Fistola
Gentili Dottori,
ho il Crohn e nel gennaio del 2010 si è formato un ascesso che è stato drenato, si è formata una fistola complessa e nell'arco di quasi due anni sono stato operato 3 volte con l'applicazione di vari setoni. Ora finalmente, anche con l'ausilio della terapia farmacologica, il chirurgo ritiene che si possono iniziare a togliere i setoni per permettere alla fistola di guarire completamente. Il chirurgo mi ha detto che ci sono due strade o togliere semplicemente i setoni oppure un piccolo intervento pulendo la parte per farla chiudere meglio, continuando in ogni caso la terapia farmacologica. Cosa mi consigliate?
ho il Crohn e nel gennaio del 2010 si è formato un ascesso che è stato drenato, si è formata una fistola complessa e nell'arco di quasi due anni sono stato operato 3 volte con l'applicazione di vari setoni. Ora finalmente, anche con l'ausilio della terapia farmacologica, il chirurgo ritiene che si possono iniziare a togliere i setoni per permettere alla fistola di guarire completamente. Il chirurgo mi ha detto che ci sono due strade o togliere semplicemente i setoni oppure un piccolo intervento pulendo la parte per farla chiudere meglio, continuando in ogni caso la terapia farmacologica. Cosa mi consigliate?
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.6k 361 4
Nessun consiglio,spetta solo al suo curante, che è a conoscenza della sua situazione generale e locale, fare la giusta valutazione
Probabilmente il collega ha osservato che il setone ha svolto la sua funzione ed attualmnte è nel tessuto sottocutaneo.
Sfilarlo potrebbe lasciare un tragitto (sottocutaneo?) che richiederebbe, a suo giudizio, un tempo maggiore di cicatrizzazione, forse è per questo motivo che ha proposto in alternativa una incisione per l'asportazione del tragitto.
Probabilmente il collega ha osservato che il setone ha svolto la sua funzione ed attualmnte è nel tessuto sottocutaneo.
Sfilarlo potrebbe lasciare un tragitto (sottocutaneo?) che richiederebbe, a suo giudizio, un tempo maggiore di cicatrizzazione, forse è per questo motivo che ha proposto in alternativa una incisione per l'asportazione del tragitto.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 21/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.