Tenesmo rettale e uso di lassativi

Gentili dottori, ho 46 anni, come ho scritto nei miei precedenti consulti, soffro, da alcuni mesi, a giorni alterni, di tenesmo rettale. Cioè di una spiacevole sensazione d'incompleta evacuazione. Ho eseguito una serie di accertamenti, quali la colonscopia tradizionale e quella vistuale, la rettosigmoidoscopia, la visita proctologica e l'anoscopia. Dalla defecografia è emersa un'invaginazione intrarettale ed intranaanale, con leggero prolasso esterno, Sostanzialmente completo lo svuotamento rettale (non c'è ODS). Allora, ecco la mia domanda: delle volte, quando vado di corpo, mi capita di emettere poche feci, nonostante assuma regolarmente Psyllogel per aumentarne la massa. Volevo, quindi, sapere: per riuscire ad evacuare l'eventuale ulteriore quantità di feci residue, in quei giorni in cui ne emetto poche, è sufficiente il microclistere alla glicerina, tipo Carlo Erba, oppure mi consigliate qualche lassativo per bocca o le classiche perette?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ha utilizzato del Macrogol?

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
No, son ne conoscevo l'esistenza. si tratta di un lassativo?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' un lassativo osmotico, richiama acqua nel lume intestinale, rendendo più morbide le feci.
Non ha azione irritante.

Ne parli ovviamente con il suo curante.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie del consiglio dottore. Mi perdoni, però, solo una domanda, alla cui risposta tengo particolarmente. il fatto di emettere giornalmente una quantità limitata di feci (rispetto al cibo che ingerisco), a lungo andare, può provocarmi conseguenze particolarmente gravi ? Grazie ancora e scusi il disturbo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il quantitativo giornaliero di feci emesse è intorno ai 150-200 grammi.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie dottore ma, probabilmente, non sono stato chiaro. Mi chiedevo: nel tempo, potrei andare incontro a conseguenze anche gravi, nel caso emettessi un quantitativo di feci più modesto di quello da lei indicato ?.
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Utente
Utente
Intendo dire...non è la durezza delle feci (abbastanza morbide) che mi preoccupa, anche perchè vado di corpo tutte le mattine. Semmai la scarsa quantità (siamo, a mio avviso, intorno ai 100 grammi). Allora il mio dubbio era proprio questo: se a lungo andare, emettendo spesso poche feci, anche se morbide, si pùò andare incontro a conseguenze gravi, oppure, tutto sommato, non è una situazione patologica.al di la di questa spiacevole, ma tutto sommato sopportabile, sensazione d'incompleta evacuazione che avverto. (nonostante, come ripeto, le feci siano morbide e formate). QUESTA (in sintesi) E LA DOMANDA CHE MI PONGO E CHE MI ASSILLA NON POCO ED ALLA QUALE, SPERO; LEI POSSA RISPONDERMI, al di la degli utilissinmi consigli che mi ha dato, di assumere Macrogol al posto di Psyllogel (che non mi aveva dato benefici particolari). Preciso che non sono una persona che si da alle grandi abbuffate. Al massimo un caffè e una briosche bianca al mattino, un primo da 50-60 grammi a pranzo ed un secondo, a base di carne, pesce o pollo la sera. raramente assumo qualcosina al di fuori degli orari normalii Grazie per la sua consueta collaborazione.(Ritengo utile ricordarLe di aver eseguito, con esito negativo, Colonscopia tradizionale, colonscopia virtuale, rettosigmoidoscopia e anoscopia)
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Quello che riferisce
<< questa spiacevole, ma tutto sommato sopportabile, sensazione d'incompleta evacuazione che avverto>>,
mi induce a raccomandarle uno studio funzionale della sua evacuazione,
Rivolgendosi ad un proctologo che possa seguirla.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile dottore, come le ho già segnalato, sia dalla visita proctologica, sia dall'anoscopia che dalla defecografia non è emerso nulla di patologico a parte piccole emorroidi interne di secondo grado, una "Leggera invaginazione intrarettale ed intranale ma "CON SVUOTAMENTO RETTALE COMPLETO".(E' stato eliminato tutto il bario inzuffato). Per il proctologo, insomma, la situazione è pressocchè normale, almeno dal punto di vista della defecazione. E allora ecco il motivo della mia domanda: non risultando nulla di patologioco ne dal punto di vista rettale o anale, ne dal punto di vista colonscopico, ( eseguita rettosigmoidoscopia e ben 2 recenti colonscopie) la scarsa emissione giornaliera di feci, anche se di consistenza normale, formate e non dure (circa 100 grammi al giorno) può alla lunga portarmi consegenze gravi, tali da indurmi ad eseguire, adesso non so bene quali, ulteriori accertamenti diagnostici, o si tratta di una situazione da considerarsi, tutto sommato, nella norma ?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per le feci non mi sembra si debbano nutrire preoccupazioni di sorta,
mentre per quanto riguarda
<<emorroidi interne di secondo grado, una "Leggera invaginazione intrarettale ed intranale>>,
deve rimettersi alle indicazioni del proctologo che la segue.

