Dipendenza da microclisma.

Buongiorno a tutti e grazie in anticipo.
Mi scuso per i dettagli al limite della decenza, ma vorrei darvi un quadro più completo e chiaro possibile della mia situazione.
Sono una ragazza di 27 anni. Premetto che soffro da almeno 10 anni di meteorismo e basta un minimo stimolo, emotivo e/o fisico, a farmi gonfiare molto la pancia e sentire dolori molto forti, nonostante io segua un'alimentazione molto sana e regolare. Svolgo anche regolare attività fisica.
Da molti anni il mio problema principale è la stipsi. Mi è stato diagnosticato (attraverso defecografia) un rettocele anteriore di circa 6 cm ma con manometria rettale negativa. Da circa 3 anni, non sento più lo stimolo ad evacuare, che in passato avevo sempre solo dopo la colazione (se saltavo quel momento, dovevo aspettare il giorno dopo) e ho preso l'abitudine di usare tutti i giorni un microclisma di glicerina e questo è sufficiente per farmi espellere senza fatica tutte le feci, che risultano abbondanti e ben formate (avendo una dieta ricca di fibre).
Il sollievo e il benessere che provo in seguito all'evacuazione sono per me un gran piacere, con la conseguenza che non evacuo più naturalmente, e, se provo a non fare il microclisma, non ho alcun stimolo, ma anzi una sensazione spiacevolissima di ingombro.
Questa cosa mi preoccupa molto, so che non è per nulla sana, vorrei cercare di insegnare al mio intestino a funzionare di nuovo da solo.
Aggiungo che bevo molto (circa 3 litri di acqua al giorno, più abbondanti frutta e verdura). Ho provato di tutto, prugne secche, kiwi, Plantalax, Movicol, vari prodotti erboristici, ecc. Ma nulla, eventualmente mi danno un po' di stimolo, ma quello che evacuo è una piccola parte della massa totale di feci.
Se non vado in bagno tutti i giorni, io mi sento male, sono nervosa e infastidita, gonfia, piena, anche perché mangio, ripeto, abbondantemente.
E soprattutto, se non uso i microclismi, resto sporca dentro (se metto un dito nell'ano, esce sporco). Cosa mi consigliate?
Sono disperata e preoccupata. Grazie di nuovo!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La defecografia può non essere sufficiente.

Ha eseguito un Rx tempi di transito con Markers ed una Manometria ano rettale?

E' un percorso da affrontare con un proctologo.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio!
Come le ho scritto sopra, la manometria ano rettale è negativa.
Per l'RX tempi di transito non l'ho eseguita e non vorrei farlo, significherebbe non andare di corpo per l'intera durata dell'esame (10 giorni se non sbaglio).
Lei dice che l'unica soluzione sarebbe l'intervento chirurgico? Saprebbe indicarmi dei validi esperti nella regione Marche?
Grazie di nuovo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per pensare alla chirurgia va posta correttamente l'indicazione chirurgica,
ad oggi non ben definita.

Troverà sicuramente ottimi professionisti presso gli Ospedali Riuniti di Ancona.

Cordiali Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Il problema persiste. In parole semplici, non riesco a "svuotarmi" completamente e, spesso, non sento nemmeno lo stimolo alla defecazione.
Da circa due mesi assumo MOVICOL (2 bustine al giorno), che mi aiuta molto, lo stimolo alla mattina è tornato, vado in bagno in modo abbondante. Ma resto "sporca", per questo, continuo a pulirmi con il microclisma, che mi lascia perfettamente libera, facendomi svuotare ancora un po' (c'è una parte delle feci che non mi dà alcuno stimolo, ma che dev'essere espulsa). Alla luce di ciò, le chiedo come fare per "pulirmi" in modo da non danneggiare la mucosa rettale (che è dolente e ipersensibile).
Posso risolvere con delle perette con acqua e qualche altra sostanza oleosa non irritante?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le sostanze oleose sonodi fatto irritanti.

Purtroppo una ottimale soluzione terapeutica è la conseguenza di un corretto studio digestivo,
devo quindi risottolinearle l'esigenza di farsi correttamente inquadrare da uno specialista.

Cordialmente