Una fistola perianale
Gentile dottore,
Sono stata operata da circa 10 gg ad una fistola perianale con una fisteleuctomia. Il buco che mi hanno lasciato è abbastanza profondo (circa 8 cm) e mi viene medicato con lo zaffo che viene cambiato circa ogni 2gg. Il maggior fastidio che ho è dovuto all'arrossamento di tutta la zona circostante (credo dovuto allo sfregamento con il cerotto ) e alla presenza di emorroidi. Come posso trattare la zona per alleviare il fastidio e come posso favorire la cicatrizzazione per accelerare la guarigione?
Sono stata operata da circa 10 gg ad una fistola perianale con una fisteleuctomia. Il buco che mi hanno lasciato è abbastanza profondo (circa 8 cm) e mi viene medicato con lo zaffo che viene cambiato circa ogni 2gg. Il maggior fastidio che ho è dovuto all'arrossamento di tutta la zona circostante (credo dovuto allo sfregamento con il cerotto ) e alla presenza di emorroidi. Come posso trattare la zona per alleviare il fastidio e come posso favorire la cicatrizzazione per accelerare la guarigione?
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Dr. Alfonso Alderisio
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo
60 1
gentile utente
essendo una ferita abbastanza ampia produce abbondanti secrezioni; per proteggere la cute circostante la ferita chirurgica userei un detergente specifico per la regione ano-perianale, una pasta all'ossido di zinco (molto protettiva) ed eviterei il cerotto cercando di tenere la medicazione con mutandine aderenti;
la cicatrizzazione avverrà per seconda intenzione e quindi del tutto spontaneamente; ritengo, al momento, sufficienti le medicazioni a giorni alterni; non utilizzando il cerotto potrebbe sostituire con maggiore frequenza le garze superficiali tenendo in tal modo la cute più asciutta e pulita.
per il turgore emorroidario mi aiuterei assumendo farmaci decongestionanti specifici (ne esistono tantissimi in commercio); ne parli, comunque, anche con il suo specialista.
in bocca al lupo
alfonso alderisio
essendo una ferita abbastanza ampia produce abbondanti secrezioni; per proteggere la cute circostante la ferita chirurgica userei un detergente specifico per la regione ano-perianale, una pasta all'ossido di zinco (molto protettiva) ed eviterei il cerotto cercando di tenere la medicazione con mutandine aderenti;
la cicatrizzazione avverrà per seconda intenzione e quindi del tutto spontaneamente; ritengo, al momento, sufficienti le medicazioni a giorni alterni; non utilizzando il cerotto potrebbe sostituire con maggiore frequenza le garze superficiali tenendo in tal modo la cute più asciutta e pulita.
per il turgore emorroidario mi aiuterei assumendo farmaci decongestionanti specifici (ne esistono tantissimi in commercio); ne parli, comunque, anche con il suo specialista.
in bocca al lupo
alfonso alderisio
Dr. alfonso alderisio
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore
è trascorso circa un mese dall'intervento purtroppo lo zaffo vista la posizione (praticamente attaccato all'ano) non si mantiene senza un adeguato cerotto. Sto usando Fidren polvere per l'irritazione della zona circostante e va un po' meglio. Il chirurgo che mi ha visitata due settimane fa mi ha detto di lavarmi subito prima della medicazione, ma di evitare di fare la doccia. Mi chiedevo se posso lavarmi togliendo lo zaffo, se può finire l'acqua nella ferita. Ora ho il ciclo mestruale quali morme di igiene seguire? È utile utilizzare assorbenti interni per non sporcare la medicazione?è normale che lo zaffo che mi viene cambiato ogni 2 gg viene imbevuto di betadine e infine è normale che dopo due giorni si senta un cattivo odore (un misto di betadine e...non so cosa).
Grazie mille
è trascorso circa un mese dall'intervento purtroppo lo zaffo vista la posizione (praticamente attaccato all'ano) non si mantiene senza un adeguato cerotto. Sto usando Fidren polvere per l'irritazione della zona circostante e va un po' meglio. Il chirurgo che mi ha visitata due settimane fa mi ha detto di lavarmi subito prima della medicazione, ma di evitare di fare la doccia. Mi chiedevo se posso lavarmi togliendo lo zaffo, se può finire l'acqua nella ferita. Ora ho il ciclo mestruale quali morme di igiene seguire? È utile utilizzare assorbenti interni per non sporcare la medicazione?è normale che lo zaffo che mi viene cambiato ogni 2 gg viene imbevuto di betadine e infine è normale che dopo due giorni si senta un cattivo odore (un misto di betadine e...non so cosa).
Grazie mille
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Dr. Alfonso Alderisio
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo
60 1
Gentile sig.ra
ovviamente non posso sapere esattamente le condizioni della sua ferita, ma credo che dopo trenta giorni sia in via di guarigione.
Ritengo lei possa fare la doccia; è ovvio che poi va rifatta la medicazione. Dopo trenta giorni io farei medicazioni quotidiane (dopo 48 ore è normale avvertire un cattivo odore) anche evitando, se possibile, lo zaffo e medicando "a piatto" dopo un'accurata disinfezione (con i miei pazienti, di solito, mi regolo in questo modo invitandoli a medicarsi anche più di una volta al giorno).
Bene l'assorbente esterno
Bene Betadine.
auguri
ovviamente non posso sapere esattamente le condizioni della sua ferita, ma credo che dopo trenta giorni sia in via di guarigione.
Ritengo lei possa fare la doccia; è ovvio che poi va rifatta la medicazione. Dopo trenta giorni io farei medicazioni quotidiane (dopo 48 ore è normale avvertire un cattivo odore) anche evitando, se possibile, lo zaffo e medicando "a piatto" dopo un'accurata disinfezione (con i miei pazienti, di solito, mi regolo in questo modo invitandoli a medicarsi anche più di una volta al giorno).
Bene l'assorbente esterno
Bene Betadine.
auguri
[#4]
dopo
Utente
Dottore grazie mille per la risposta
Non so se sia normale ma la mia ferita è ancora abbastanza profonda, ci entra un buon mezzo dito, potrei davvero smettere con lo zaffo e fare delle medicazioni da sola e non rivolgermi più ad un infermiere?
Inoltre l'infermiere mi parlava di un collagene "condress" che potrebbe aiutarmi e velocizzare la guarigione, lo conosce?
Grazie e buona serata
Non so se sia normale ma la mia ferita è ancora abbastanza profonda, ci entra un buon mezzo dito, potrei davvero smettere con lo zaffo e fare delle medicazioni da sola e non rivolgermi più ad un infermiere?
Inoltre l'infermiere mi parlava di un collagene "condress" che potrebbe aiutarmi e velocizzare la guarigione, lo conosce?
Grazie e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 18/11/2012.
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