Cordialmente
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Utente
Utente
Innanzi tutto grazie sempre per le sue cortesi risposte. Come le ho già sottolineato nei miei precedenti consulti, parenti e amici che vivono nella sua regione mi hanno parlato di Lei come un medico competente e di ASSOLUTA ATTENDIBILITA', tanto da aver trattato con successo anche casi clinici particolarmente complessi. Ragion per cui, tengo moltissimo ai suoi pareri. Purtroppo mi è impossibile, almeno per ora, raggiungere la Puglia e fissare una visita con Lei, quindi, se può, sarei FELICE se mi mi desse una sua opinione (capisco a distanza e quindi per quel che può servire) su quanto dettomi dal proctologo. Per quanto riguarda le emorroidi di secondo grado interne, mi ha prescritto Topster supposte e proctolin pomata (visto che non c'è sanguinamento). Per quanto concerne, invece, l'invaginazione intrarettale ed intraanale, mi ha consigliato di non fare nulla, cercando di convivere nel miglior modo possibile con questa sorta di sensazione d'incompleta evacuazione che, a suo parere, a parte il fastidio, non è per nulla pericolosa. Lei che ne pensa ? Condivide l'opinione del proctologo ? ha altri consigli da darmi ?. Se volesse le sarei molto grato perchè, come le risottolineo, i suoi punti di vista, seppur resi a distanza, sono fondamentali. Grazie di cuore.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sempre troppo buono,
La ringrazio!

Le dico cosa penso:
La sua situazione credo vada seguita e monitorata nel tempo, ricorrendo, nel frattempo, a terapia conservativa.
Ovvero solo accorgimenti dietetici e terapeutici.

Le riporto alcuni consigli comunemente noti e riconosciuti:

- è certamente importante introdurre buone quantità di fibre (verdure, cereali, integratori, ecc.) che, con l'apporto idrico di almeno 1.5 lt/die, concorrono nel creare feci morbide e quindi facilmente evacuabili e poco traumatizzanti al loro passaggio; anche lassativi osmotici, come il Macrogol che le ho consigliato, possono essere utili a tale scopo;

- certamente saprà che è sconsigliato assumere cibi o condimenti speziati e piccanti, formaggi stagionati, insaccati, crostacei, cioccolato, superalcolici e alte dosi di caffè.

Nei momenti di maggior disagio potrà essere utile, come le ha consigliato il suo proctologo, utilizzare creme, pomate o inserire supposte o schiume endorettali che aiutino una regressione dei sintomi dolorosi e la risoluzione dell'edema.
I prodotti utili sono a base di anestetici e cortisonici, che, insieme, agiscono sul dolore e l'infiammazione, ma non vanno utilizzati per lunghi periodi, per il rischio di fastidiose lesioni locali.
In questo caso potrà giovarsi di prodotti a base di estratti vegetali e fattori emollienti e lenitivi.

Utili anche i venoprotettori che esercitano un'azione di protezione sulla parete dei vasi, attenuando il gonfiore e il dolore, agendo positivamente anche sul sanguinamento.
Solitamente sono farmaci senza grossi effetti collaterali e possono essere assunti per lunghi periodi.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie Mille e, scusi il bisticcio di parole, ce ne fossero altri mille di medici come lei. Ogni paziente si sentirebbe seguito, garantito ed in ottime mani. Spero con tutto il cuore che, quanto prima, possa avere il piacere di conoscerla personalmente. Alla prima occasione in cui verrò dalle sue parti per far visita ai miei parenti, la chiamerò preventivamente per fissare una visita di controllo alla quale tengo particolarmente.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Stia tranquillo,
Lei è già seguito bene,
Sarà il benvenuto in Puglia, ma per passare delle serene vacanze!

Auguroni
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