate se continuo a seccarVi con questa storia.. ma per una settimana non avrò la possibilità di vedere il medico perché mi troverò fuori città ed un Vostro consiglio mi rassicurerebbe molto.
Grazie anticipatamente.
Enza.
In effetti si tratta ancora di emorroidi e di una ragade; diagnosi, questa, fatta dal medico proctologo del Policlinico dove avrei dovuto prenotare la proctosigmoidoscopia. Tuttavia il dottore dopo avermi visitata ed aver accertato la presenza sia di emorroidi che di una ragade ha ritenuto eccessivo procedere con questo esame, ritenendo più opportuno prescrivermi l'uso dei cilindri Dilatan associato con Antrolin nonché Pergidal per ammorbidire le feci. Sono 6 giorni che seguo questa cura e mi sento molto molto meglio!! Tuttavia oggi ho notato che nella parte di pelle che separa la vagina dall'ano (perdonatemi.. ma non saprei come esprimermi meglio) è molto gonfia! Nel toccarla sento che sotto la pelle c'è un gonfiore notevole tipo "gossa pallina". M'è preso un colpo! Non mi fa male, ma mi sembra strano.. Può essere dovuto al Dilatan? Dovrei interrompere l'uso del dilatan? Secondo Voi sarebbe appropriato sostituirlo con asacol crema o con altro? Scusate se continuo a seccarVi con questa storia.. ma per una settimana non avrò la possibilità di vedere il medico perché mi troverò fuori città ed un Vostro consiglio mi rassicurerebbe molto.
Grazie anticipatamente.
Enza.
[#4]
Dr. Lucio Piscitelli
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale
6.2k 233 20
Sinceramente sarebbe un po' azzardato fare valutazioni a distanza.
L'assenza di dolore spontaneo e febbre farebbero tuttavia escludere la complicanza più temibile rappresentata dall'ascesso. Potrebbe più verosimilmente trattarsi di qualche nodulo emorroidario congestionato.
L'assenza di dolore spontaneo e febbre farebbero tuttavia escludere la complicanza più temibile rappresentata dall'ascesso. Potrebbe più verosimilmente trattarsi di qualche nodulo emorroidario congestionato.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.4k visite dal 08/01/2008.
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