Rettocele e parto
Gentili medici,
ho 33 anni ed ho avuto già un parto cesareo dopo travaglio 4 anni fa. Dopo il parto ho sofferto di defecazione ostruita e ragadi anali e sono stata sottoposta ad una defecografia.
Esito rettocele anteriore profondo circa 42 mm.
Colpocele anteriore da abbassamento del trigono vescicale
Colpocele posteriore da rettocele anteriore
Discinesia muscolo puborettale
Residuo rettale abbondante nella sacca rettocelica anteriore
Ora sono in gravidanza e devo fare una scelta per quanto riguarda il parto.
Meglio optare per un altro cesareo considerata la presenza del rettocele? Potrebbe aumentare di dimensioni con un parto naturale?
Vi ringrazio.
Cordiali saluti
ho 33 anni ed ho avuto già un parto cesareo dopo travaglio 4 anni fa. Dopo il parto ho sofferto di defecazione ostruita e ragadi anali e sono stata sottoposta ad una defecografia.
Esito rettocele anteriore profondo circa 42 mm.
Colpocele anteriore da abbassamento del trigono vescicale
Colpocele posteriore da rettocele anteriore
Discinesia muscolo puborettale
Residuo rettale abbondante nella sacca rettocelica anteriore
Ora sono in gravidanza e devo fare una scelta per quanto riguarda il parto.
Meglio optare per un altro cesareo considerata la presenza del rettocele? Potrebbe aumentare di dimensioni con un parto naturale?
Vi ringrazio.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Alfonso Alderisio
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo
60 1
gentile utente
credo, quando possibile, sia sempre da preferire un parto spontaneo
non sarà la presenza del rettocele a porre indicazione per un taglio cesareo ma altri parametri, come ad esempio il pregresso cesareo e l'obesità, che il suo ginecologo prenderà in considerazione
un parto spontaneo, purtroppo, è sempre uno stress per il pavimento pelvico ed in particolare per i parti distocici.
si affidi alle cure del suo ginecologo e tantissimi auguri
alfonso alderisio
credo, quando possibile, sia sempre da preferire un parto spontaneo
non sarà la presenza del rettocele a porre indicazione per un taglio cesareo ma altri parametri, come ad esempio il pregresso cesareo e l'obesità, che il suo ginecologo prenderà in considerazione
un parto spontaneo, purtroppo, è sempre uno stress per il pavimento pelvico ed in particolare per i parti distocici.
si affidi alle cure del suo ginecologo e tantissimi auguri
alfonso alderisio
Dr. alfonso alderisio
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la Sua risposta ma non mi è ancora chiara una cosa.
Se il rettocele non è un'indicazione per un cesareo perchè fra le cause del rettocele c'è proprio il parto?
Il mio ginecologo non si sbilancia e lascia a me la scelta, nessuno mi da una risposta chiara ed io ho paura di peggiorare e dovermi poi operare.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
La ringrazio per la Sua risposta ma non mi è ancora chiara una cosa.
Se il rettocele non è un'indicazione per un cesareo perchè fra le cause del rettocele c'è proprio il parto?
Il mio ginecologo non si sbilancia e lascia a me la scelta, nessuno mi da una risposta chiara ed io ho paura di peggiorare e dovermi poi operare.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Alfonso Alderisio
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo
60 1
gentile signora
come le ho già detto un parto spontaneo è uno stress per il pavimento pelvico, ma non è un motivo sufficiente per porre indicazione per un taglio cesareo (altrimenti nessuno più partorirebbe spontaneamente).
credo che per la decisione il consiglio migliore lo possa dare il suo ginecologo.
riguardo ad un eventuale intervento chirurgico per rettocele, potrà essere preso in considerazione dopo il parto ma solo se sintomatico, indipendentemente dalle dimensioni eventualmente aumentate
auguri
alfonso alderisio
come le ho già detto un parto spontaneo è uno stress per il pavimento pelvico, ma non è un motivo sufficiente per porre indicazione per un taglio cesareo (altrimenti nessuno più partorirebbe spontaneamente).
credo che per la decisione il consiglio migliore lo possa dare il suo ginecologo.
riguardo ad un eventuale intervento chirurgico per rettocele, potrà essere preso in considerazione dopo il parto ma solo se sintomatico, indipendentemente dalle dimensioni eventualmente aumentate
auguri
alfonso alderisio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 18/11/2012.
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