Sesso anale e salute

Salve. Ho 32 anni e anche io, come l'utente 5914 sono gay e
pratico sesso anale di tipo ricettivo, anche se fortunatamente
non soffro di emorroidi. Vi scrivo per chiedervi due cose. La
prima riguarda le eventuali conseguenze a lungo termine di questa
pratica sessuale, che pratico con una frequenza media di circa
2-3 volte a settimana: ho letto da qualche parte che una
eventuale conseguenza potrebbe essere l'incontinenza fecale, ma
vorrei il vostro parere. Per quanto riguarda la seconda premetto
che da ormai quasi due anni ho una relazione stabile e sicura, e
insieme con il mio partner abbiamo deciso di avere rapporti non
protetti: volevo chiedervi se un eventuale versamento di sperma
nella regione rettale potrebbe provocare irritazioni, infezioni o
altre sgradevoli conseguenze.

Ringraziandovi anticipatamente per le vostre risposte colgo
l'occasione per porgervi i miei migliori saluti.
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Dr. Michele Schiano Di Visconte Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 19
Purtroppo i rapporti anali possono determinare lesioni sfinteriali, cioè dell'apparato muscolare anale che assicura la continenza, tali da determinare delle lesioni responsabili di diversi gradi di incontinenza. La presenza di lesioni della regione ano-rettale può essere responsabile anche di sepsi talvolta gravi.

Dr. Michele Schiano di Visconte