Pallina bianca interna all'ano

Salve dottori, vi chiedo un consiglio in quanto ormai da tempo soffro di emorroidi.

Praticamente le mie sedute al bagno (spesso e volentieri >20 minuti) si concludono con digitazioni per "reinserire" quello che esce (e che ovviamente dovrebbero essere emorroidi: rigonfiamenti localizzati proprio sull'ano.
Solitamente, provvedo con acqua a rendere lubrificata la zona, per facilitare il rientro.

Quello che mi ha stupito però l'altro giorno, è che dopo una seduta al bagno con conseguente fuoriuscita di emorroidi, al centro dell'ano vi fosse una "parte bianca" (una sorta di pallina bianca, appunto) che praticamente ostruiva quasi del tutto. Al tatto è indolore, e l'avverto come un corpo estraneo. Se lubrifico e successivamente stringo fortemente l'ano, posso sentire che essa "rientra" e non avverto alcun tipo di dolore.

Premetto che è circa un anno che soffro di colon irritabile(o almeno, che mi è stato diagnosticato), e che ho consultato molti dottori ma non ho mai provveduto a fare una colonscopia. E' possibile che questa "ostruzione" mi provochi i dolori attribuiti al colon irritabile? Cosa potrebbe essere? Ci tengo a precisare che le mie feci sono spesso poco formate o caprine, e che ho di recente cominciato ad assumere regolarmente Benefibra (che sembra darmi sollievo) anche se le mie feci non hanno piu una consistenza solida(e sembrano rettangolari!). Grazie a chiunque saprà darmi una indicazione di cosa possa essere quella pallina bianca, e come comportarmi di conseguenza-
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
Lei dice trattarsi di "una pallina bianca" che con autodiagnosi addebita ad "emorroidi".

Con i limiti di un consulto a distanza, le riferisco potrebbe invece trattarsi di "papille anali ipertrofiche", escrescenze anali che meglio rispondono alle caratteristiche da lei riferite.

Esse possono creare fastidio in sede anale ma non "ostruire" la defecazione.

Pertanto il consiglio è di fare chiarezza diagnostica e terapeutica, evitando il "fai da te" ed effettuando una visita proctologica.

Cordialità

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74


>> Praticamente le mie sedute al bagno (spesso e volentieri >20 minuti) <<

>> le mie feci sono spesso poco formate o caprine <<

Gentilissima,

fermo restando quando le ha detto il collega Quatraro, credo che bisognerebbe spostare la questione a monte, ossia alla causa del suo problema che la sta preoccupando (pallina bianca ed morroidi). Mi riferiscio al problema stipsi di cui soffre (sforzo defecatorio e feci dure e caprine) e che dovrà essere presa in considerazione per evitare ulteriori complicanze (oltre alle emorroidi).

Corretta, dunque, una visita proctologica, ma corretto anche rivolgersi ad uno specialista per lo studio e la correzione della sua stipsi che può essere legata ad una non idonea alimentazione e stile di vita o anche a problematiche più importanti (stipsi da rallentato transito o da defecazione ostruita).

Le allego il link di un articolo di riferimento sulla stipsi che le potrà essere di aiuto:


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1046-stitichezza-stipsi-cronica-lassativi-a-vita.html


Cordiali saluti






Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie anzitutto dottori per la vostra risposta.

Il mio "problema" è più relativo al colon irritabile: le emorroidi non sono dolorose e spesso riesco a gestirle bene," reinserendo" dopo la defecazione. Il fatto è che il mio colon irritabile, di cui non riesco a trovare la causa, è quello che mi angustia di più, e vorrei capire se la mia patologia "rettale" potrebbe causare queste problematiche.

E' possibile che l'ostruzione impedisca all'aria di uscire a poco a poco, e che si comprima fino a provocarmi dolore? Un anno fa ho sofferto di una cosa che non ho mai capito (e che ho chiesto anche qui) una serie di fitte al colon, che poi si sono trasmesse anche alla zona sternale.

Mi piacerebbe capire anche solo se questo potrebbe essere un possibile fattore per il mio colon irritabile. In realtà ho tante altre problematiche (denti, acufeni, setto nasale etc) ma il fatto è che sono una persona che non può permettersi molte spese mediche (è triste dirlo ma è cosi) e anche solo prenotare una visita da un gastroenterologo, nella mia zona, comporta una attesa di mesi. Quindi debbo riuscire a scartare tutte le possibilità (nel limite del possibile) e limitare le visite in maniera mirata. Ovviamente la visita dal colonproctologo è la prossima, ma prima vorrei davvero sentire il vostro parere se possibile... grazie
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Gentilissimo,

Non sono le emorroidi la causa del colon irritabile, ma e' il colon irritabile nella sua variante"stipsi" ha determinare il problema ano-rettale. Si affidi ad un gastroenterologo che l'aiuterà a comprendere i suoi problemi e darle i suggerimenti per superarli.

Cordialmente

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
la figura del colonproctologo non esiste come specialità a se.

La figura che lei deve ricercare è il gastroenterologo.

Saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Per i sintomi del colon ho gia interpellato uno dei piu bravi gastroenterologi della zona. Dapprima mi ha dato del Metranidazolo - Senza risultati.

Successivamente, lexotan e laroxyl. Nessuno dei due ha dato effetto. Nel frattempo ho provato di tutto: carbone attivo per sgonfiare, cura vitaminica, fermenti lattici (VSL-3 soprattutto).
Per un periodo, ho temuto di soffrire della sindrome di Habba, in quanto subito dopo i pasti tendevo a defecare con diarrea quasi immediata, piu volte.

Sono riuscito a risolvere grazie all'accoppiata Enterolactis plus + Benefibra, laddove il medico non era riuscito a trovare nulla ,e ad etichettare, come al solito(senza offesa per voi dottori, che ovviamente non potete effettuare una diagnosi a distanza, e nemmeno di persona comprendo sia facile) la patologia ad una componente somatica, allo stress etc. Per carità, nessuno è infallibile e oggettivamente le mie analisi sono sempre state nella norma (ho avuto giusto il fegato leggermente ingrossato con piccole aree steatosiche) salvo qualche parametro leggermente fuori, l'unica cosa che effettivamente manca al momento è una colonscopia, ma con i problemi emorroidari che ho preferirei risolvere prima(nel limite del possibile) evitando cosi ulteriori problematiche(e anche il dolore in sede di esame!!). Sbaglio? Grazie ancora per la cortesia
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Se lo riterrà ci tenga pure informati.

Auguroni
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